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La concimazione del prato: fertilizzanti, regole e programmi

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cigolo

Esperto Sez. Prato
Cigolo,
a dire il vero le soluzioni che prevedono più di 4 concimazioni annue non mi convincono molto quanto a mio avviso non danno respiro al prato e non vorrei che vada in stress
Assolutamente no, a parer mio la prima concimazione proposta è la migliore con quel genere di prodotti e garantirebbe un minore stress per l'erba in quando gli apporti di azoto per singola concimazione sarebbero ridotti rispetto all'ultimo.
; poi non è un po' troppo dare solo concime 4 1 2 ? Pensavo che alternare maggiori quantità di N a maggiori di K ,con riduzione di N ,fosse meglio.....
Premesso che in assenza di un soil test bisogna procedere garantendo almeno il minimo indispensabile di tutti i macroelementi, a parer mio in tutti i programmi citati gli apporti di tutti i macrolelementi sono adeguati. Non dimentichiamoci infine che in genere i suoli italici contengono già una buona quantità di K (il K di solito è scarso solo nei suoli sabbiosi).
e per quanto riguarda il ferro niente?
Anche in questo caso solo un soil test potrebbe darci risposte certe, in linea generale un suolo non sabbioso e con PH non elevato contiene già un quantitativo sufficiente di ferro disponibile. Ragionando sulla falsariga dei macroelementi prima menzionata, si potrebbe fornire un paio di volte all'anno del ferro (l'ideale è ferro in forma chelata somministrato per via fogliare) indicativamente in aprile e in ottobre.
la soluzione che avevo proposto a tuo avviso potrebbe dare delle controindicazioni?
Apportando dell'N solo a marzo e prima dell'inverno, per giunta a pronta cessione, mi pare un po magro come programma, il ragionamento di non apportare N prima dell'estate invece può aver senso in presenza di festuca arundinacea soggetta ad attacchi di brown patch (da questo punto di vista le cultivar più recento sono molto meno suscettibili alla malattia). Per quanto riguarda il solfato di ferro molto dipende dal PH del suolo, di zolfo ne dai già una discreta quantità, aggiungerne dell'altro in presenza di suoli già acidi sarebbe deleterio, detto in altre parole l'effetto rinverndente promesso dal solfato di ferro è apprezzabile solo in presenza di suoli con PH elevato ovvero dove il ferro diventa indisponibile per l'erba, al contrario in suolo acidi diventa troppo disponibile assieme ad altri metalli quali l'alluminio fino a diventare potenzialmente tossico per l'erba.
scusa se ti chiedo anche un'altra cosa: dare 500 gr di player GR al mese da fine novembre a febbraio, a titolo preventivo, potrebbe andare bene?lo scorso anno il prato ha sofferto di microdochium nivale nella zona più in ombra.
Dovrebbe essere sufficiente un unico trattamento verso fine ottobre/inizio novembre.

cigolo
 

enzofin

Aspirante Giardinauta
Grazie Cigolo,
Ti confermo che il mio prato e' un mix di arundinacea e il ph dovrebbe essere sui 7 o poco piu'.
A questo punto approfitto della tua competenza e pazienza per chiederti se quella che ti avevo proposto fosse una soluzione accettabile qualora utilizzassi un concime a lenta cessione....eventualmente tu hai qualche soluzione/concime da consigliarmi?grazie Enzo

Anche in questo caso solo un soil test potrebbe darci risposte certe, in linea generale un suolo non sabbioso e con PH non elevato contiene già un quantitativo sufficiente di ferro disponibile. Ragionando sulla falsariga dei macroelementi prima menzionata, si potrebbe fornire un paio di volte all'anno del ferro (l'ideale è ferro in forma chelata somministrato per via fogliare) indicativamente in aprile e in ottobre.
cigolo

Anche ho qualche dilemma, lo faccio regolarmente ma non ho mai saputo trovare le quantità corrette, tu hai un consiglio da darmi?
io utilizzo il FETRILON 13 : 1/2 gr x 10 lt di acqua per via fogliare oppure 6/7 gr x 10l per innaffiatura a terra. com'è?
 
Ultima modifica di un moderatore:

cigolo

Esperto Sez. Prato
Ti confermo che il mio prato e' un mix di arundinacea e il ph dovrebbe essere sui 7 o poco piu'.
A questo punto approfitto della tua competenza e pazienza per chiederti se quella che ti avevo proposto fosse una soluzione accettabile qualora utilizzassi un concime a lenta cessione....eventualmente tu hai qualche soluzione/concime da consigliarmi?grazie Enzo
La tua soluzione, anche se fatta con prodotti a lenta cessione, mi pare un po magra. A parer mio la prima soluzione precedentemente proposta fa al caso tuo (nel caso tu decisessi di utilizzare prodotti a pronta cessione) e ti permetterebbe di risparmiare considerevolmente sui fertilizzanti al solo "costo" di un po di lavoro in più. Nel caso invece tu decidessi di utilizzare prodotti a lenta cessione sarebbero sufficienti 4 concimazioni, una a fine marzo e una ad inizio settembre con un azotato (es 25g/mq di 20-5-10) e le altre due a giugno e fine ottobre con un potassico (es 25g/mq di 10-5-20). Nel caso la tua preoccupazione fosse il rischio di malattie causate dall'azoto pre-estivo potrai in entrambi i programmi ridurre i quantitativi di fertilizzante (a parer mio il dosaggio che ti ho consigliato è conservativo e difficilmente produrrà effetti negativi). Per quanto riguarda il PH secondo me non ci sono problemi, l'effetto acidificante indotto dallo zolfo solitamente contenuto nei fertilizzanti è già sufficiente.




Anche ho qualche dilemma, lo faccio regolarmente ma non ho mai saputo trovare le quantità corrette, tu hai un consiglio da darmi?
io utilizzo il FETRILON 13 : 1/2 gr x 10 lt di acqua per via fogliare oppure 6/7 gr x 10l per innaffiatura a terra. com'è?
Secondo me sono sufficienti 10-15g/100mq in 5lt d'acqua per via fogliare, volendo puoi anche raddoppiare e forse triplicare il dosaggio (anche qui vale il discorso del soil test, se c'è già del ferro disponibile nel suolo eccedere può provocare effetti indesiderati .. ti consiglio di fare una prova, in alcuni punti del prato nascosti fa 2 o 3 passaggi con la soluzione da 10-15g/mq e osserva se reagisce in maniera diversa).

cigolo
 

enzofin

Aspirante Giardinauta
Ok grazie mille,
per ricapitolare utilizzerei floranid club(10.5.20) per giugno e fine ottobre, mentre per marzo e agosto cosa uso come 20.5.10?potrebbe andare il compo novatec suprem oppure è sempre a pronta cessione?
Grazie
Enzo
 

enzofin

Aspirante Giardinauta
Aggiornamento :
marzo e fine estate = scelta tra floranid rasen e scotts 20-5-8
inizio estate e preinvernale = scelta tra floranid club o scotts antistress 15-0-25.
Voi che ne dite?
Enzo
 

Il Vicino

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
seguo questo forum da un po' e grazie alle informazioni raccolte, da maggio vanto 110 mq di tappeto erboso.
Ora però sono in difficoltà...
A giorni passerò con rastrello arieggiatore per togliere il feltro, poi vorrei concimare.
I miei dubbi nascono dal fatto che nel prato ho anche 5 alberi da frutto.
Avendo già un orto sinergico ed essendo orientato ad una agricoltura priva di prodotti di sintesi, vorrei chiedervi se si trovano concimi organici adatti ai tappeti erbosi.
Qualcuno ha affrontato problematiche simili?
Ho visto che ad esempio Bottos ha una linea di fertilizzanti liquidi di origine organica, certo non parliamo di lenta cessione ma non si può avere tutto.

Spero di essere nella sezione giusta, grazie.
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Buongiorno a tutti,
seguo questo forum da un po' e grazie alle informazioni raccolte, da maggio vanto 110 mq di tappeto erboso.
Ora però sono in difficoltà...
A giorni passerò con rastrello arieggiatore per togliere il feltro, poi vorrei concimare.
I miei dubbi nascono dal fatto che nel prato ho anche 5 alberi da frutto.
Avendo già un orto sinergico ed essendo orientato ad una agricoltura priva di prodotti di sintesi, vorrei chiedervi se si trovano concimi organici adatti ai tappeti erbosi.
Qualcuno ha affrontato problematiche simili?
Ho visto che ad esempio Bottos ha una linea di fertilizzanti liquidi di origine organica, certo non parliamo di lenta cessione ma non si può avere tutto.

Spero di essere nella sezione giusta, grazie.
Permettimi di dirti che i prodotti di sintesi non sono pericolosi, nè per l'ambiente nè per la salute umana. Un prato "meticcio" lo mantieni anche con niente, mentre un prato ornamentale deve essere nutrito con perizia. I prodotti fogliari NON possono essere un'alternativa ai prodotti granulari (viste le modestie quantità assimilabili dalle foglie) ma solo integrativi di una fertilizzazione completa a 360°. Un'altra cosa è utilizzare prodotti radicali liquidi.....esempio nella fertiirrigazione, ma dovresti almeno concederti Urea (di sintesi), solfato potassico(di sintesi) e Fosforo (di sintesi)......quindi le tue limitazioni bloccano sul nascere ogni velleità per un prato. Stallatico, letame.....sono troppo poveri e non indicati per poterl essere usati durante tutto l'anno. Poi ammetti che il prato si ammali, come pensi di curarlo? (i semi di lino bolliti della nonna non funzionano :lol:)
Se vuoi essere BIO devi esserlo fino al midollo.....
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Avendo già un orto sinergico ed essendo orientato ad una agricoltura priva di prodotti di sintesi, vorrei chiedervi se si trovano concimi organici adatti ai tappeti erbosi.

Ho visto che ad esempio Bottos ha una linea di fertilizzanti liquidi di origine organica, certo non parliamo di lenta cessione ma non si può avere tutto.
Anche questi potrebbero fare al caso tuo.

cigolo
 

Il Vicino

Aspirante Giardinauta
Vi ringrazio per le risposte,
devo dire che rispetto alla salubrità dei prodotti da agricoltura integrata, ho un punto di vista di diverso da quello di White sand, ma questo si era già capito. Invece ahimè, credo che tu abbia centrato il punto quando dici che se uno vuole essere bio, lo deve essere fino in fondo.
In questo modo la riflessione si sposta su di un livello etico, e la cosa mi fà intuire che il mantenimento del tappeto erboso non sarà una passeggiata.
Per quanto riguarda i concimi granulari bio Altea, leggendo le caratteristiche sembrano avere requisiti in linea a quelli convenzionali.
Certo i dosaggi sono nettamente superiori ed i titoli sopratutto di fosforo e potassio inferiori, non si parla di curve di cessione o di polimeri coperti da segreto industriale che avvolgono i granuli (cosa che mi lascia più sereno) ma di apporti di sostanza organica in grado di migliorare il terreno e tempi di rilascio ragionevoli.
In cosa si potrebbe tradurre tutto ciò?
Minor precisione nel dosaggio, interventi meno selettivi, carenze difficilmente sanabili o che altro?

Grazie.
Marco
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Cacchio qui si va su discussioni di altissimo livello, complimenti agli utenti più esigenti e ai nostri maestri che dimostrano di avere più di qualche marcia in più.... Wow
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Certo i dosaggi sono nettamente superiori ed i titoli sopratutto di fosforo e potassio inferiori, non si parla di curve di cessione o di polimeri coperti da segreto industriale che avvolgono i granuli (cosa che mi lascia più sereno) ma di apporti di sostanza organica in grado di migliorare il terreno e tempi di rilascio ragionevoli.
In cosa si potrebbe tradurre tutto ciò?
Minor precisione nel dosaggio, interventi meno selettivi, carenze difficilmente sanabili o che altro?
Quei prodotti vanno bene su prato e non avranno effetti negativi se non l'alleggerimento del portafoglio (conosco la linea organo-minerale di Altea e già quella costa parecchio).

cigolo
 

Il Vicino

Aspirante Giardinauta
In effetti economico non è.
Trattare 100 mq con Altea blu costa 7 euro, rispetto ad esempio ai 6,5 euro di Autumn K Bottos (credo tra i più validi e costosi)
Detto questo, immagino che le maggiori insidie saranno legate al calibrare bene i trattamenti in modo da non incorrere in effetti controproducenti. Perchè se ho risolto in parte il problema della concimazione, il capitolo ''curare le patologie del prato in modo biologico''
è cosa ben più complicata. White sand docet!
Altra cosa che salta all'occhio è che questi prodotti si assomigliano un po' tutti. Al di là di uno ad effetto starter, uno arricchito con ferro ed uno considerato di mantenimento, i periodi per i trattamenti collimano e si fa fatica ad individuarne uno più indicato per un dato periodo dell'anno.
Sfogliando la margherita direi ALTEA Naturgreen 3-3-3+5 Fe.

Marco
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Guarda...vicino. Io non biasimo il tuo progetto Green....anzi, lo avvallo sapendo che saresti tra i pochi che non cedono alle lusinghe dei "prodotti ricoperti" ma cerca una via del tutto personale. Il tuo prato avra' un impatto economico maggiore rispetto ai lenta cessione e di gran lunga superiore al mio che utilizzo prodotti agricoli. Per la salute del prato, applicare gia' le pratiche di irrigazione, taglio e concimazione in maniera corretta data' una certa salubrita'....ma peima o poi non ti basteranno. Come in tutte le cose, la ricerca sia essa indirizzata ad ogni campo, viene sviluppata per migliorare le cose, e non per peggiorarle....l'uso smodato ed incondizionato di farmaci e' la.vera piaga. Se ti prendi il mal di gola, non muori e puoi curarti anche con i metodi anticho, ma.soffrii un po' di piu' e piu' a lungo...oppure puoi andare dal medico il quale ti indica un antibiotico. La scelta spetta a te alla.fine.....ma ch tu scelga l'una o l'altra non potrai essere additato di nulla.
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Altra cosa che salta all'occhio è che questi prodotti si assomigliano un po' tutti. Al di là di uno ad effetto starter, uno arricchito con ferro ed uno considerato di mantenimento, i periodi per i trattamenti collimano e si fa fatica ad individuarne uno più indicato per un dato periodo dell'anno.
Sfogliando la margherita direi ALTEA Naturgreen 3-3-3+5 Fe.
Naturgreen metà marzo e inizio settembre, Blu 5-5-8 giugno e fine ottobre/inizio novembre .... se il suolo non ha PH alto potresti usare anche il Ten 10-3-3 a marzo e settembre (ne basterebbe meno e probabimente risparmieresti qualche soldo visto che di solito il peso incide sui costi).

cigolo
 

gelsomino bianco

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, mi faccio nuovamente viva dopo aver elaborato un piano per le prossime concimazioni, vorrei un vostro parere,abito in provincia di Oristano, qui le temperature a metà Ottobre sono ancora alte notturne circa 16/17 gradi diurna medie di 26/27 gradi il nostro inverno si presenta a Gennaio Febbraio, quindi pensavo:
Inizio Novembre: 12.6.15 a lenta cessione
Febbraio Marzo: 14.8.6
Maggio Giugno: 10.10.15 oppure 12.12.17
Luglio: 12.6.15

Dimenticavo, il prato è di microterme, e le temperature nei mesi estivi sono di 36 gradi con punte di 40.
Grazie per i suggerimenti che potrete darmi.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Per l'antistress soprattutto pre estivo cercherei un prodotto con fosforo pari a zero o quasi la presunta concimazione di Luglio spostala a metà-fine settembre con il 14-8-6.

Al di la dei numeri che prodotti sono?
 

sabatiello

Aspirante Giardinauta
Nel primo post sono indicati i nomi americani di alcune tipologie di prato, volevo sapere il paspalum vaginatum a quale corrisponde?

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