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La caccia è anche questo

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
sito della LAC - Lega Abolizione caccia, lettera scritta un anno fa da un signore..

PIANGO IL MIO CANE UCCISO DAI CACCIATORI

Nei giorni scorsi sono stati pubblicati interventi, su fronti diversi, relativamente a uno spiacevolissimo incidente di caccia in cui il mio cane e' stato ucciso. Proprio perche' l'episodio non deve essere strumentalizzato, vi raccontero' da sfortunato protagonista che cosa e' realmente accaduto.

Sono un pensionato di 77 anni, non ne' "verde" ne' cacciatore, amo semplicemente la natura e ho deciso di vivere in campaga. Con i cacciatori che frequentano spesso le mie zone non ho mai avuto pregiudizi, anche se non condivido la loro passione e spesso mi trattengo con loro a fare cordialmnte "quattro chiacchiere".

Mercoledi' dell'altra settimana, dopo pranzo, era una bellissima giornata autunnale e, come qualche volta mi accade, mi sentivo, per la mia eta', in forma e con voglia di fare; avevo deciso di andare nel bosco a raccogliere un po' di legna secca. In questi casi non mancava mai di accompagnarmi il mio convivente e buion amico a quattro zampe: Toby.
Sulla strada che avevo deciso di percorrere (e' una strada comunale percorribile da mezzi agricoli), il mio amico a quattro zampe, poco piu' avanti di me, e' stato ucciso da un colpo di arma da fuoco, li' proprio in mezzo alla strada; sentito lo sparo ho subito urlato e ho avuto paura di essere colpito anch'io. Sono arrivati i cacciatori, chi ha sparato mi ha detto di averlo scambiato per un cinghiale. Si', c'era la caccia al cinghiale e non c'erano, per chi proveniva dalla mia direzione, cartelli indicanti la battuta di caccia in corso altrimenti, ovvio, me ne sarei stato a casa.

Il mio Toby sembrava che dormisse li' in mezzo alla strada,nessuno mi ha chiesto come stavo, se volevo chiamare un familiare (io non ho il telefonino mentre i cacciatori ne avevano diversi), pero' hanno avuto premura di chiedermi nome e cognome e -bonta' loro- mi hanno buttato il cane sul trattore.

Da solo sono tornato a casa e Dio solo sa quanto avrei voluto che quel viaggio con il mio amico caldo e immobile dietro di me fosse stato solo un incubo.

Scusate, dimenticavo: i cacciatori non si sono scordati di me, piu' tardi il cacciatore direttamente responsabile dell'accaduto mi ha raggiunto presso la mia abitazione. Qualcuno potrebbe essere portato a pensare che fosse venuto per scusarsi dello spiacevole accaduto o per chiedermi come stavo., ma non e' cosi'.

Con una delicatezza che lascio voi immaginare, mi ha chiesto se il cane fosse stato in regol, perche' se cosi' non fosse stato avremmo, noi, passato dei grossi guai.

Questi sono i fatti, chissa' se i cacciatori hanno raccontato la stessa cosa.

Oggi sono affaticato e triste, non mi sento "in forma" come quel mercoledi' prima dell'accaduto, per cui mi era venuta voglia di andare a farmi un giro. Sono qui seduto sul divano ad aspettare che arrivi ora di cena, avrei fatto bene a fare cosi' anche mercoledi' scorso, cosi' perlomeno sul divano saremmo stati in due.

G.M.
(Lettera Pubblicato dal Secolo XIX, 14 Ottobre 2007)
 
V

vinceco

Guest
sito della LAC - Lega Abolizione caccia, lettera scritta un anno fa da un signore..

PIANGO IL MIO CANE UCCISO DAI CACCIATORI

Nei giorni scorsi sono stati pubblicati interventi, su fronti diversi, relativamente a uno spiacevolissimo incidente di caccia in cui il mio cane e' stato ucciso. Proprio perche' l'episodio non deve essere strumentalizzato, vi raccontero' da sfortunato protagonista che cosa e' realmente accaduto.

Sono un pensionato di 77 anni, non ne' "verde" ne' cacciatore, amo semplicemente la natura e ho deciso di vivere in campaga. Con i cacciatori che frequentano spesso le mie zone non ho mai avuto pregiudizi, anche se non condivido la loro passione e spesso mi trattengo con loro a fare cordialmnte "quattro chiacchiere".

Mercoledi' dell'altra settimana, dopo pranzo, era una bellissima giornata autunnale e, come qualche volta mi accade, mi sentivo, per la mia eta', in forma e con voglia di fare; avevo deciso di andare nel bosco a raccogliere un po' di legna secca. In questi casi non mancava mai di accompagnarmi il mio convivente e buion amico a quattro zampe: Toby.
Sulla strada che avevo deciso di percorrere (e' una strada comunale percorribile da mezzi agricoli), il mio amico a quattro zampe, poco piu' avanti di me, e' stato ucciso da un colpo di arma da fuoco, li' proprio in mezzo alla strada; sentito lo sparo ho subito urlato e ho avuto paura di essere colpito anch'io. Sono arrivati i cacciatori, chi ha sparato mi ha detto di averlo scambiato per un cinghiale. Si', c'era la caccia al cinghiale e non c'erano, per chi proveniva dalla mia direzione, cartelli indicanti la battuta di caccia in corso altrimenti, ovvio, me ne sarei stato a casa.

Il mio Toby sembrava che dormisse li' in mezzo alla strada,nessuno mi ha chiesto come stavo, se volevo chiamare un familiare (io non ho il telefonino mentre i cacciatori ne avevano diversi), pero' hanno avuto premura di chiedermi nome e cognome e -bonta' loro- mi hanno buttato il cane sul trattore.

Da solo sono tornato a casa e Dio solo sa quanto avrei voluto che quel viaggio con il mio amico caldo e immobile dietro di me fosse stato solo un incubo.

Scusate, dimenticavo: i cacciatori non si sono scordati di me, piu' tardi il cacciatore direttamente responsabile dell'accaduto mi ha raggiunto presso la mia abitazione. Qualcuno potrebbe essere portato a pensare che fosse venuto per scusarsi dello spiacevole accaduto o per chiedermi come stavo., ma non e' cosi'.

Con una delicatezza che lascio voi immaginare, mi ha chiesto se il cane fosse stato in regol, perche' se cosi' non fosse stato avremmo, noi, passato dei grossi guai.

Questi sono i fatti, chissa' se i cacciatori hanno raccontato la stessa cosa.

Oggi sono affaticato e triste, non mi sento "in forma" come quel mercoledi' prima dell'accaduto, per cui mi era venuta voglia di andare a farmi un giro. Sono qui seduto sul divano ad aspettare che arrivi ora di cena, avrei fatto bene a fare cosi' anche mercoledi' scorso, cosi' perlomeno sul divano saremmo stati in due.

G.M.
(Lettera Pubblicato dal Secolo XIX, 14 Ottobre 2007)
certo dispiace ciò che è accaduto e con ciò non si può condannare un'intera categoria(non me la sento)per un cretino del genere.Non mi sono trovato al posto del pensionato e spero di non trovarmici mai ,la mia reazione sarebbe sicuramente stata diversa .non me ne sarei andato mestamente a casa come un cane bastonato e non mi sarei fatto prendere per i fondelli da un cretino del genere.comunque certo è facile parlare non avendo vissuto la cosa ,ma penso che sarebbe stato diverso.Nella vita io credo che ci sono delle scelte da fare ed a volte sono dure ,ma bisogna farle,io a quel cretino uno sputo in faccia glielo avrei dato,(per essere educato ed a pari livello)ed in seguito un abella denuncia. In questo modo nessuno mi avrebbe ridato il cane ,ma forse una piccola soddisfazione me la sarei tolta facendo anche (in seguito con i fatti)capire a questo cretino come si vive.ciao Piera
P.S. Tre cose non mi possono toccare nessuno:la Famiglia ,il cane.il giardino.
vincenzo
 

Vagabonda

Florello Senior
Con una delicatezza che lascio voi immaginare, mi ha chiesto se il cane fosse stato in regol, perche' se cosi' non fosse stato avremmo, noi, passato dei grossi guai.

mica ho capito. In regola de che? Chi avrebbe passato i guai?
Comunque, anche io ho il terrore ad andare per boschi durante la stagione della caccia; fino a che si sparano fra cacciatori, ben venga...:D ma correre il rischio di veder ammazzato il mio cane o me stessa.... eh no. Quelle volte che comunque andiamo per boschi metto un bel campanello rumoroso sul collare del mio cane, tipo mucca. Gli animali scappano infastiditi dal rumore, e almeno i cacciatori non scambiano il mantello rosso cervo del mio cane per un cervo vero e proprio.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Anch'io come te non me ne sarei stato lì con le mani in mano, c'è da dire che è un uomo di 73 anni. Io per natura non sopporto i maltrattamenti sugli animali, una cosa del genere mi avrebbe mandato in tilt il cervello e diventando un tantino pericolosa. Per me quattro cose non si possono toccare, la Famiglia, le mie piante, i cani e i gatti.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
mica ho capito. In regola de che? Chi avrebbe passato i guai?
Comunque, anche io ho il terrore ad andare per boschi durante la stagione della caccia; fino a che si sparano fra cacciatori, ben venga...:D ma correre il rischio di veder ammazzato il mio cane o me stessa.... eh no. Quelle volte che comunque andiamo per boschi metto un bel campanello rumoroso sul collare del mio cane, tipo mucca. Gli animali scappano infastiditi dal rumore, e almeno i cacciatori non scambiano il mantello rosso cervo del mio cane per un cervo vero e proprio.


E' un uomo di 73 anni e probabilmente volevano impaurirlo e ci sono riusciti. Quando inizia la stagione della caccia ho una paura blu per i miei gatti che vagabondano un pò per i campi, anche loro sono vittima dei cacciatori, più dei cani.
 

Angel87

Giardinauta
mamma mia... devo essere sincere mi è venuto il magone...
scusate ma in regola di cosa? c'era da chiedersi se mai se questo cacciatore avesse la licenza. rimane il fatto che se uno si vuole godere le bellezze della natura intorno alla sua casa non può perchè ci sono delle persone che sparano (a volte anche ad altezza d'uomo) a tutto ciò che si muove... anche al mio cane...
per me è una cosa inconcepibile la caccia mi dispiace!
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Piera conosco storie di cacciatori che hanno fatto di tutto ai loro cani...tristissimo. :mad:


Si lo so, è uno dei motivi per cui ho deciso di tenerli io i due cuccioli che sono incrocio di cane di caccia, li ho microcippati e messo medagliette ma vivo sempre nel terrore che me li possano rubare.
 

binuccio

Guru Giardinauta
E' un uomo di 73 anni e probabilmente volevano impaurirlo e ci sono riusciti.

certo, perchè così dicendo si sono preservati da una bella denuncia.
hanno visto che il poveretto era avvilito e abbattuto e allora gli hanno dato il colpo di grazia (del resto sono cacciatori).
con ciò non voglio sparare a zero sui cacciatori, rispetto le scelete di vita di (quasi) tutti...ma questa è vigliaccheria!
che str...zi. scusate...
 

campogaggiolo

Florello
Si lo so, è uno dei motivi per cui ho deciso di tenerli io i due cuccioli che sono incrocio di cane di caccia, li ho microcippati e messo medagliette ma vivo sempre nel terrore che me li possano rubare.

Hai mai sentito dire di persone primitive uccidono i loro cani perché non idonei a cacciare? A volte durante l'addestramento alcuni di loro subiscono uno shock a causa del rumore del fucile e per questo non potranno mai più cacciare...che pietà.
 

Vagabonda

Florello Senior
Hai mai sentito dire di persone primitive uccidono i loro cani perché non idonei a cacciare? A volte durante l'addestramento alcuni di loro subiscono uno shock a causa del rumore del fucile e per questo non potranno mai più cacciare...che pietà.


o li abbandonano per strada????? Lasciamo perdere và........ TESTE DI CAZ.ZO
(quanno ce vò, ce vò).
 

LolòGi

Maestro Giardinauta
Che storia allucinante. Cornuto e mazziato!! Bella roba la civiltà.
Chissa se avessero beccato il padrone con una fucilata se avrebbero chiesto alla famiglia se era in regola!!

Poco più di una settimana fa il papà di una ragazza che conosco mentre lavorava all'interno della sua proprietà (ha un'allevamento di bestiame) è stato colpito al volto da alcuni pallini sparati da un cacciatore. Fortunatamente nessuno dei pallini l'ha colpito agli occhi, ma vi lascio immaginare lo spavento di questo povero uomo.

Sono contro la caccia, in ogni sua forma, perchè un'animale ucciso a fucilate è tremendo, ma pensate a quegli animali che restano feriti e agonizzano per ore in attesa di morire tra atroci sofferenze.
E poi l'inquinamento da piombo nei zone di caccia... insomma non mi piace assolutamente.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
o li abbandonano per strada????? Lasciamo perdere và........ TESTE DI CAZ.ZO
(quanno ce vò, ce vò).

E ne so qualcosa, per un pò di tempo ho portato da mangiare ad cernieco dell'Etna nudo per colpa della lesmania e ad un setter inglese cieco toralmente, lo avevo chiamato Omero, vittima dell'abbandono perchè ammalati e quindi buoni a niente.
 

Vagabonda

Florello Senior
E ne so qualcosa, per un pò di tempo ho portato da mangiare ad cernieco dell'Etna nudo per colpa della lesmania.

Oltretutto razze RARE e introvabili!!! Non perchè le razze non rare (o i meticci) meritino queste fini però che cavolo.... il cirneco è una razza in via di estinzione, ma deficiente idiota ti scoppiasse un dente, non ti viene magari lo scrupolo di darlo in canile dove FACILMENTE trova una sistemazione migliore????? A me è capitata una bracca tedesca, altra razza rara in Italia, CON I SEGNI DELLA CATENA IMPRESSI SULLA PELLE, abbandonata lungo la strada. Anche lei malata di Leishmaniosi, ma per fortuna ha trovato padroni amorevoli e buoni. SI chiama DIGA perchè è stata ritrovata su una diga.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Oltretutto razze RARE e introvabili!!! Non perchè le razze non rare (o i meticci) meritino queste fini però che cavolo.... il cirneco è una razza in via di estinzione, ma deficiente idiota ti scoppiasse un dente, non ti viene magari lo scrupolo di darlo in canile dove FACILMENTE trova una sistemazione migliore????? A me è capitata una bracca tedesca, altra razza rara in Italia, CON I SEGNI DELLA CATENA IMPRESSI SULLA PELLE, abbandonata lungo la strada. Anche lei malata di Leishmaniosi, ma per fortuna ha trovato padroni amorevoli e buoni. SI chiama DIGA perchè è stata ritrovata su una diga.


Il problema è che la stragrande maggioranza equipara il cane ad una cosa, spendere soldi per curarlo non è proprio nella mente di certa gente.
 

Vagabonda

Florello Senior
infatti piera! In Italia il cane è considerata una "cosa" non un essere vivente. Fino a che la gente penserà che il cane è un oggetto di arredamento, non cambierà mai niente.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Cacciatore-lav.jpg
 

LolòGi

Maestro Giardinauta
Il problema è che la stragrande maggioranza equipara il cane ad una cosa, spendere soldi per curarlo non è proprio nella mente di certa gente.

E' verissimo!! Manca la consapevolezza che anche gli animali provano paura, dolore e senso di abbandono.

Ho un pastore tedesco da un paio d'anni. Quando aveva pochi mesi l'ho trovato per strada, ho chiesto in zona se fosse di qualcuno e non trovando riscontro me lo sono potato a casa.

Per parecchi mesi quando uscivamo di casa e lui restava solo (ma con altri 3 cani coi quali ha subito legato) rimaneva a piangere davanti al cancello e mi si stringeva il cuore.
Poi ho saputo che i cani cha hanno vissuto il dolore dell'abbandono lo rivivono ogni volta che il nuovo padrone si allontana.
Aveva paura che noi lo stessimo lasciando da solo un'altra volta..:(

Adesso va meglio, ma mi sono accorta che cerca continuamente il contatto fisico, mi fa una tenerezza infinita.

Questi comportamenti violenti non riuscirò mai a capirli.
 
V

vinceco

Guest
ricordatevi che la caccia è uno sport regolato da ferree leggi.....e i cacciatori sono persone come altri che possono sbagliare ,ma chi sbaglia dovrebbe pagare e non sempre lo fa.il pesce puzza sempre dalla testa mai dal c.u.l.o
ciao
vincenzo
 
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