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Caccia

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
per chi si " diverte" nel watching, anche solo estemporaneamente , in realtá, non sarebbe poi difficile adocchiare le differenze personali di ogni esemplare....
certo basta sapere cosa guardare....
le sfumature del manto e sulla coda o le delle punte delle orecchie nelle lepri, "corna/ palchi" e macchia posteriore sotto alla coda negli ungolati a colore "uniforme"
colore del manto, pezzatura, postura e grandezza della coda nei lupi.....oltre ovviamente a quelle differenze che vengono prodotte dal pericoloso vivere allo stato brado e naturale ....cicatrici orecchie più o meno frangiate ecc ecc
per chi vuole affinare il proprio spirito d'osservazione è un bellissimo ed appagante esercizio...
 

Olmo60

Guru Master Florello
Per cianciare eh? :D Allora cianciamo...Se sono pochissime quelle che lasciano impronte significa, come ho detto, che il numero reale sarà anche superiore alla mia stima (già diversa da una conta) più o meno (espressione che ho usato e che amplia la forchetta della stima e che mi toglie da qualsiasi intenzione scientifica) delle lepri presenti, avendo come riferimento quello che vedevo prima della caccia (hai presente gli "indici" per fare le stime? I proxy, non so come li chiami...).
se ce ne sono ( verbo essere) pochissime che lasciano impronte, allora il numero reale sarà SUPERIORE a qualunque conta, solo se qualcuna vola, (c'è ma non lascia impronte) oppure la stima "reale" sopravvaluta il numero reale del territorio quindi ce ne sono realmente pochissime. (o hai oscurato un soggetto o hai scritto in fretta. boh...)
a me pare che hai lasciato almeno due tesi implicite, oppure giochi con i quantificatori ..ma allora dillo che mi attrezzo...:D
sto passaggio ha senso solo se "pochissime" si riferisce non alle lepri che lasciano tracce (le uniche veramente reali!) ma ai dati finali della stima "reale"...in rapporto a quella a babbo precedente...solo che non si capisce....solo tu puoi dire a cosa si riferisce il quantificatore "pochissime"
solo se la stima a babbo aveva sottovalutato, se, quindi, la stima "reale" dimostra che ci sono più lepri, allora, superando (numericamente) la tua stima, si può dire che le lepri che lasciano impronte a un dato momento, sono pochissime, o meglio, che se ne erano contate poche.
però una stima "reale" potrebbe dire qualsiasi cosa in base a qualsiasi altra.. ..cambia qualcosa rispetto al già detto? non cambia niente, poichè l'unica "verità" è che solo le stime "reali" possono arrivare a un barlume di approssimazione alla verità, in più o in meno. rispetto a qualsiasi stima a babbo precedente, rispetto a qualsiasi conta (la quale potrebbe anche azzeccarci!).

poi, chiaro che ognuno può farsi la sua idea su tutto, ma scrivere in forma assertiva significa pretendere che gli altri riconoscano per forza la propria verità.

Nessuno, nemmeno il più esperto lagomorfologo del mondo ti potrà mai dire che in una zona ci sono esattamente tot lepri. Ma non per questo una persona meno esperta, ma con il background giusto per fare queste cose, non sia in grado di dire se in tot ettari gli avvistamenti e i segni di presenza non hanno subito un decremento tale da temere una diminuzione della popolazione.
stime "certe" (anche riferito agli esperti), l'ho scritto tra virgolette una pagina fa, sicchè concordavo di già...mi spiace se ti spiace ma per chi ha vissuto 40 anni ai piedi di una foresta protetta e che di lepri, passeggiando persino con un cane da caccia, ne vedeva al massimo 2 ogni sei mesi, fa fatica a credere ai tuoi numerosissimi avvistamenti, anche se fosse certo che i tuoi cacciatori siano delle vere schiappe e i miei pari a Bill the Kid.....spiace anche un certo tono "ostile" in assenza di ostilità....si ciancia..giuro che mi dispiacerebbe dover usare l'arrugginatissima colt ..:V
 
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cheshirecat

Giardinauta
Olmo, chiedo venia ma non continuerò questo gioco, questo attaccarsi ai cavilli sintattici e semantici per fare esercizi con le parole lo trovo futile e mi fa esaurire di più che passare la giornata a fare regali di Natale. Nonostante il nickname, non sono il vero Gatto del Cheshire. Senza offesa eh, ognuno è fatto a modo suo. Il senso è più che chiaro senza ulteriori sproloqui, non mi è mai interessato sapere quante lepri ci sono, mi interessa sapere se diminuiscono. E se non lasciano impronte non è che volano, ma camminano dove non si vedono le impronte. Hai ragione su una cosa, i cacciatori qui non son stati bravi a scovarle, e ne sono coscienti.

Se poi tutto questo speculare è perchè non credi che si vedono lepri anche ogni settimana, che ti devo dire, fatti due passi in Maremma, forse dalle tue parti non è così facile incontrarle. E non nelle foreste protette, ma nelle zone agricole costellate di macchiette, fossi, pascoli, campi sodi e arati.

Menomale che non ti ho parlato della stima dei cervi al bramito, quella sì che è piena di fallacie.

Buon Natale, in simpatia, anche da Mariuccia e Rosina.
 
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Olmo60

Guru Master Florello
no no, non sono giochi sintattici e neanche semantici, se avessi detto che a te SEMBRA non sarei nemmeno intervenuta.
Anche a te e... Famiglia.:V
 
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Olmo60

Guru Master Florello
per chi si " diverte" nel watching, anche solo estemporaneamente , in realtá, non sarebbe poi difficile adocchiare le differenze personali di ogni esemplare....
certo basta sapere cosa guardare....
le sfumature del manto e sulla coda o le delle punte delle orecchie nelle lepri, "corna/ palchi" e macchia posteriore sotto alla coda negli ungolati a colore "uniforme"
colore del manto, pezzatura, postura e grandezza della coda nei lupi.....oltre ovviamente a quelle differenze che vengono prodotte dal pericoloso vivere allo stato brado e naturale ....cicatrici orecchie più o meno frangiate ecc ecc
per chi vuole affinare il proprio spirito d'osservazione è un bellissimo ed appagante esercizio...
lo pensi possibile in campo aperto? notare le differenze richiede tempo e la comparazione diretta...richiede avere degli esemplari "sotto controllo"..tant'è che queste operazioni per lo più le vediamo fare nei documentari naturalistici...poi per qualche strana circostanza, qualche volta sarà pure possibile, ma in genere credo che, al volo, un riconoscimento certo sia abbastanza raro.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
infatti olmo...ho specificato essere un ottimo sistema per allenare memoria e spirito d'osservazione....
però davvero considerando che praticamente tutti gli animali sono stanziali con un loro esclusivo territorio .....di solito se li avvisti in tal luogo poi lì .... li ritrovi e li rivedi e se poi sono animali sociali nel branco si notano differenze individuali .... certo memoria e spirito di osservazione contano ma non è particolarmente difficile anche se non lo si fa frequentemente.....
 

Olmo60

Guru Master Florello
si...in genere sono stanziali, bravo chi ha tanto spirito d'osservazione, tanto tempo e chi riesce a dargli un nome al volo...io l'ho visto fare alla Fossey e pochi altri... ma sarà un mio limite visivo che in corsa non riconosco neanche i miei gatti...e dire che sono stanziali pure quelli....vabbè. Però che sono sette non ci piove. :LOL:
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Fossey a parte, che noi " comuni mortali" ci si riesca bene o che si sia bravi oppure no
il tutto va preso e considerato nell' ottica di un divertente, istruttivo ed innocuo. "passatempo ".....
magari le prime volte li vedrai " di corsa" poi fai pratica , cominci a conoscere le abitudini ....ti regoli , se con appostamenti mirati cercherai di rivederli , aumenterai un poco il tempo degli avvistamenti e solo dopo. riuscirai a distinguerli ....é un gioco davvero lungo e serve armarsi SOLO DI INNOCUA PAZIENZA. e se vuoi mirare ad un animale .....lo puoi anche fare PER FARCI UNA FOTO....o solo per la soddisfazione di essere riuscita/o a trovarlo o vederlo ...
.....l'hai " cacciato scovato stanato mirato e centrato" ...solo che rimane vivo....
e vissero tutti felici e contenti....
 
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cheshirecat

Giardinauta
Fossey a parte, che noi " comuni mortali" ci si riesca bene o che si sia bravi oppure no
il tutto va preso e considerato nell' ottica di un divertente, istruttivo ed innocuo. "passatempo ".....
magari le prime volte li vedrai " di corsa" poi fai pratica , cominci a conoscere le abitudini ....ti regoli , se con appostamenti mirati cercherai di rivederli , aumenterai un poco il tempo degli avvistamenti e solo dopo. riuscirai a distinguerli ....é un gioco davvero lungo e serve armarsi SOLO DI INNOCUA PAZIENZA. e se vuoi mirare ad un animale .....lo puoi anche fare PER FARCI UNA FOTO....o solo per la soddisfazione di essere riuscita/o a trovarlo o vederlo ...
.....l'hai " cacciato scovato stanato mirato e centrato" ...solo che rimane vivo....
e vissero tutti felici e contenti....
quotissimo.
io pratico la "caccia fotografica o col binocolo", nel senso che il mio mirino spara solo belle immagini. Se uno sta appostato o anche seduto a bordomacchia, in certi posti, dopo un po' la natura ricolma il vuoto creato dal nostro arrivo. A volte non faccio nemmeno la foto perchè il solo movimento spaventerebbe le bestiole. Se poi hai la fortuna di incontrare le lepri nel covo le puoi osservare per ore, loro hanno paura e per non essere viste non si muovono, tu ti fermi e le guardi...
 

Eva1984

Giardinauta
Ciao, io sono carnivora e preferisco mangiare animali cacciati (vissuti in libertà) piuttosto che comprare animali allevati nelle peggiori condizioni e pieni di antibiotici.
Favorevole quindi alla caccia se finalizzata al sostentamento, cioè se chi caccia poi mangia l'animale e quindi evita di alimentare il business degli allevamenti.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ciao, io sono carnivora e preferisco mangiare animali cacciati (vissuti in libertà) piuttosto che comprare animali allevati nelle peggiori condizioni e pieni di antibiotici.
Favorevole quindi alla caccia se finalizzata al sostentamento, cioè se chi caccia poi mangia l'animale e quindi evita di alimentare il business degli allevamenti.
il che vuol dire solo un paio di uccelletti o un coniglio/lepre o un faggiano già di per sè una bellissima e inosservata utopia .... poi se per proprio sostentamento si passa a un intero capriolo, o cervo mi chiedo sempre utopicamente quanti si è a mangiare e quanto siete disposti a ingurgitare per "sostentamento" .....folle utopia dato che non ho ancora, mai, visto un cacciatore accontentarsi di solo un paio di prede per se stesso.....ma ne ho visti troppi , moltissimi/tutti , anche troppo tronfi dei loro carnieri pieni di decine ....e decine.... e ancora altre decine di prede varie e di uccelletti , pavoneggiarsi del tanto (troppo troppo) cacciato o ancora che non abbia "esposto a cofano" o alla macchina fotografica con tronfia pienezza uno o più ungolati da lui cacciati.....ben tanto oltre il proprio "sostentamento" ...
immagino che il "limite" imposto come definizione di "proprio sostentamento" sia talmente tanto ampio da essere ormai una visione molto labile dall'essere minimamente quantificata e/o anche solo prudenzialmente definita "come unità di misura" ......spaziando dal "mangiamo in compagnia di qualche decina di amici di caccia" e il luculliano ricevimento regale da signore/castellano medievale con centinaia di cortigiani da ingrassare.....
MAI visto un cacciatore che si accontentasse di un "normale appetito" solo sostentatorio.

e, pensa, manco io sono un vegetariano ....
 
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Eva1984

Giardinauta
Assolutamente no!
Il che vuol dire cinghiali e caprioli.
Io con quelli sono a posto.
Mi accontento.
La carne cacciata è migliore sia per salubrità sia per sapore a quella allevata.
 

Olmo60

Guru Master Florello
ah, bei tempi...quando s'era selvaggi e si tributavano danze, canti e riti alle prede cacciate..uccise, si, ma con onore e rispetto...trattate come dei pari.. distanza incommensurabile.
 

cheshirecat

Giardinauta
Che odio gli sterminatori di uccelli...quelli che vanno al colombo e ne ammazzano decine o un centinaio, alla faccia del limite giornaliero, appollaiati nei loro capanni mimetici. Quella non è caccia secondo me.

Comunque esistono piccole aziende con allevamenti completamente "biologici", nel senso che gli animali non stanno fissi in stalla con mangimi di farine di origine incerta, ma pascolano tutta la loro vita. O razzolano. O grufolano. O brucano... E mangiano cose naturali, erba, fieno, cereali. Insomma, se si esce fuori dal circuito della carne del largo consumo, le realtà genuine le trovi, basta cercarle. Poi, sul fatto che un cinghiale sia molto più buono del maiale, non ci sono dubbi. Nel mio congelatore ne arrivano pochi pezzi, se dovessi mangiare solo quelli che mi danno dalle cacciate, dovrei diventare semivegetariana.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
esempio perfetto di caccia...." solo per sostentarsi...."
la vendita della cacciagione o il regalare perchè si è cacciato in abbondanza da permettersi anche delle regalie " sostentatorie" a
vari favori futuri....

ecco una delle prove di quanto sia volutamente tenuta labile e generica "pro domo propria" la definizione " di sostentamento"
e di quanto tale generica definizione di " per proprio sostentamento" appaia e sembri ancora di più un utile scusa usata a scudo " e parata"....

se esistono ( e esistono e sono davvero una moltitudine) cacciatori che si permettono di vendere e/ o regalano eccessi di
cacciato....perche ottemperando al " unico loro sostentamento. " non cacciano meno o prede più consone al solo loro appetito di " panza" e non a quello del proprio vizio/passione?
 

cheshirecat

Giardinauta
I cinghiali però sono sempre abbattuti oltre il sostentamento del singolo cacciatore, perchè specie in sovrannumero e persino sottoposta a caccia di selezione fuori dalla stagione venatoria, e per di più tutto l'anno a causa del numero davvero spropositato.

A parte questo, se un cacciatore prende un maschio adulto e non lo divide con il resto dei compagni, ci mangia per mesi, a meno che non mangi solo carne di cinghiale e abbia famiglia numerosa, ma dubito fortemente per la dieta di cinghiale :D
 

Eva1984

Giardinauta
Farti cambiare idea non è il mio scopo.
La carne di selvaggina o di cacciagione resta la mia preferita e siccome costa meno di quella allevata non me ne privo.
Non sai cosa ti perdi. :)
Saluti.
 

Olmo60

Guru Master Florello
il regalo è sempre un bel gesto...ricordo una volta che mi capitò di raccattare un cane da caccia che si era perduto davanti al mio capannone....secco strunìto e terrorizzato..per fortuna aveva la medaglietta, così quando arrivò il proprietario con un tocco esagerato di carne di cinghiale x ringraziamento, bè, la carne se la pappò il capo-officina. e a me neanche un caffè! :rolleyes:
 
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