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La bellezza della natura: il Calabrone

LuigiPompei

Aspirante Giardinauta
Ragazzi, questa notte ho voluto approfondire le mie nozioni di entomologia ed ho scelto il Calabrone, scoprendo cose bellissime che mi hanno fatto rimanere di stucco e cioè l'organizzazione dello stesso. Leggete sotto ( fonte presa da Wikipedia.it)


In primavera, una regina di calabrone si sveglia dall'ibernazione ed inizia a costruire alcune cellette in un luogo riparato e difficile da individuare. Inizia così a deporre le uova che, finché non si schiuderanno, sarà lei ad accudire.
Inizialmente il nido si presenta come una semisfera concava nell'interno della quale si affacciano alcune cellette con le larve all'interno. In questa fase è la regina che le nutre ed espande il nido.Nate dalle uova le prime vespe operaie, la regina si occupa della sola deposizione delle uova. La regina, nutrita dalle operaie, andando di cella in cella, depone uova e controlla che le larve siano tutte sue figlie.
Le operaie svolgono tutti i lavori: nutrici, tolettatrici, cercatrici di cibo, guardiane, eccetera.
Il nido di vespa crabro, se costruito all'esterno, può assumere una forma ovale o sferica della circonferenza di un pallone da calcio, al cui interno ci sono più piani orizzontali di cellette contenenti la covata. Se costruito all'interno di cavità o sottotetti può assumere ragguardevoli dimensioni, anche prossime al metro di altezza.
Il materiale per costruire il nido viene ottenuto bagnando con la saliva alcune schegge di legno morto, fino ad ottenere una pasta modellabile, che, una volta indurita, sarà solida e dall'aspetto cartaceo.
In fine estate - inizio autunno, la regina cessa provvisoriamente di deporre le uova per lasciare alla sua prossima covata lo spazio necessario per crescere.
L'ultima covata del nido, è però composta da larve di vespe aploidi maschi, nate da uova non fecondate. Appena l'ultima covata è dischiusa comincia il declino del nido. Le vespe regine ed i maschi si mescoleranno con quelli di altri nidi ed avverrà l'accoppiamento di ogni nuova regina. Le nuove regine, dopo l'accoppiamento, andranno a svernare in ibernazione nei tronchi marci o sotto terra.Nel frattempo, la vecchia regina, ormai troppo anziana per deporre altre uova nel nido, muore di vecchiaia, seguita nei giorni successivi da tutte le sue operaie dalla più vecchia alla più giovane. I maschi e l'ultima nidiata di operaie possono sopravvivere sino all'arrivo dell'inverno, periodo che in ogni caso non riescono a superare.
Le nuove regine svernanti, invece, inizieranno un nuovo ciclo la primavera successiva, continuando la specie come ha fatto la loro progenitrice.
Del nido, non resta che l'involucro cartaceo e le cellette abbandonate, spesso saccheggiate da formiche o utilizzato come rifugio invernale da altri insetti come rincoti, coccinelle o qualunque altro insetto che in fase di adulto svernante cerchi rifugio. ( www.wikipedia.it)


Rimango basito per la parte finale, in cui si ha una gerachia anche nella morte e lo fanno dignitosamente. Abbiamo tanto da imparare. Non chiamiamoli semplicemente animali
 

G.altamurano

Florello Senior
ma per caso hai letto qualcosa sul fatto che le vespe scavano?? in questo periodo decine di vespe vanno a scavare tunnel nei miei vasi :confuso: almeno mi dissodano il terreno :)
 

LuigiPompei

Aspirante Giardinauta
Certo che esistono e se sei fortunato è una Sfecide, specie innocua che scava gallerie nel terreno per far svernare le uova e si nutre del polline delle piante favorendone l'impollinazione; se sei sfortunato invece è una Megachilide delle rose che colpisce molte piante, tra cui appunto le rose, e recide le foglie per portarsele nelle gallerie che scava
 

G.altamurano

Florello Senior
devo dire che le vespe che ci sono da me in questo periodo sono carine anche perchè non pungono (credo sia la prima specie, non hanno mai tolto una foglia alle rose e a volte mi pare di vedere una cosa che assomiglia ad una larva che portano "in braccio")
grazie a queste mi sto abituando a stare vicino anche ad insetti (vespe o api) che potrebbero pungermi :)
 

MarcoCeceChicca

Giardinauta
Certo che esistono e se sei fortunato è una Sfecide, specie innocua che scava gallerie nel terreno per far svernare le uova e si nutre del polline delle piante favorendone l'impollinazione; se sei sfortunato invece è una Megachilide delle rose che colpisce molte piante, tra cui appunto le rose, e recide le foglie per portarsele nelle gallerie che scava

Grande Luigi, mi hai fatto scoprire cosa sono quegli insettoni che scavano nel mio vaso di bocca di leoni, sono sfecidi!!!
Sinceramente mi prendo una gran bella paura quando vado ad innaffiare anche le aromatiche che sono lì vicino, perchè appena arrivo qualcuna mi viene incontro e io me ne scappo, dato che ho il terrore delle vespe e dei grossi insetti volanti dei quali non riesco a prevedere le traiettorie.
Comunque non mi sembravano "pericolose" come le classiche vespe così mi ero un po' violentato e le avevo osservate... scavano e ogni tanto escono, hanno il corpo arancione e sono belle grosse. Sai se sono aggressive?
Per restare in tema i calabroni mi suscitano simpatia, in quanto li trovo dei goffi ghiottoni dei miei fiori, però devo dire che anche loro un po' di apprensione me la mettono, ma pungono?? comunque la natura è eccezionale!
 

artemide

Florello Senior
A nessuno piacciono i calabroni?

tranne le coccinelle, farfalle e un altro insetto molto carino che però adesso non mi viene in mente il nome... tutto il resto mi terrorizza, specialmente vespe, calabroni e locuste.

ah...le libelule...non mi veniva in mente il nome...anche queste sono ok per me
 
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