Ho appena comprato un irrigatore automatico goccia a goccia per annaffiare le piante sul balcone in mia assenza e (perché no, anche in mia presenza ).
È della claber, È provvisto di programmatore che si collega al rubinetto, di tubo, di irrigatori goccia a goccia (si chiamano così?), più una serie di altri attrezzi che non ho ben capito a che servono. Domani lo monto e cercherò di capire.
Si può regolare l'orario di irrigazione, la durata e, agendo sui singoli elementi (quelli che prima ho chiamato irrigatori goccia a goccia, che possono erogare da 0 a 6 l/h) la quantità di acqua da dare ad ogni pianta.
Ora devo fare un programma per capire quanta acqua dare alle varie piante, che hanno, ovviamente, esigenze diverse. (ossia come aprire i vari irrigatori, o quanti metterne per vaso).
Per questo avrei bisogno di aiuto di qualche esperto agronomo :love_4:.
Le piante che ho sono: rincospermo in vaso da 50x50x50, lavanda in vaso da 40, rosmarino in vaso da 20, alcune piante grasse (oscularia deltoides, portulache, mesembriantemum) in balconette da 40, aloe in vaso da 25, yucca in vaso da 30, varie altre piante grasse in vasi o ciotole più piccoli (sedum, aptenia, sempervivum), coleus in vaso da 25, plectranthus (uno in ciotola, l'altro in balconetta da 50), tradescantia, hosta, ficus benjamin in vasi da 10/15 (sono piccolini), dracena marginata, sempre in vaso da 10, begonia tuberosa in vaso da 30 (3 bulbi).
Per ora non mi ricordo altro, devo fare un giro di ricognizione per vedere quali piante mi sono dimenticata.
C'è qualcuno che mi può dare indicazioni (almeno di massima) per evitare di annegare o far patire la sete alle piante? Senz'altro lo proverò prima di partire, però siccome è la prima volta che mi cimento in un'impresa del genere, ogni consiglio è ben accetto.
Grazie a tutti
È della claber, È provvisto di programmatore che si collega al rubinetto, di tubo, di irrigatori goccia a goccia (si chiamano così?), più una serie di altri attrezzi che non ho ben capito a che servono. Domani lo monto e cercherò di capire.
Si può regolare l'orario di irrigazione, la durata e, agendo sui singoli elementi (quelli che prima ho chiamato irrigatori goccia a goccia, che possono erogare da 0 a 6 l/h) la quantità di acqua da dare ad ogni pianta.
Ora devo fare un programma per capire quanta acqua dare alle varie piante, che hanno, ovviamente, esigenze diverse. (ossia come aprire i vari irrigatori, o quanti metterne per vaso).
Per questo avrei bisogno di aiuto di qualche esperto agronomo :love_4:.
Le piante che ho sono: rincospermo in vaso da 50x50x50, lavanda in vaso da 40, rosmarino in vaso da 20, alcune piante grasse (oscularia deltoides, portulache, mesembriantemum) in balconette da 40, aloe in vaso da 25, yucca in vaso da 30, varie altre piante grasse in vasi o ciotole più piccoli (sedum, aptenia, sempervivum), coleus in vaso da 25, plectranthus (uno in ciotola, l'altro in balconetta da 50), tradescantia, hosta, ficus benjamin in vasi da 10/15 (sono piccolini), dracena marginata, sempre in vaso da 10, begonia tuberosa in vaso da 30 (3 bulbi).
Per ora non mi ricordo altro, devo fare un giro di ricognizione per vedere quali piante mi sono dimenticata.
C'è qualcuno che mi può dare indicazioni (almeno di massima) per evitare di annegare o far patire la sete alle piante? Senz'altro lo proverò prima di partire, però siccome è la prima volta che mi cimento in un'impresa del genere, ogni consiglio è ben accetto.
Grazie a tutti