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Inutile discutere

RosaeViola

Master Florello
teresatita ha scritto:
perchè vale sempre la pena discutere. A volte sarei portata anche io a pensare " questo è cretino che ci parlo a fare" (scusa la brutalità) ma poi mi rendo conto di peccare di superbia e allora cerco di farmi piccola e piccola e mettermi in discussione ogni volta

Teresa, quel che tu chiami peccare di superbia, in realtà è solo una bellissima, grandissima, stupendissima PERMEABILITA'.

Ecco l'evoluzione. Anche da un cretino si potrebbe imparare qualcosa...su sè stessi o sugli altri o sulla vita in generale.
 

RosaeViola

Master Florello
decky ha scritto:
Per natura discuto,discuto e discuto ancora...

Anche questo mi fa riflettere...ma è per natura che si discute o è per un comportamento indotto?
E' per natura che si tace o solo per strategie o difesa?
 

Eltuena

Guru Giardinauta
E' una frase che ODIO! Sapete perchè? No, meglio di no, entrerei troppo nel privato e non mi va di innervosirmi.
Comunque, la mia ex suocera sapete che amava ripetermi? Non fa nulla se non si è sinceri, tanto io vedo la bocca non il cuore.
Ogni tanto la uso pure io, più come minaccia che nel vero senso. Dicendo così mi sembra di scuotere l'altra persona a discutere a non impuntarsi come un mulo con i paraocchi.
 
C

calla bianca

Guest
Rosaev. infatti quando sto zitta poi sto male, quelle poche volte che ci riesco a NON DISCUTERE...ma una volta mi è stata detta una frase che è stata come una lancia nel cuore:"tu ce l'hai sempre con tutti"......questo perchè discuto animatamente di cose che non mi piacciono....da quella volta ho una gran paura di mettermi in discussione...perchè ho pianto una notte intera per questa frase.....e ho l'impressione che certe cose non mi vengano dette perchè poi si sa già che io sicuramente dico quello che penso, anche se non sono daccordo...
 
R

riverviolet

Guest
RosaeViola ha scritto:
Anche questo mi fa riflettere...ma è per natura che si discute o è per un comportamento indotto?
E' per natura che si tace o solo per strategie o difesa?
Io non taccio, non intavolo discorsi, è diverso.
Evito ad esempio di dire la mia, quando noto in un gruppo della semplice conversazione, piatta come una tavola da surf, ma se gli metti sù un aghetto appuntito vanno in tilt e ti sbranano, perchè ti accorgi che anche i più rivoluzionari, amano girar la firttata, pur parlèr, senza in realtà apportare alcunchè.
Se mi vien chiesto allora parlo, altrimenti mi faccio i cavolicchi miei.

E mi chiedo, sepsso, spessissimo: perchè io (o tu e molti di noi) se ne stanno anche notti a riflettere sui propri comportamenti e pensieri o su questo pazzo mondo, sui temi della vita, e dati per pazzi, perfino su eventuali emotività delle nostre piante e gli altri questa fatica non la fanno?
Perchè speterebbe a me, il compito di lavorio interiore che spetta a loro?
Poso pure dare una spinta, ma se poi, questi la spinta la vogliono dre a me, giù da un burrone a che pro parlare e perdere tempo, quando il tempo, è l'unico bene che possediamo e che non và mal utilizzato?

Sono stata anni e ancora adeso a volte ci provo, quando ho voglia di autopunirmi, di parlare cercando termini idonei, sforzandomi al massimo, di far comprendere cose alla mia famiglia, per poi accorgermi che non v'è la minima intenzione all'ascolto, la minima intenzione a valutare se.
Con mio marito idem con patate.
Messo di fronte all'evidenza dei risultati di certe sue azioni, ha perdurato, nonostante gli avessi perfino scritto su un biglietto come sarebbe finita.
Ho mille ed una volta avuto ragione, i fatti hanno confermato, io soffrivo al posto suo ed alla fine, tanto tempo per noi, è andato sprecato in caparbietà infantili.

Ora che, s'è reso conto, e sembra che un masso gli sia piombato sulla zucca, quasi è arrabbiato con me, che ci avevo visto lungo ben prima, che ho tentato di proteggerlo, di far leva sulla sua vera forza.

Ora è un palloncino sgonfio, da duro qual'è non lo lascia a vedere, ma è completamente spento, forse avrei dovuto lasciarlo alle sue illusioni, almeno era vivo.
A cosa è servito discutere? :embarrass
 

RosaeViola

Master Florello
eltu ha scritto:
E' una frase che ODIO! Sapete perchè? No, meglio di no, entrerei troppo nel privato e non mi va di innervosirmi.
Comunque, la mia ex suocera sapete che amava ripetermi? Non fa nulla se non si è sinceri, tanto io vedo la bocca non il cuore.
Ogni tanto la uso pure io, più come minaccia che nel vero senso. Dicendo così mi sembra di scuotere l'altra persona a discutere a non impuntarsi come un mulo con i paraocchi.


Ex-suocera hai detto? Eltu, capisco molte cose.
Una cosa è certa...LEI vedeva la bocca e non il cuore.
 

RosaeViola

Master Florello
"tu ce l'hai sempre con tutti"......

Calla...non è così.
Tu discuti di tutto che è diverso dall'avercela con tutti.

il senso è: Io discuto di tutto, perchè tutto mi interessa. Se gli altri si sentono discussi, non è mia intenzione farli sentire tali, ma per quanto mi dispiaccia, è un problema loro sentirsi così e non propriamente mio.

Vedi, è difficile farsi capire in questo senso, perchè secondo me la gente è portata a non discutersi per niente!
Quando si relazionano a qualcuno che invece discute, sono spiazzati e si sentono vulnerabili.
Si sentono attaccati, come giustamente diceva River, e per reazione, cercano di scrollarsi di dosso la sensazione di sentirsi attaccati e messi in discussione, scaricando addosso a te, quella che loro vivono come una loro mancanza o carenza o, peggio ancora, colpa.

Se gli altri non ti dicono ciò che pensano, perchè temono di scoprire o di avere conferma che tu non sarai d'accordo, è ancora un problema loro e non tuo.
A te, magari, sta il compito di aiutare la comunicazione facendo capire loro, dicendoglielo in pratica, che non stai giudicandoli, ma solo ragionando con quello che la testa o la passione ti dicono, spiegando che confrontarsi significa anche ascoltare una voce fuori dal coro.
Chi rinuncia al confronto perchè teme di essere messo in discussione, non deve far sentire te sbagliata, semmai deve portarti a pensare che sono persone incapaci di sostenere quel confronto che tu tanto cerchi.
 

RosaeViola

Master Florello
E mi chiedo, sepsso, spessissimo: perchè io (o tu e molti di noi) se ne stanno anche notti a riflettere sui propri comportamenti e pensieri o su questo pazzo mondo, sui temi della vita, e dati per pazzi, perfino su eventuali emotività delle nostre piante e gli altri questa fatica non la fanno?

River, sai perchè i manicomi erano pieni di gente e perchè molte di quelle persone che vi erano rinchiuse matte non erano?
Perchè erano diverse e la diversità, in qualunque suo aspetto, ha sempre fatto e FA paura.

Molti altri questa fatica non la fanno, spesso perchè non ne sono capaci, perchè non hanno sufficiente sensibilità o magari solo perchè la loro sensibilità si rivolge ad altre cose.


Poso pure dare una spinta, ma se poi, questi la spinta la vogliono dre a me, giù da un burrone a che pro parlare

River, aiutami a capire...Perchè gli altri dovrebbero riuscire a spingerti giù da un burrone? Possono provarci sì, ma perchè dovrebbero farcela?
E' come se mi stessi dicendo che esporsi significhi solo rischiare.
C'è un rischio, ma l'importante è che noi si riesca a calcolarlo...o no?

Ora che, s'è reso conto, e sembra che un masso gli sia piombato sulla zucca, quasi è arrabbiato con me, che ci avevo visto lungo ben prima, che ho tentato di proteggerlo, di far leva sulla sua vera forza.

Ora è un palloncino sgonfio, da duro qual'è non lo lascia a vedere, ma è completamente spento, forse avrei dovuto lasciarlo alle sue illusioni, almeno era vivo.
A cosa è servito discutere?

A farlo crescere.
Ora è arrabbiato sì, ma non con te. Ce l'ha con sè stesso e col tempo capirà...Quando ciò avverrà, lui si renderà conto che quello scalino l'ha salito e l'ha fatto con il tuo aiuto.
 
R

riverviolet

Guest
RosaeViola ha scritto:
River, sai perchè i manicomi erano pieni di gente e perchè molte di quelle persone che vi erano rinchiuse matte non erano?
Perchè erano diverse e la diversità, in qualunque suo aspetto, ha sempre fatto e FA paura.

Molti altri questa fatica non la fanno, spesso perchè non ne sono capaci, perchè non hanno sufficiente sensibilità o magari solo perchè la loro sensibilità si rivolge ad altre cose.




River, aiutami a capire...Perchè gli altri dovrebbero riuscire a spingerti giù da un burrone? Possono provarci sì, ma perchè dovrebbero farcela?
E' come se mi stessi dicendo che esporsi significhi solo rischiare.
C'è un rischio, ma l'importante è che noi si riesca a calcolarlo...o no?



A farlo crescere.
Ora è arrabbiato sì, ma non con te. Ce l'ha con sè stesso e col tempo capirà...Quando ciò avverrà, lui si renderà conto che quello scalino l'ha salito e l'ha fatto con il tuo aiuto.
Non è detto Rosa, può anche capitare che, come dici bene tu:
Molti questa fatica non la fanno, perchè non ne sono capaci, o non vogliono e allora danno a te, la responsabilità della loro infelicità.

Bè, se calcoli il rischio ed esprimi solo con chi sai di poterlo fare, il porsi il problema dell'inutlità di discutere è bella e risolta.
E' inutile con chi, è pronto a buttarti giù da un burrone.
Come? Dandoti dell'attaccabrighe, della provocatrice e contestatrice nata.
Quando và bene, perchè se và male, hai ragione, i manicomi sono pieni.

Secondo me, chi è sullo stesso binario evolve, ed aiuta me a farlo, ma chi ha preso tutt'altro treno deve decidersi a voler evolversi da solo e certa gente, crogiola nel non volerlo fare.
La fatica è tanta, il mio l'ho fatto e lo faccio tutti i giorni, perchè sobbarcarsi anche il lavoro che spetta agli altri?
Tanto la vita, prima o poi, il conto lo serve e tocca pagarlo, con o senza paraocchi.
 
C

calla bianca

Guest
a voi non è mai capitato che si presenti una situazione allucinante e che tutti facciano finta di niente e che appena voi dite quello che è ovvio(perhè come al solito siete voi a parlare),tutti vi guardino come se quello che è palese non sia così...e voi continuate a dire ma non vedono anche loro??
forse mi sono spiegata male...
 

RosaeViola

Master Florello
Calla...ti sei spiegata benissimo.
So cosa significhi e le prime volte che mi capitava ci rimanevo male, adesso so che molti non vogliono vedere e accetto che sia così.
Non ci si può fare nulla, solo confidare nel tempo ma di certo non mi metto più in discussione per essere capace di guardare la cosa da un'angolazione diversa.
Comunque tu conosci la figura di Cassandra? Ebbene, qualcuno mi chiamava così...vedi un po' tu.

Cassandra era un personaggio che prediceva cose che sarebbero accadute ma nessuno le voleva credere...e puntualmente si verificavano.
 
C

calla bianca

Guest
ecco forse questa è una situazione di fronte alla quale quale devo imparare a non discutere..........
non conosco Cassandra,ma mi informerò.
 
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