RosaeViola
Master Florello
Questa è una frase, secondo me, che spesso viene usata a sproposito.
E' vero che delle volte discutere (nel senso di confrontarsi) non porti a nulla ma altrettanto vero è (a mio avviso) che nel confronto, da persone intelligenti anche se spesso sembra che si parli a vuoto, in realtà poi qualcosa di quel che è stato detto, alla fine rimane e diventa motivo di riflessione.
Il problema è, che al grido "Inutile discutere" si evita opportunamente di parlare, di confrontarsi e di discutere, anche, precludendo a sè stessi e agli altri, la possibilità di pensare e di crescere.
Spessissimo (soprattutto negli ultimi anni) mi sono ritrovata a rendermi conto, che anche nell'ambito del lavoro come nella vita, si evita di confrontarsi per relazionarsi agli altri in modo da poter offrire un'idea di sè, di essere persone carine nei modi e di essere buon carattere.
Ma da quando dire ciò che si pensa e confrontarsi significhi avere un brutto carattere?
Si deve essere una tappezzeria che va bene in tutte le stanze per avere un buon carattere?
Il risultato finale è che non si parla nemmeno più, non si conosce la persona che ci sta a fianco per giorni e giorni nell'ambito lavorativo, si evita di comunicare, perchè la comunicazione, alla fine, diventa un rischio e non si può certo incorrervi per non apparire pedanti.
E' vero che delle volte discutere (nel senso di confrontarsi) non porti a nulla ma altrettanto vero è (a mio avviso) che nel confronto, da persone intelligenti anche se spesso sembra che si parli a vuoto, in realtà poi qualcosa di quel che è stato detto, alla fine rimane e diventa motivo di riflessione.
Il problema è, che al grido "Inutile discutere" si evita opportunamente di parlare, di confrontarsi e di discutere, anche, precludendo a sè stessi e agli altri, la possibilità di pensare e di crescere.
Spessissimo (soprattutto negli ultimi anni) mi sono ritrovata a rendermi conto, che anche nell'ambito del lavoro come nella vita, si evita di confrontarsi per relazionarsi agli altri in modo da poter offrire un'idea di sè, di essere persone carine nei modi e di essere buon carattere.
Ma da quando dire ciò che si pensa e confrontarsi significhi avere un brutto carattere?
Si deve essere una tappezzeria che va bene in tutte le stanze per avere un buon carattere?
Il risultato finale è che non si parla nemmeno più, non si conosce la persona che ci sta a fianco per giorni e giorni nell'ambito lavorativo, si evita di comunicare, perchè la comunicazione, alla fine, diventa un rischio e non si può certo incorrervi per non apparire pedanti.