Noi abitiamo in un antico palazzo del '500, vincolato alle Belle Arti, progettato dall'architetto e urbanista ferrarese, Biagio Rossetti, caratterizzato principalemente, nella sua parte esterna, da un bel cornicione in cotto e da un balconcino marmoreo angolare.
E' in pieno centro, a 50 metri dalla Cattedrale della mia citta', in zona pedonale.
Eppure, nonostante le tante comodita' che presuppone la casa antica, se collocata in centro storico, appena mi sono trasferita da mio marito (che gia' la possedeva da alcuni anni), ho faticato ad abituarmici.
Perche' la casa e' buia, i soffitti altissimi e a cassettoni, che contribuiscono a renderla ancora piu' buia e i pavimenti in cotto originale.
Su alcune parti delle pareti e su alcuni pezzi di cassettone ci sono gli affreschi risalenti all'epoca e sul muro della sala ci sono ancora inserite "le chiavi" che venivano usate tempo fa per "assemblare" i materiali.
La nostra camera da letto non riesco neanche a descriverla: all'inizio mi sembrava di dormire in una chiesa perche' il soffitto e' a volte (ad archi) di stucco veneziano antico, spatolato e quando entra il sole del tramonto in camera tutto il soffitto prende un colore rosa/rosso che t'ispira alla preghiera.
Insomma, sembra un museo, arreadato con tappeti, mobili antichi, grate dell'epoca alle finestre (non tutte per fortuna!) ed enormi specchiere.
I muri sono molto spessi tanto che la casa si scalda molto facilmente in inverno e d'estate sembra che ci sia sempre accesa l'aria condizionata.
C'e' una corte interna con il pozzo e i sanpietrini, nella quale pero' i bambini non possono giocare.
Esteticamente e' meravigliosa, ma le pecche non mancano, soprattutto io soffro molto il buio, infatti essendo inserita in una via del Getto Ebraico, molto stretta, la luce non arriva, se non in minima parte.
Proprio per questo motivo alla nascita di mio figlio abbiamo deciso di comprare una casa in campagna da "vivere" da aprile a ottobre, proprio per evitare che la casa buia rendesse buia anche la nostra estate!!!!!