Premetto che ho tentato di cercare in rete le risposte alla mia domanda, che di fatto è:
la margotta non può essere applicata su un ramo reciso?
mi spiego: in linea di principio quella della margotta è una tecnica che sfrutta l'interruzione dei canali di alimentazione della pianta che si trovano nello strato di "cambio" ( correggetemi se sbaglio ) quindi di fatto non essendoci in ogni caso nutrimento che "sale" alle foglie per la fotosintesi questa sviluppa in fretta e furia radici avventizie per sopperire a tale mancanza.
Procedendo per logica ( deformazione professionale in quanto informatico, ma si sa che la logica misto ignoranza in materia tante volte non ci piglia ) mi vien da dire che se prendo un ramo interessante, lo taglio e dopo averlo interrato o mantenuto in zona umida, lo margotto nel punto che mi interessa dovrei ottenere lo stesso risultato, no?
già... no mi verrebbe da dire, altrimenti tutti lo farebbero d'altro canto. quindi, perchè no?
magari sarà una domanda banale ma vi chiedo un po di pazienza.
Grazie a tutti per le risposte.
la margotta non può essere applicata su un ramo reciso?
mi spiego: in linea di principio quella della margotta è una tecnica che sfrutta l'interruzione dei canali di alimentazione della pianta che si trovano nello strato di "cambio" ( correggetemi se sbaglio ) quindi di fatto non essendoci in ogni caso nutrimento che "sale" alle foglie per la fotosintesi questa sviluppa in fretta e furia radici avventizie per sopperire a tale mancanza.
Procedendo per logica ( deformazione professionale in quanto informatico, ma si sa che la logica misto ignoranza in materia tante volte non ci piglia ) mi vien da dire che se prendo un ramo interessante, lo taglio e dopo averlo interrato o mantenuto in zona umida, lo margotto nel punto che mi interessa dovrei ottenere lo stesso risultato, no?
già... no mi verrebbe da dire, altrimenti tutti lo farebbero d'altro canto. quindi, perchè no?
magari sarà una domanda banale ma vi chiedo un po di pazienza.
Grazie a tutti per le risposte.