Ciao Reginaldo, il polistirolo l'ho studiato quest'anno a chimica. E' un polimero dello stirene, in particolare quello venduto è pure dilatato per renderlo più "spugnoso". E' assolutamente inerte e non libera alcun radicale e non si dovrebbe neppure rompere il legame fra molecola e molecola.
Non capisco perché hai messo il pentano. Il pentano è il quinto alcano, un idrocarburo che viene dopo metano, etano, propano e butano (questi quattro sono ancora gassosi mentre il pentano è già liquido ma molto volatile). Il pentano se non sbaglio, quando è aggregato a 3 radicali del metano (metile) diventa il composto principale immesso nei carburanti (difatti è un ottano perché ha 8 atomi di carbonio). Non penso possa essere usato come inerte perché è liquido poi è estremamente volatile. Non ha alcun collegamento al polistirene che è molto diverso
Tornando al polistirene, ti posso citare altri polimeri di molecole organiche utilizzati come nel caso del polistirolo nell'industria alimentare come imballaggio e in altri campi industriali. Il famoso PET con cui si producono le bottiglie altro non è che un alchene polimerizzato (sempre idrocarburi quindi), in particolare è l'etene o etilene unito in un'unica catena, e prende nome di
poli
etilene.
Un altro idrocarburo polimerizzato poi è il
poli
vinil
cloruro, PVC (vinile= radicale dell'etene, di nuovo idrocarburi, questa volta pure alogenati perché presente il cloro). Ecco questo è più pericoloso, non è usato in alimentare ma viene usato per esempio nelle tubature del metano. Non è affidabile in quanto è dimostrato che libera molecole cancerogene contenenti il cloro.
Ma poi ce ne sono altri, insomma ti posso dire che sono molto utili ma bisogna stare attenti a come e dove si applicano questi materiali. Il PET è sicurissimo così come il polistirolo, però come ti ho detto il PVC è meglio non considerarlo.