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lapillo o perlite per piante grasse?

Blodwel

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, ho un pò di piante grasse da rinvasare tra qui qualche grusoni.. Le miscele che prima utilizzavo era 1 parte di terriccio, 1 di sabbia e 1 di ghiaia piccola. Oppure terricco e un pò più della metà di ghiaia. Adesso però non più tempo di andare a cercare sabbia e ghiaia un pò dappertutto.. Volevo comprare il lapillo o la perlite per mischiarla al terriccio. Ma non so qualche sia migliore specialmente per i grusoni. Voi quale mi consigliate?
inoltre la ghiaia non trattiene l'umidità e nemmeno rilascia sostanze.
è lo stesso anche per il lapillo e la perlite?
O comunque in generale quale inerte è il migliore per le piante grasse? grazie mille!
 
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njnye

Florello Senior
Io uso la perlite come alternativa alla ghiaietta (nella stessa quantità) per le balconette sospese che non voglio diventino troppo pesanti. Secondo me 1/3 terriccio 1/3 perlite 1/3 lapillo (magari non enorme) può andare bene. Sentiamo anche gli altri...
 

Blodwel

Aspirante Giardinauta
Io uso la perlite come alternativa alla ghiaietta (nella stessa quantità) per le balconette sospese che non voglio diventino troppo pesanti. Secondo me 1/3 terriccio 1/3 perlite 1/3 lapillo (magari non enorme) può andare bene. Sentiamo anche gli altri...
Devo usarli per forza tutte e due? C'è un altro inerte che è migliore di questi due? Grazie mille
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Il lapillo vulcanico, essendo molto poroso, rilascia lentamente l'acqua nella composta e, sembra, anche dei microelementi utili alle piante.
Personalmente la perlite non l'ho mai usata, ma ho sempre usato la pomice, abbinata al lapillo in piccola pezzatura.
 

cidderi

Giardinauta Senior
Io ritengo che la perlite non sia adatta alle cactacee ed alle succulente. Anzi, sto pian piano arrivando alla conclusione che non sia adatta alle piante in generale, nonostante l'abbia sempre usata. Anzi, a dire il vero, è proprio perché l'ho sempre usata che ho maturato questa convinzione. So benissimo di andare controcorrente, moltissimi considerano la perlite il miglior inerte, ma a me ha causato spesso problemi, soprattutto di marciume radicale, in tante piante. Il difetto che ha la perlite è proprio la sua leggerezza. Già dalla prima volta che bagni una pianta, appena la metti in vaso, una grandissima parte della perlite risale in superficie, proprio perché essendo troppo leggera galleggia. Ed è perlite in meno che rimane a drenare in mezzo al terriccio. Poi, pian piano che si va avanti con le innaffiature tende a diventare verde (immagino siano alghe) e sempre qualche pezzettino nuovo risale in superficie, soprattutto se la torba è un po' secca e si deve bagnare il vaso per immersione per farla staccare. Insomma non rimane al proprio posto, come invece fanno gli altri inerti più pesanti. Lo stesso discorso vale per l'argilla espansa. Anche lei galleggia.
Fatta questa premessa io consiglierei lapillo e sabbia fine di fiume per le piante in genere, ma per succulente e cactacee io uso 1/3 di terriccio specifico per cactacee (che ha già abbastanza inerti al suo interno); a questo aggiungo 1/3 di sabbia di pezzatura 0-1 mm e 1/3 di lapillo di pezzatura 2-5 mm. In fondo al vaso metto una o due dita di pomice grossa, ma in realtà quest'ultima non è necessaria.
Ovviamente poi ogni succulenta o cactacea ha esigenze diverse. Nel caso del grusonii il composto che ho indicato dovrebbe andare abbastanza bene, anche se sarebbe meglio abbondare un po' di più con il lapillo.
 

njnye

Florello Senior
Io ritengo che la perlite non sia adatta alle cactacee ed alle succulente. Anzi, sto pian piano arrivando alla conclusione che non sia adatta alle piante in generale, nonostante l'abbia sempre usata. Anzi, a dire il vero, è proprio perché l'ho sempre usata che ho maturato questa convinzione. So benissimo di andare controcorrente, moltissimi considerano la perlite il miglior inerte, ma a me ha causato spesso problemi, soprattutto di marciume radicale, in tante piante. Il difetto che ha la perlite è proprio la sua leggerezza. Già dalla prima volta che bagni una pianta, appena la metti in vaso, una grandissima parte della perlite risale in superficie, proprio perché essendo troppo leggera galleggia. Ed è perlite in meno che rimane a drenare in mezzo al terriccio. Poi, pian piano che si va avanti con le innaffiature tende a diventare verde (immagino siano alghe) e sempre qualche pezzettino nuovo risale in superficie, soprattutto se la torba è un po' secca e si deve bagnare il vaso per immersione per farla staccare. Insomma non rimane al proprio posto, come invece fanno gli altri inerti più pesanti. Lo stesso discorso vale per l'argilla espansa. Anche lei galleggia.
Fatta questa premessa io consiglierei lapillo e sabbia fine di fiume per le piante in genere, ma per succulente e cactacee io uso 1/3 di terriccio specifico per cactacee (che ha già abbastanza inerti al suo interno); a questo aggiungo 1/3 di sabbia di pezzatura 0-1 mm e 1/3 di lapillo di pezzatura 2-5 mm. In fondo al vaso metto una o due dita di pomice grossa, ma in realtà quest'ultima non è necessaria.
Ovviamente poi ogni succulenta o cactacea ha esigenze diverse. Nel caso del grusonii il composto che ho indicato dovrebbe andare abbastanza bene, anche se sarebbe meglio abbondare un po' di più con il lapillo.
Questo mi interessa. Ma quindi usi la sabbia finissima? Non rischia nel tempo di far compattare troppo il terriccio?
 

cidderi

Giardinauta Senior
Questo mi interessa. Ma quindi usi la sabbia finissima? Non rischia nel tempo di far compattare troppo il terriccio?

Ottima domanda!
A dire il vero ho iniziato ad usarla per caso, visto che avevo ordinato quella da 1-2 mm e mi hanno mandato quella da 0-1. Me la sono tenuta e l'ho provata. Allora, c'è una grande differenza tra quella di fiume che ho comprato e quella che vendono ad esempio per l'edilizia. Quella che ho io è sabbia pulita dalle particelle di polvere e quindi è solo sabbia pura. Quello che fa compattare il terriccio nell'utilizzo della sabbia non filtrata è in realtà tutto lo scarto che non sia sabbia, quindi polvere, sostanze organiche varie, ecc.
Ho provato anche con quella per l'edilizia non setacciata e filtrata ed è uno schifo completo, infatti succede proprio quello che dici tu, oltre al fatto che spesso è sabbia presa in zone marine e quindi fa pure male alle piante.
In seguito ho notato che nel terriccio che vendono comunemente "per gerani" ci sono, oltre alla terra, parecchie particelle della stessa sabbia finissima che ho usato io. E infatti è un buon terriccio, nutriente e drenante. Poi non so se tutti i terricci che vendono per gerani sono così, ma quello che ho comprato io si.

P.S.
Se ci metti pure un po' di lapillo di pezzatura 2-5 mm (o sabbia della stessa pezzatura) sicuramente aiuta il terreno ad essere ancora più drenante.
 
Ultima modifica:

reginaldo

Florello Senior
Direi che anche i cocci sminuzzati possono andare bene, se non hai altro materiale già suggerito.
Direi che la sabbia sottile diventa compatta, meglio sabbia grossolana di medio impasto.
Ciao
 

njnye

Florello Senior
Io ho preso quella da edilizia e l'ho lavata e setacciata con uno scolapasta. Ora ho la sabbia sopra i 3mm e quella sotto i 3mm che non so come usare. Tu che mi consigli?
No, il terriccio per gerani che avevo preso io in passato non aveva nessun drenante (c'è una discussione del forum in cui mi lamentavo che mi era marcita una pianta e che il loro "pronto all'uso" era abbastanza discutibile).
Altra domanda: la sabbia grossolana non tende a cadere verso il basso?
 

cidderi

Giardinauta Senior
Io ho preso quella da edilizia e l'ho lavata e setacciata con uno scolapasta. Ora ho la sabbia sopra i 3mm e quella sotto i 3mm che non so come usare. Tu che mi consigli?
No, il terriccio per gerani che avevo preso io in passato non aveva nessun drenante (c'è una discussione del forum in cui mi lamentavo che mi era marcita una pianta e che il loro "pronto all'uso" era abbastanza discutibile).
Altra domanda: la sabbia grossolana non tende a cadere verso il basso?

Beh, quella sotto i 3 mm la puoi ulteriormente setacciare almeno fino a 1 mm e va benone. La parte rimanente (0-1 mm) io la butterei, perché non vale la pena di lavorarci troppo, cioè dovresti lavarla parecchie volte, far sedimentare il limo per qualche giorno, ecc. prima di ottenere solo sabbia pulita.
Ho fatto anch'io il lavoro che hai fatto tu, ma non credo che valga la pena, la sabbia per edilizia mi ha sempre creato problemi.

Per quello che riguarda i "terricci per"... seguiti da qualunque cosa, che dicono essere pronti all'uso, ci ho perso le speranze da un bel po'. Magari esistessero!
L'unica vera possibilità che si ha di avere terricci realmente pronti è di fornirsi da venditori specializzati, non da vivai "generici".
Non lo faccio per fare pubblicità, però io ho comprato gli inerti che dicevo qui, inclusa la sabbia 0-1 (in realtà avevo ordinato la 1-2, ma evidentemente si è sbagliato nell'ordinazione). Se guardi le foto capirai la differenza tra quella di fiume e quella da edilizia.

Non credo che la sabbia grossolana tenda a cadere verso il basso, ma il problema sarebbe minimo comunque, perché è li che vanno le radici, quindi almeno non marcirebbero.
 
Ultima modifica:

reginaldo

Florello Senior
Non basta la sola sabbia ci vogliono altri inerti. Prova leggere quanto riportato nella pagina di Mario Cecarini
Di solito io consiglio 1 parte di terriccio commerciale per cactaceae (terriccio universale setacciato, terriccio da giardino, terriccio decomposto di foglie) 2/3 di inerti (lapillo. pomice, ghiaia di diversa granulometria, cocci di vaso sminuzati, sabbia grossolana di medio impasto, ........ Tutto insieme o parti di essi), Inoltre non trascurerei un buon sottofondo: ghiaia medio-grossa, cocci e in mancanza argilla espansa.
 

cidderi

Giardinauta Senior
Non basta la sola sabbia ci vogliono altri inerti. Prova leggere quanto riportato nella pagina di Mario Cecarini
Di solito io consiglio 1 parte di terriccio commerciale per cactaceae (terriccio universale setacciato, terriccio da giardino, terriccio decomposto di foglie) 2/3 di inerti (lapillo. pomice, ghiaia di diversa granulometria, cocci di vaso sminuzati, sabbia grossolana di medio impasto, ........ Tutto insieme o parti di essi), Inoltre non trascurerei un buon sottofondo: ghiaia medio-grossa, cocci e in mancanza argilla espansa.

Certo, per le cactacee e le succulente siamo perfettamente d'accordo (tranne per i cocci di vaso sminuzzati che, secondo me, sono taglienti e possono rompere le radici). Però ora stavamo facendo un off topic su terriccio per piante non succulente. Anche se io sono della scuola di pensiero che è meglio drenare bene tutte le piante. Meglio dover innaffiare una volta in più che far marcire le radici.
 
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