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Il mio primo epi non è in gran forma...

Maria42

Apprendista Florello
Ciao,
lo scorso autunno ho deciso di lanciarmi nella coltivazione di un epi, io che con le succulente non ho un rapporto idilliaco :storto:
Ho seguito le istruzioni della vivaista e ai primi freddi ho interrotto le annaffiature. Successivamente ho avvolto il vaso (solo il vaso) nel pluriball e la chioma nel tessuto non tessuto e l'ho sistemato con altre piante nella serretta sul pianerottolo, che non è riscaldato. Lo scorso inverno non è stato particolarmente gelido, credo che la temperatura nella serretta si sia sempre mantenuta sopra lo zero. Ogni tanto passavo in rivista tutte le piante ricoverate all'interno e mi sono accorta che alcune "foglie" dell'epi presentavano zone di puntini rossi: non erano insetti, non erano in rilievo, non erano ruggine, rimanevano indenni passandoci sopra il dito. Avevo chiesto consiglio alla vivaista, mi aveva detto che poteva essere un eccesso di umidità all'interno della serretta (strano, perchè non si era mai formata condensa sulle pareti). Avevo irrorato un po' di Folicur, facendo ben attenzione che tutta la pianta fosse ben asciutta prima di riporla in serretta. Un mesetto fa l'ho scoperta, ho messo un po' d'acqua nel sottovaso e l'ho lasciata sulle scale (anche perchè qui al mattino continua a fare freddo). Le zone coi puntini rossi sono seccate, come potete vedere in queste 2 foto

epi.jpg epi1.jpg

Cosa può essere successo? Umidità? Malattia fungina?
Posso ripiantare la parte terminale delle "foglie" visto che è viva? Se sì, come procedere correttamente?
Grazie mille.
ciao
Maria
 

mammagiò

Apprendista Florello
Secondo me l'epiphillum non andrebbe messo nè in serra fredda e tantomeno avvolto nella plastica/tessuto, ma tenuto in casa in un luogo luminoso...però aspettiamo gli esperti
 

hermioneat

Florello
Io ce l'ho in una stanza molto fredda, esposta a nord e senza riscaldamento. Devo dire che l'epi sta bene. Ha i germogli nuovi..... apro comunque tutti i giorni anche in pieno inverno per eliminare per quanto possibile l'umidità.....
 

Federica

Master Florello
Il mio sta in serra fredda in balcone esposto sud-est, non lo bagno, solo se lo vedo molto disidratato e in una giornata tiepida, nell'ora più calda con un goccio di acqua, ma pochissima, giusto per inumidire la terra in superficie.
Adesso sta abbozzando dei boccioli.

Non so, forse bastava che lo tenessi sulle scale senza serretta, resiste bene al freddo delle scale senza problemi.

Ma è in queste condizioni anche dopo averlo bagnato??
Non si idrata??
 
Ultima modifica:

Maria42

Apprendista Florello
Grazie a tutte. Nel timore di esagerare con l'acqua, evidentemente non glien'ho data a sufficienza. Stamattina ho dinuovo irrigato.
Purtroppo è la pianta più grande quella sofferente, ed è marrone alla base: se c'era qualche possibilità che facesse dei boccioli, è irrimediabilmente persa. Mi chiedo solo se posso recuperare la parte apicale di quei "fusti" che è ancora bella verde (e anche piuttosto lunga!).... ho letto qua e là che dovrei tagliare, lasciar riposare qualche giorno e poi interrare. Ma quanto devono essere lunghe le talee? Radicano solo gli apici o anche altre porzioni del fusto?
grazie per la pazienza
ciao
Maria
 

Federica

Master Florello
se è marrone alla base, prendi delle talee delle parti verdi, anche delle foglie intere, 20 cm e lasciale asciugare qualche giorno, così cicatrizzano.
Le metti in terra e non bagnare, altrimenti facilmente marciscono, l'umidità della terra sarà suffciente :) a farle radicare...
buona fortuna :):):)
 

Maria42

Apprendista Florello
se è marrone alla base, prendi delle talee delle parti verdi, anche delle foglie intere, 20 cm e lasciale asciugare qualche giorno, così cicatrizzano.
Le metti in terra e non bagnare, altrimenti facilmente marciscono, l'umidità della terra sarà suffciente :) a farle radicare...
buona fortuna :):):)
Grazie mille per le dritte!
ciao
Maria
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Ciao Maria, non sono l'esperta di epi che cerchi (quelle latitano :rolleyes:) però secondo me hai un po' esagerato nelle precauzioni per ricoverare la pianta. Anzitutto sai se è un ackermannii o un ibrido? se è il primo, è abbastanza resistente, come ti hanno già detto, se già stava sul pianerottolo andava bene secondo me... in più l'hai messo in serra (chiusa?) e avvolto nel tnt, forse non respirava, e forse avrebbe gradito qualche sporadica annaffiatura invernale.
Comunque sia, non vedo bene la base della pianta, è secca o marcia? se c'è ancora del verde, lascerei tutto come sta, tagliando le parti secche e ripiantando gli apici dei fusti sani, vanno bene anche talee più piccole, dai 7-8 cm in su. Se non l'hai già fatto, potresti anche rinvasare. Se invece il colletto è marcio, controlli le radici e se pensi sia tutto da buttare, salvi solo le talee. Io almeno farei così, ecco :)
 

Maria42

Apprendista Florello
Ciao Morena! Sì sicuramente ho esagerato ma sai com'è.... si è terribilmente ansiosi come col primo figlio :lol:
Ti confermo che è un ibrido.
La base dei due fusti di cui ho fotografato le parti danneggiate è marrone, non direi marcia ma piuttosto secca. Sono indecisa sul da farsi: mi spiace "smontare" tutto il vaso perchè il terzo e unico fusto superstite è tutto verde e sembra che spunti un germoglietto. Non vorrei massacrare anche lui. D'altra parte non so quanto bene possano fare gli altri 2 fusti rimanendo nel vaso: Federica mi diceva che potrebbero ributtare nuove foglie. Insomma, non vorrei fare più danno di quanto non ne abbia già prodotto!!!
Gli apici sani dei fusti danneggiati li ho tagliati ieri sera. Ora attendo che cicatrizzino e poi li invaso.
Un altro mio timore è che possano esserci cocciniglie nelle radici.... perchè quando l'avevo portata a casa ne avevo trovata una di quelle bianche, bella pasciuta, su uno dei fusti. Per questo mi verrebbe da rinvasare....
Grazie anche a te per il tuo supporto!
 
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