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Il mio infelice terrazzo

celeste

Giardinauta Senior
RosaeViola ha scritto:
Sembrerebbe che tutto sia corretto...
Oh ma 'sto terrazzino è davvero diabbolico eh???
Diabolico no, buio e attufato sì ... (la capite voi nordici la parola "attufato"?).
Poi, come ti ho detto, tra il dire e il fare. Io qualcosina ho studiato (diciamo fino alla licenza elementare), ma quanto a pratica ..
 

Alchemilla

Aspirante Giardinauta
What's 'attufato' :rosa: ?
Ho bisogno di capire un paio di cose: il balcone ha due lati confinanti con un muro, vero? quello della porta finestra e quello della finestra sulle scale, giusto? Quale lato è esposto a sud?
Potrei azzardare una spiegazione ai vari deperimenti, dovuti oltre che a una scarsa circolazione dell'aria, anche alla dimensione dei vasi; ti propongo dei vasconi proprio perché, in questo modo, le radici sono libere di espandersi in larghezza come vogliono (le radici non esplorano motissimo il terreno in profondità, anche se si tratta di alberi, con, ovviamente, le dovute eccezioni) e si riesce a creare un ambiente il più possibile vicino a quello ideale, sempre che la statica ci venga incontro (cioè il balcone regga il peso ... :cool2: )
 

celeste

Giardinauta Senior
Alchemilla ha scritto:
What's 'attufato' :rosa: ?
Ho bisogno di capire un paio di cose: il balcone ha due lati confinanti con un muro, vero? quello della porta finestra e quello della finestra sulle scale, giusto? Quale lato è esposto a sud?
Potrei azzardare una spiegazione ai vari deperimenti, dovuti oltre che a una scarsa circolazione dell'aria, anche alla dimensione dei vasi; ti propongo dei vasconi proprio perché, in questo modo, le radici sono libere di espandersi in larghezza come vogliono (le radici non esplorano motissimo il terreno in profondità, anche se si tratta di alberi, con, ovviamente, le dovute eccezioni) e si riesce a creare un ambiente il più possibile vicino a quello ideale, sempre che la statica ci venga incontro (cioè il balcone regga il peso ... :cool2: )
Cara Alchemilla, sì il balcone è chiuso da due lati da muro; quello con la finestra sulle scale è esposto a sud (ma il sole arriva a superare le case solo in piena estate), quello con la porta-finestra (e quindi anche l'affaccio del balcone sul cortile) è a est. L'altro lato (esposto a nord) confina con il balcone vicino, da cui è separato da una vetrata.
Come ho spiegato, però, questa esposizione è teorica. Oltre ai palazzi, c'è anche un albero altissimo nel cortile (non mi chiedere cos'è: non lo so!) che di inverno è spoglio ma poi si riempie di foglie e costituisce un ulteriore filtro al passaggio del sole. A primavera c'è un po' di sole di sghembo la mattina e basta. In giugno-luglio ci sono due ore scarse di sole forte a mezzogiorno, nella parte verso la finestra delle scale. Ad agosto non so (l'anno scorso non c'ero!). Da settembre fino ad ora: sole zero (e luce poca). Il pomeriggio la luce è poca anche nella bella stagione.
Per i vasconi non credo ci siano problemi di peso (ma come saperlo?); ma di spazio sì, direi. Tu a che misure pensavi?
("Attufato" = caldo e con poca circolazione d'aria)
ciao
 

celeste

Giardinauta Senior
Alchemilla ha scritto:
Potrei azzardare una spiegazione ai vari deperimenti, dovuti oltre che a una scarsa circolazione dell'aria, anche alla dimensione dei vasi; ti propongo dei vasconi proprio perché, in questo modo, le radici sono libere di espandersi in larghezza come vogliono (le radici non esplorano motissimo il terreno in profondità, anche se si tratta di alberi, con, ovviamente, le dovute eccezioni) e si riesce a creare un ambiente il più possibile vicino a quello ideale, sempre che la statica ci venga incontro (cioè il balcone regga il peso ... :cool2: )
Ma un vaso non abbastanza grande può creare problemi alle radici già un paio di mesi dopo il rinvaso?
 

celeste

Giardinauta Senior
Care amiche progettiste

Oggi ho fatto un po’ di pulizia alle mie piante e intanto ho pensato e ripensato ai vostri consigli. Se voi mi dite che un rinco o una clematide ci possono stare, io vado, compro e impianto, perché sarebbe proprio il mio terrazzo ideale, come me lo sono immaginato e fantasticato io, prima di scontrarmi con i problemi.

Mi rimane però il dubbio che sto continuando a voler forzare la situazione per adattarla ai miei gusti e alle mie preferenze, mentre invece dovrei essere io ad “adattarmi”, per così dire, al terrazzo. Magari cercando di sfruttare al massimo l’unica caratteristica interessante: gli inverni miti. Avete visto le foto del cortile? C’è un filodendro enorme; e il mio ficus elastica è assolutamente rustico. E’ la mia idea di partenza, del verde subtropicale (beh, non proprio subtropicale, ma ci capiamo). Felci, magari non proprio le solite, e altra roba così (che però non saprei a dire il vero identificare). E se non fossi stata scottata dal fallimento dell’anno scorso (vedi http://www.giardinaggio.it/forum/showthread.php?t=17993 ), mi rovinerei comprando gardenie. Volendo osare di più e provare un rampicante, che mi potete dire di Hoya carnosa e Stephanotis? Troppo difficili?

Resta sempre valido quel che ho detto all’inizio: se mi dite che sto facendo elucubrazioni inutili, vai col rinco!

Ciao e grazie della pazienza
 

Alchemilla

Aspirante Giardinauta
No, Celeste, non stai affatto dicendo inutilità ... dopo i tuoi post, di ieri ero arrivata anch'io al pensiero di scegliere piante totalmente diverse da quelle suggerite ... ci devo pensare ancora un po' ... e trovare il tempo per farlo (ma non volevo che tu rimanessi come lo ione solitario nell'acqua :hehe: )
 

celeste

Giardinauta Senior
Alchemilla ha scritto:
No, Celeste, non stai affatto dicendo inutilità ... dopo i tuoi post, di ieri ero arrivata anch'io al pensiero di scegliere piante totalmente diverse da quelle suggerite ... ci devo pensare ancora un po' ... e trovare il tempo per farlo (ma non volevo che tu rimanessi come lo ione solitario nell'acqua :hehe: )
Grazie e non ti preoccupare se ti ci vuole un po' di tempo: la primavera ancora non c'è, nonostante alcuni deboli accenni. Intanto oggi, approfittando del tempo discreto e dell'inconsueta mancanza di impegni familiari, ho pulito il terrazzo, lavato i vasi, eliminato un po' di seccume, buttato via qualche cadavere (per fortuna non eccellente). Almeno quando bisogna partire sono pronta.
 

Alchemilla

Aspirante Giardinauta
Provo a rifasarmi su piante non rustiche (data la zona in cui vivo, ne ho minore esperienza ... :cool2: ) magari con qualche variante di colore ... per esempio la Quisqualis indica che ha piccoli fiori tubulari che nascono bianchi per diventare, giorno dopo giorno, rosa e infine rossi, molto profumati, prodotti per tutta l'estate, le sue foglie sono semipersistenti, oppure il Clerondendroum thomsoniae, che ha fiori rossi racchiusi in un calice bianco e foglie sempreverdi, o ancora la Madevillea laxa, per tornare al bianco, con fiori profumati e foglie caduche.
Ripensandoci, poi, la Clematis armandii non è proprio adatta al tuo balcone ...:ros: dopo quello che ho letto ... le Clematis scordiamocele proprio ...
 

Alchemilla

Aspirante Giardinauta
Se ti piace la quisqualis possiamo pensare di riprendere vagamente la forma dei fiorni e sistemare magari un vaso con della Nicotiana annuale, che si ottiene facilmente anche da seme, scegliendola tra i colori bianco, rosa e rosso scuro, e un altro con Nicotiana sylvestris, entrambe queste piante hanno la caratteristica di produrre un profumo intenso, soprattutto di sera; potremmo continuare con delle Fuchsia, magari una varietà ricadente come la 'Cascade' ...
Aspetto cenni di risposta per rielaborare e organizzare
 

celeste

Giardinauta Senior
Alchemilla ha scritto:
Provo a rifasarmi su piante non rustiche (data la zona in cui vivo, ne ho minore esperienza ... :cool2: ) magari con qualche variante di colore ... per esempio la Quisqualis indica che ha piccoli fiori tubulari che nascono bianchi per diventare, giorno dopo giorno, rosa e infine rossi, molto profumati, prodotti per tutta l'estate, le sue foglie sono semipersistenti, oppure il Clerondendroum thomsoniae, che ha fiori rossi racchiusi in un calice bianco e foglie sempreverdi, o ancora la Madevillea laxa, per tornare al bianco, con fiori profumati e foglie caduche.
Come puoi immaginare, sono piante che non conosco (conosco solo - poco - le piante di base), ma mi stuzzicano. Per il Clorodendrum e la Mandevillea, però, il Pizzetti mi dà pieno sole. Su un altro libretto che ho, invece, consiglia proprio la Mandevillea (insieme all'Allamanfa e all'Hoya carnosa) proprio per "microclimi" come il mio ..
 

Ortensia

Giardinauta
Io ho condizioni simili alle tue, cortile a sud est ma praticamente in ombra completa da ottobre a maggio, poi un paio di ore di sole al centro della giornata. scarsisima circolazione d'aria e piante che stentano. l'unica nota di colore è data dalle camelie. Ci stanno alla grande! soprattutto la sasanqua che si giova del sole estivo e fiorifica abbondantemente. nell'unico angolo con un po' più di sole (in estate dalle 10 alle 13 circa) la plumbago capensis fa molti fiori anche se parte con molto ritardo rispetto ad altre (nelle case qui vicino fiorisce già a giugno, qui prima di luglio i fiori non si vedono) per un'altro po' di colore vai sui coleus, ma temono un po' il ragnetto rosso e bisogna dosare bene l'acqua perche in questi cortili la terra non si asciuga bene.
In bocca al lupo.
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao Celeste
Io avevo pensato ad una bella clivia. Lo so che è considerata pianta da appartamento, ma visto che in inverno la temp del tuo terrazzo non scende mai sotto zero, potrebbe benissimo rimanere fuori tutto l'anno. E' una pianta da ombra ( al sole diretto brucia le foglie), per fiorire ha solo bisogno di un periodo di semi secco invernale e temp basse ( basta che la temp non vada sotto zero), si accontenta di poca luce. Potresti comprarla ora che nei vivai è in fioritura, goderti in casa la pianta fiorita e poi in primavera metterla all'esterno e lasciarcela anche d'inverno. Ti rifiorirà la primavera successiva ed inoltre produce abbastanza facilmente numerosi "figliolini". Unico consiglio: al rinvaso usa un composto molto drenante ( va bene quello pronto per le orchidee), non ama i ristagni; per il concime va bene quello per piante fiorite!
p.s. aggiungo che la clivia sopporta il caldo ed il secco! Per cui se nel tuo terrazzino c'è poca circolazione d'aria non ha molta importanza. Fondamentale però è che non si "becchi" le due ore di sole diretto.
 
Ultima modifica:

celeste

Giardinauta Senior
Ortensia ha scritto:
Io ho condizioni simili alle tue, cortile a sud est ma praticamente in ombra completa da ottobre a maggio, poi un paio di ore di sole al centro della giornata. scarsisima circolazione d'aria e piante che stentano. l'unica nota di colore è data dalle camelie. Ci stanno alla grande! soprattutto la sasanqua che si giova del sole estivo e fiorifica abbondantemente. nell'unico angolo con un po' più di sole (in estate dalle 10 alle 13 circa) la plumbago capensis fa molti fiori anche se parte con molto ritardo rispetto ad altre (nelle case qui vicino fiorisce già a giugno, qui prima di luglio i fiori non si vedono) per un'altro po' di colore vai sui coleus, ma temono un po' il ragnetto rosso e bisogna dosare bene l'acqua perche in questi cortili la terra non si asciuga bene.
In bocca al lupo.
Cara Ortensia, ti ringrazio molto: un'esperienza diretta è preziosa. Alle camelie avevo pensato, ma temevo volessero un po' più di sole e potessero non reggere il caldo. Hai anche camelie japoniche (te lo chiedo perché in questo periodo ne vedo moltissime in vendita, mentre mi sa che le sansaque devo cercarle un po')? Le camelie come le hai colllocate? Che dimensioni di vaso?
Il plumbago fiorito mi stupisce molto, perché pensavo volesse pieno sole. Io comunque a tre ore di sole, anche in estate, non arrivo proprio.
Per il coleus, lo riprenderò senz'altro: l'anno sscorso ne ho annegati un paio (come giustamente dici tu, con esposizioni così il terreno ci mette molto ad asciugare), ma quest'anno starò più attenta.
 

celeste

Giardinauta Senior
Echinodorus ha scritto:
Ciao Celeste
Io avevo pensato ad una bella clivia. Lo so che è considerata pianta da appartamento, ma visto che in inverno la temp del tuo terrazzo non scende mai sotto zero, potrebbe benissimo rimanere fuori tutto l'anno. E' una pianta da ombra ( al sole diretto brucia le foglie), per fiorire ha solo bisogno di un periodo di semi secco invernale e temp basse ( basta che la temp non vada sotto zero), si accontenta di poca luce. Potresti comprarla ora che nei vivai è in fioritura, goderti in casa la pianta fiorita e poi in primavera metterla all'esterno e lasciarcela anche d'inverno. Ti rifiorirà la primavera successiva ed inoltre produce abbastanza facilmente numerosi "figliolini". Unico consiglio: al rinvaso usa un composto molto drenante ( va bene quello pronto per le orchidee), non ama i ristagni; per il concime va bene quello per piante fiorite!
p.s. aggiungo che la clivia sopporta il caldo ed il secco! Per cui se nel tuo terrazzino c'è poca circolazione d'aria non ha molta importanza. Fondamentale però è che non si "becchi" le due ore di sole diretto.
Cara Ileana
grazie mille per il consiglio. A una Clivia non avevo pensato, ma perché no?
Mi serve però ancora qualche consiglio:
- solo terriccio per orchideee o devo mischiarlo con un po' di universale?
- a casa mia fa molto caldo e ho poco posto. Se la mettessi subito fuori? Oppure dato che penso vengano da serre lo sbalzo sarebbe troppo forte?Al momento sul mio terrazzo ho minime intorno ai 12 gradi (ma certo potrebbero anche scendere)
- consigli di rinvasare subito o quasi? Devo pulire le radici come per l'anthurium o non c'è bisogno?
grazie ancora
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao Celeste
celeste ha scritto:
Cara Ileana
Mi serve però ancora qualche consiglio:
- solo terriccio per orchideee o devo mischiarlo con un po' di universale?
- a casa mia fa molto caldo e ho poco posto. Se la mettessi subito fuori? Oppure dato che penso vengano da serre lo sbalzo sarebbe troppo forte?Al momento sul mio terrazzo ho minime intorno ai 12 gradi (ma certo potrebbero anche scendere)
- consigli di rinvasare subito o quasi? Devo pulire le radici come per l'anthurium o non c'è bisogno?
grazie ancora
Se comperi la clivia ora che è in fioritura ti consiglio di tenerla in casa. Lo sbalzo di temp potrebbe causare la perdita dei fiori. In primavera poi mettila fuori e lasciacela per sempre. Per il rinvaso va bene anche solo il terriccio per orchidee, poichè ha bisogno di avere le radici molto ossigenate e, mentre sopporta bene la carenza d'acqua ( al limite non cresce), non sopporta i ristagni idrici. Normalmente le clivie sono vendute in vasi piccoli che a mala pena contengono le radici grosse e carnose e di substrato ormai non ce ne è quasi più. Se vedi le radici spuntare dal foro di scolo o venire in superficie, allora puoi rinvasare, ma dopo la fioritura. Puoi cercare di districare le radici delicatamente, magari mettendo il vaso preventivamente in un secchio pieno d'acqua. Dopo che le hai liberate, lasciale asciugare per un pò all'ombra ( mezza giornata circa) e procedi quindi al rinvaso. Si dice che le clivie fioriscano meglio in vasi piccoli ( poca terra e molte radici) perchè il substrato asciuga presto così che la troppa acqua non sottragga l'ossigeno alle radici, ma se procuri loro il substrato ideale ( molto, molto drenante) in un vaso "più comodo" la pianta crescerà sicuramente meglio e più vigorosa. Per le concimazioni ( va bene quello con alto titolo di potassio), puoi cominciare da quando la pianta ha emesso il fiore,dandolo ogni volta che la bagni, ma ad una dose di circa 1/4- 1/2 rispetto a quella normalmente consigliata e continuare fino alla fine di settembre. Solo per ora aspetta a concimarla , comincia a farlo in primavera o dopo l'eventuale rinvaso!
 

Ortensia

Giardinauta
celeste ha scritto:
Cara Ortensia, ti ringrazio molto: un'esperienza diretta è preziosa. Alle camelie avevo pensato, ma temevo volessero un po' più di sole e potessero non reggere il caldo. Hai anche camelie japoniche (te lo chiedo perché in questo periodo ne vedo moltissime in vendita, mentre mi sa che le sansaque devo cercarle un po')? Le camelie come le hai colllocate? Che dimensioni di vaso?
Il plumbago fiorito mi stupisce molto, perché pensavo volesse pieno sole. Io comunque a tre ore di sole, anche in estate, non arrivo proprio.
Per il coleus, lo riprenderò senz'altro: l'anno sscorso ne ho annegati un paio (come giustamente dici tu, con esposizioni così il terreno ci mette molto ad asciugare), ma quest'anno starò più attenta.
Non ringraziarmi, sfrutto questo post per ulteriori ideeehehe.
La Camelia japonica la ho. Il primo anno, rigorosanmente all'ombra non ha dato fiori, l'ho spostata allora lo scorso anno in un punto dove prende un po' di sole, circa un'oretta, quest'anno ha 5 boccioli soli, in procinto di aprirsi. è stata rinvasata ad aprile scorso, è in un vaso di circa 25 cm di diametro ed è alta circa 70/75 cm bella folta. La sasanqua prende sole a picco al centro della giornata, è a ridosso di una colonna, vaso di circa 40 cm alta 150 cm circa (la rinvaserò tra poco se avrò tempo). La plumbago è rilevata dal resto del cortile, 3 oer di sole e fiorisce, credimi.
 

celeste

Giardinauta Senior
Ortensia ha scritto:
Non ringraziarmi, sfrutto questo post per ulteriori ideeehehe.
La Camelia japonica la ho. Il primo anno, rigorosanmente all'ombra non ha dato fiori, l'ho spostata allora lo scorso anno in un punto dove prende un po' di sole, circa un'oretta, quest'anno ha 5 boccioli soli, in procinto di aprirsi. è stata rinvasata ad aprile scorso, è in un vaso di circa 25 cm di diametro ed è alta circa 70/75 cm bella folta. La sasanqua prende sole a picco al centro della giornata, è a ridosso di una colonna, vaso di circa 40 cm alta 150 cm circa (la rinvaserò tra poco se avrò tempo). La plumbago è rilevata dal resto del cortile, 3 oer di sole e fiorisce, credimi.
Penserò alla camelia, quindi, preferibilmente sasanqua. Con la plumbago, mi sa che non oso, anche perché a tre ore di sole non arrivo.
Grazie ancora
 

Ortensia

Giardinauta
Potresti provare anche con una bella schefflera. Mi scordavo che nel cortiletto ne tengo una da anni e qui in Umbria è pure più freddino rispetto a casa tua, quindi se vuoi qualcosa di verde.... E' una pianta da appartamento ma se la abitui con un po' di disciplina vedrai che la ragazza verrà su bene!
 

Alchemilla

Aspirante Giardinauta
Posso fare una piccola considerazione (non richiesta:eek:k07: )?
Celeste, vuoi arredare il tuo balcone perché tu possa godertelo in estate quando hai l'occasione di soggiornare all'aperto, vero? Ma ti stai orientando verso piante a fioritura invernale, primaverile ...-:-
 
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