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Il mercante in fiera

sidenut

Giardinauta Senior
Ho bisogno di chiarirmi un po' le idee :confuso: .... Il giorno di Natale, dopo aver giocato a tombola abbiamo deciso di giocare appunto al Mercante in fiera... piccolo particolare, nessuno si ricordava di preciso le regole:D .... quelle lette su internet xò non sono proprio soddisfacenti... qualcuno di voi è un esperto di questo gioco???? Mi sapete riassumere un po' le regole e magari qualche trucchetto.... :eek:k07:
Insomma avendo giocato con regole un po' nostre io so solo che ho perso la bellezza di 10 Eurelli...:cry: :burningma
Ciao Ciao grazie..... :love_4:
 

milla04

Maestro Giardinauta
Da quel che so io, il mercante mette in fila sul tavolo 5 carte coperte del proprio mazzo, che resteranno così fino alla fine della partita, poi inizia l'asta con le carte del secondo mazzo: facendo in modo che gli altri non vedano quante carte ogni volta ha scelto di vendere al miglior offerente, propone una cifra di partenza e inizia l'asta tra i partecipanti al gioco.
Finite le carte da vendere, si cominciano a chiamare quelle del mazzo del mercante, e via via che queste si esauriscono ci possono essere trattative tra i partecipanti o tra questi e il mercante (scambi di carte, offerte di denaro ecc.). Finite le carte del mercante si formano i premi col denaro raccolto e si abbinano alle 5 carte coperte che erano sul tavolo, quindi si cominciano a scoprire una per una: i partecipanti fortunelli vincono i premi corrispondenti alla carta del mercante uguale alla propria.

Era così che lo facevate? Ciaooooooooooooooo:love_4:
 

sidenut

Giardinauta Senior
.... dunque... il nostro mercante tanto x cominciare le carte premio se le guardava... dicevano che si faceva così.... anche se molti avevano qualche dubbio.... :confuso:
Domande.....
1) ma il mercante può giocare con delle sue carte, e quindi venderle e scambiarle o fa solo il mercante????
2) se il mercante dice che due concorrenti devono scambiarsi le carte bisogna accettare x forza??? insomma chi decide x lo scambio?
3) Lo scambio tra concorrenti va pagato volendo????

Le altre che mi vengono in mente te le faccio dopo :D grazie grazie.... :love_4:
 

milla04

Maestro Giardinauta
Il mercante ha il solo vantaggio di sapere quante carte sta mettendo volta per volta all'asta, ma non le guarda finchè non sono sue e soprattutto non vede le 5 carte che costituiscono il premio finale; partecipa all'asta ma non è detto che riesca a comprarsele.
Solo i diretti interessati alle trattative decidono cosa fare, se accettare o no offerte e proposte, che possono essere vendite o baratti delle carte già comprate durante le aste.

Domanda pure, cara, mi sono appena autonominata consulente per i giochi da tavolo....:hehe:
 

sidenut

Giardinauta Senior
UUUU consulente giochi da tavol.... bene bene bene
Allora....
Quindi il mercante può giocare .... ma i soldi che fa vendendo le sue carte private non vanno sui premi finali ma nelle sue tasche giusto?????
 

Ornella.48

Maestro Giardinauta
noi giochiamo con 3 soli premi, e le carte da abbinare ai premi le scelgono i partecipanti (non il mercante) alla fine dell'asta.

All'inizio del gioco vendiamo ad un prezzo politico (cioè basso) due carte per ogni partecipante, mercante compreso. Le altre vanno all'asta e il mercante non le può comperare. Compera solo quelle per cui eventualmente non c'è offerta (esempio: il mercante offre X carte ad un prezzo d'asta iniziale di Y. Se nessuno offre di più, le può comperare lui al prezzo iniziale.
Una volta terminate le carte, il mercante diventa un partecipante come gli altri.
Non può assolutamente obbligare nessuno a scambiare le carte. Le carte possono essere comperate, vendute, scambiate, ci si può mettere in società con il numero di carte che si vuole. Se un concorrente ha una carta a cui si è particolarmente affezionati e non la vuole vendere, si può ad esempio proporre una società con una delle nostre carte, aggiungendo magari una certa cifra. Insomma si può fare quello che si vuole.
Per un certo numero di anni abbiamo deciso che il mercante dovesse dichiarare in anticipo il numero di carte che metteva in vendita, mentre ora giochiamo al buio
 

milla04

Maestro Giardinauta
No! I soldi raccolti con le aste vengono utilizzati per formare i 5 premi abbinati alle carte vincenti (che saranno ovviamente molto diversi tra loro), per il resto il mercante si intasca solo ed esclusivamente quello che riesce eventualmente a vincere come gli altri concorrenti se becca una carta vincente. Per questo non deve assolutamente guardare nè le 5 carte coperte, nè i disegni delle carte che mette all'asta, delle quali sceglie solo la quantità, volta per volta. L'abilità del mercante è solo nello spingere o meno le offerte delle aste, visto che è l'unico che sa quante carte ha messo in vendita (se ad esempio ha messo molte carte all'asta gli conviene mantenere la vendita bassa così poi con un'offerta piccola può cercare di beccarsi un bel pò di carte per sè, non so se mi sto spiegando.......).
Scrivi se hai altri dubbi, ti risponderò volentieri ma dopo, mi stanno aspettando a tavola....Ciao bella!!!:love_4:
 

sidenut

Giardinauta Senior
Allora Ale vediamo se ho capito xkè forse mi è rimasto ancora un piccolo dubbio.... se ci si scambiano le carte, pagando anche, quindi qualsiasi soldo va sul premio??? Esempio...
Se un concorrente volesse una mia carta e mi offrisse oltre ad una carta di scambio anche dei soldi... questi andrebbero sul premio e non nelle mie tasche... giusto???? E uguale per il mercante no???

Se ho capito bene stasera gioco e vedo ri riprendermi il mio bel gruzzoletto :D
 

Ornella.48

Maestro Giardinauta
rispondo per quel che riguarda la mia versione del gioco:

sui premi vengono messi solo ed esclusivamente i soldi ricavati dall'asta. Ad asta chiusa (cioè quando tutte le carte sono state vendute), i soldi ricavati dalle trattative private restano ai singoli giocatori.
Per esempio, se ho speso in tutto 10 euro per comperare le carte all'asta, e nel corso del gioco qualcuno è interessato alle mie carte e mi offre ad esempio 20 euro, posso decidere di accettare la sua offerta e vendergli le mie (oppure una sola, o il numero che voglio), assicurandomi un guadagno sicuro di 10 euro
 

Ornella.48

Maestro Giardinauta
L'abilità del mercante è solo nello spingere o meno le offerte delle aste, visto che è l'unico che sa quante carte ha messo in vendita (se ad esempio ha messo molte carte all'asta gli conviene mantenere la vendita bassa così poi con un'offerta piccola può cercare di beccarsi un bel pò di carte per sè, non so se mi sto spiegando.......).

secondo me questo non è giusto, perchè il mercante parte ovviamente avvantaggiato, conoscendo il numero delle carte che mette all'asta di volta in volta.
Per questo nella nostra versione il mercante non può partecipare all'asta, se non nel caso che ho indicato più sopra. Una volta chiusa l'asta, il mercante diventa un giocatore come gli altri e può partecipare all'acquisto/vendita/scambio delle carte
 

sidenut

Giardinauta Senior
Grazie Ornella ... ora ho capito.... ma cavolina io mi lamento dei miei 10 eurelli ma vedo che voi giocate a prezzi molto + elevati....
Noi prima manches (si scrive così???) di tombola 1 cartella € 0,10 hihihihih:D
 

milla04

Maestro Giardinauta
Dunque, aggiornamenti: il numero di premi finali varia, noi ne mettiamo 5 ma nulla esclude che se ne facciano di meno.
I soldi che provengono da trattative private e che quindi non c'entrano con l'asta restano proprietà esclusiva dei proprietari delle carte, il mercante non ha voce in capitolo nè può chiedere parte del denaro.
Il mercante ha il vantaggio di sapere quante carte sono via via messe all'asta, dato che sceglie lui, ma il suo vantaggio è relativo, visto che: 1) Non è detto che la spunti sulle offerte, se un giocatore punta alto e lui non ce la fa resta al palo come chiunque altro; 2) Non conosce nè le carte vincenti, nè quelle che sceglie di mettere all'asta, poichè con le mani le può contare ma non guardare.
Dimenticavo che le prime due carte, come ha detto Ornella, vanno date gratis a tutti i giocatori o, secondo la decisione presa inizialmente, vengono vendute ad un prezzo politico basso, in modo da consentire anche a chi non ha disponibilità di sperare nei premi.

Ok?:eek:k07:
 
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