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Il giardino "trash"

L

LuciaR

Guest
Visto l'enorme successo dei messaggi sul "giardino ideale", vorrei proporvi l'esatto contrario, ovvero:
"quali sono i giardini che vi piacciono meno?".
Quelli insomma che proprio non sopportate e che non esitereste a definire "trash".
Premesso che "de gustibus ..." e che la passione per il giardinaggio è libera di estrinsecarsi in qualsiasi forma sia gradita a chi la esercita, possiamo forse confrontarci su questo delicato tema.

Vicino a casa mia c'è un giardinetto che potrebbe senza dubbio rientrare nella categoria dell'insolito. E' talmente brutto da fare tenerezza.
La caratteristica principale di questo giardinetto consiste in un labirinto di mini percorsi realizzati con il bosso, ma talmente microscopici che neanche i pigmei potrebbero camminarci dentro.
L'ingresso al garage è invece incorniciato da un pergolato di tubolare di alluminio su cui si arrampica un'actinidia grigia che più grigia non si può.
A lato della casa, in un'aiuola geometricamente scandita da uno di questi mini-muretti di bosso, alcuni ibridi di tea, spilungoni e spogli a sovrastare il bosso.
Infine, sparsi nei mini vialetti, bulbi di tulipani qua e là, bergenie e vasi di begoniette.
E vi assicuro che mantenere il mini labirinto di vialetti di bosso costa molte ore di fatica al creatore di questo giardinetto.
E' per questo che ogni volta che ci passo davanti provo un misto di sconcerto e tenerezza.
 
A

ALBERTA

Guest
A me, molto più semplicemente, non piacciono quei giardini "finti", totalmente spersonalizzati dal loro proprietario, magari bellissimi, iper-studiati, seguiti dal giardiniere ma...freddi.
Preferisco, paradossalmente, un giardino pacchiano (con nanetti, labirinti vari)ma amorevolente seguito direttamente dal proprietario, che un giardino appunto perfetto, terrazzato, ma insipido.
Ah.... odio gli ulivi nei giardini delle mie zone: che ci fanno, mi chiedo....
ma sono di moda , e allora....
 

elleboro

Florello
credo, Lucia, che entrare in competizione con il giardinetto da te descritto sia molto difficile. Comunque ho visto anch'io un giardinetto di circa 100 metri contenente uno pseudolabirinto (o almeno così a me pare) fatto tutto di piccole siepi di bosso nano.
Nei contorni alcuni terrificanti esempi di arte topiaria e in angolo alcune dature. L'insieme è veramente triste, a parte che ti fa venire in mente Biancaneve ed i 7 nani. E chissà che prima o poi io non ci veda anche quelli!
Ciao, Nonna Bruna
 

CristinaH

Aspirante Giardinauta
Mi pare che ci fossimo quasi tutti dichiarati un po' casinisti, quindi penso che il giardino "finto" sia quello che meno ci piace. Almeno a me...
E poi c'è il giardino che mi fa rabbia: quello di mia madre, in campagna: è un piccolo, vecchio giardino un po' incassato, a pianta rinascimentale, solo che nel corso dei secoli qualche antenato/a incosciente ha piantato alberi troppo grandi (una magnolia grandiflora gigantesca in un'aiuola soprelevata, bagolari sparsi, altre magnolie nel roseto, cose così...) ed ha riempito un'altra aiuola soprelevata di phlox paniculata - bellissimo dalla casa, ma orribile dal viale... Troppo buio, le rose rimaste stentano, insomma: come un'ex bella signora che abbia fatto troppi lifting malriusciti.... :(
 
I

imported_Alberto

Guest
Odio il giardino con i sette nani e biancaneve!!!!, gli altri posso anche accettarli
 
L

LuciaR

Guest
Cara Harrop, il link non è attivo.
Ne approfitto per ricordare che quando si inserisce un indirizzo occorre evitare di aggiungere un qualsiasi simbolo di punteggiatura in fondo allo stesso.
Mettendo punti, virgole od altro, accade infatti che questi vengono accorpati all'indirizzo, modificandolo e rendendolo inattivo. (Comunque all'indirizzo che hai dato io non riesco ad accedere nemmeno senza il punto esclamativo).

Scusate poi se continuo, ma vorrei anche ricordare a chi non lo sa che tutti gli iscritti possono modificare i propri messaggi anche dopo averli spediti . Per fare ciò basta andare a leggere il messaggio e cliccare sulla piccola icona con la pennina ed il blocchetto.

[ 05-09-2001: Messaggio scritto da: Lucia ]
 

elleboro

Florello
no, non lo sapevo e non mi capacito di come possa essere possibile. Potrebbe accadere quindi che ricevo un messaggio, poi il mittente lo corregge, e io credo di asver letto lucciole per lanterne perchè è improvvisamente diverso? Mbah!
 
M

Mariangela sr

Guest
Cari amici, giardini brutti ne vedo così tanti che è questo uno dei motivi per cui mi sono dedicata al proselitismo del mio tipo di giardinaggio. Spero che un giorno, passeggiando per le strade di periferia me la possa godere sbirciando nei giardini degli altri, come mi succede quanto vado al nord, soprattutto nei paesi tedeschi. In Inghilterra è meno vero di quanto non si creda. Esistono bellissimi giardini, ma di solito, quelli che si vedono passando per strada sono brutti, anche se un po' meno di quelli italiani, se non altro perché non hanno tutte quelle arlecchinate di fiori che si vedono da noi.
Detesto i giardini con le ruote e le carriole fiorite, le aiole a cerchio nel bel mezzo di un prato, i tulipani rossi e gialli schierati in posizione di combattimento, i labirinti di bossi come unico giardino condominiale (è più diffuso di quanto non pensassi, a sentire i vostri messaggi, qui a Opicina ce n'è uno che mi fa rabbrividire ogni volta che lo vedo - luttuoso), le siepi di lauroceraso, i putti, gli scarponi (sic) e le statue di pietra rifatta. E spesso tutti questi elementi sono riuniti nello stesso giardino!!!
Un'altra visione per me lugubre sono le file indiane di rose, naturalmente multicolori, ma francamente, non mi piacciono neanche quelle di un solo colore. Mi piacciono i roseti formali, ben disegnati, solo in grandi giardini che abbiano lo spazio disponibile per realizzarne uno da godere un mese all'anno, e poi avere un altrove da ammirare.
Ah, dimenticavo i vari pozzetti con carrucola in mezzo al prato.
Un abbraccio, Mariangela
 
M

mitcha

Guest
Quello che conosco io è il VERO giardino di Biancaneve e i sette nani!! Un giardino interamente circondato da innumerevoli muretti realizzati cementando piccolissimi ciottoli, a formare cerchi e volute, mini terrazzamenti alti 20 cm. Tutto questo affollatissimo solo ed esclusivamente di viole del pensiero gialle e blu, centinaia di migliaia, con tatno di cesti appesi (mancavano), naturalmente, stessi fiori.Tutto questo circonda una villetta di stile moderno, immaginate con quale effetto :D
Devo dire però che ammiro la signora che lo segue, deve essere una faticaccia!
 
C

clara2

Guest
Per me tutti i giardini vanno bene, purchè siano amati. Non mi piacciono nanetti, putti e fontane falso-antiche,ecc., ma se va bene a loro... Quelli che proprio detesto sono quelli, un tempo magnifici, che circondano i bellissimi villini liberty del mio quartiere, oggi giardini pavimentati e privati, per esempio, dei grandi cespugli di peonie piantati dalle nonne. Spesso chi ha pane non ha denti per mordere. (Sarà invidia la mia?)
 
M

Mvello

Guest
Harrop al tuo link manca il www. (senza non funziona)

Cmq ecco è proprio quello il giardino che odio, tutto il resto per me è grandioso già solo per lo sforzo di chi lo mantiene
 
L

LuciaR

Guest
Un'altra cosa che mi diverte molto osservando i giardini altrui è scoprire le faide tra case vicine.
Ad esempio: se in un giardino compare improvvisamente un laghetto con i ciottoli, dopo qualche tempo nel giardino vicino compare un laghetto più grande con ciottoli e ninfee. Allora il proprietario del laghetto piccolo compra un ponticello in legno e il vicino dopo un pò compra un ponticello in ferro battuto pieno di ghirigori.
Il primo allora cambia filone e crea una bordura d'ingresso alla casa, con agli estremi due bei vasi di bosso perfettamente sagomato a sfera. E' la volta che l'altro nottetempo prepara un elegantissimo sentiero di ingresso, ponendo all'ingresso della casa due enormi vasi di complicate sculture di ars topiaria, tipo spirale conica semplice o addirittura doppia (mi è capitato di vederne).
Cosi', dopo qualche stagione, tutto il rione diventa una collezione di giardini tra loro uguali e cosi' perfetti da infastidire chiunque.
Non so se vi è mai capitato di vederne, ma su una strada statale che si trova qui vicino (non vi dico dove), esiste un gruppo di villette che è la rappresentazione perfetta di questa faide.
E' sempre il solito discorso dell'erba del vicino...
 
B

Brigitta

Guest
Buongiorno a tutti,sono abbastanza d'accordo con Clara2,come si fa a buttare via una peonia arborea almeno cinquantenaria?forse no è una pianta di moda?
Credo però che i giardini brutti non esistano in quanto tali,nonostante i rispettivi proprietari facciano il possibile e l'impossibile per farli diventare non belli,con fontane in cemento,siepine di bosso,nanetti e biancaneve,orribili ed inutili pavimentazioni,archi e colonnati,vasi in similpietra...(ho dimenticato qualcosa?). L'unico vero giardino brutto,secondo me,è quello non curato,quello che ha le piante piene di foglie gialle,indifferentemente se le suddette piante sono 'volgari' gerani o ibridi rarissimi,sofferenti per carenza d'acqua o per assalti di funghi e parassiti,quello che ha l'erba del prato sempre troppo alta,quello che ha la sfortuna di avere un proprietario che pensa,dopo avere speso un capitale in piante e progettazione,di poter andare in giardino solo quando ne ha voglia e non quando le sue 'creature' hanno bisogno di lui:insomma, il giardino trasandato.
 
C

Claudio

Guest
Avendo solo un terrazzo mi accontenterei anche di un giardino con Pisolo e Cucciolo che piu' trash non si puo'.. :D
 
P

painthorse

Guest
abbasso ai sette nani con bambi e biancaneve e che so io!!!!
Sigh sigh :( io però ho solo un terrazzo
 
S

smallcristina

Guest
io, avendo solo un balcone lungo e stretto, mi acocntenterei anche di un terrzzo invaso da nani con carriola e anche Biancanevi di gesso..
 
L

LuciaR

Guest
Ebbene, i nanetti saranno trash, ma a me in fondo in fondo sono anche un pò simpatici.
Me li immagino negli anni '70 circondati da bambini che giocano...
E' ammirevole anche il coraggio di chi ancora li tiene in giardino, nonostante le scorribande dei famigerati rapitori di nanetti da giardino (ricordate gli episodi di qualche tempo fa?).

Riguardo poi ai giardini incolti, devo dire che, si' dà fastidio vederne, ma vi è mai capitato di passare davanti a qualche casa abbandonata e scoprire un vecchio giardino pieno di fascino nel suo abbandono? Ricordo una mitica passiflora di dimensioni giganti che sopravviveva magnifica in una casetta abbandonata, oppure certi rosai rampicanti, altri metri e metri, sopravvissuti alla mancanza di acqua e cure e ancora pieni di fiori...
 
C

Constance Spry

Guest
Cara Clara2, tu stai nella zona Coppedè?
Io mi ci sono fermata ogni giorno per quattro anni quando andavo all'Istituto Europeo. Prendevo il 19 da Centocelle e mi fermavo a Piazza Quadrata, davanti alla chiesa coi mosaici...basta coi ricordi, se no mi commuovo!
Vorrei dare anch'io il mio contributo a questa interessantissima iniziativa "al contrario".
Come ho detto tutti abbiamo un giardino ideale, o molti giardini ideali, e per ognuno di questi ce n'è un altro che non ci piace. Io personalmente non ho mai visto un giardino che veramente mi piacesse, che mi piacesse incondizionatamente, intendo. C'è sempre quella cosa che avremmo fatto meglio, oppure quel piccolo particolare che rovina l'insieme, e col quale non si potrebbe certo convivere; e non parlo di quella sensazione di "non finito" che ben descrive Elizabeth Von Arnim.
Io penso che il giardino è come un fidanzato: ognuno ha quel che merita.
Ed ognuno ha quel che vuole. Chi cerca il sentimento magari non farà caso al disordine, e chi cerca la materialità non farà caso se chi sono due piante che si prendono a botte dalla mattina alla sera, tanto avrà il suo prato col pozzo...
Oh, non che io disprezzi i pozzi, ma senza prato ( erbe aromatiche tutte alla base e il frutteto intorno).
Ci sono mille tipi di giardino che non mi piacciono, a partire dalle carriole, a finire alle siepi, o ai balconi solo di gerani, ma che ci vogliamo fare? Giustamente, se a loro piace...
Però ce n'è un tipo in particolare che non è che non mi piace,ma mi avvilisce: quei ritagli di cortile, mezzo pavimentati, mezzo no, nelle villettine multifamiliari ( che qui impazzano),con la discesa per mettere la macchina nel garage, con una sola striscetta di terra lungo il muro di cinta; nei casi più fortunati c'è un altro ritaglio sul retro, quasi sempre esposto a nord (perchè il giardino è l'ultima cosa), che qualche volta viene utilizzato anche per le piante e non come discarica familiare.
Ebbene, sono questi i giardini che non sopporto, quello vicino alla mia futura cognata: solo erbacce alte un metro, e sul muretto vasi di plastica con gerani che supplicano l'eutanasia o il trasferimento urgente in un ospedale psichiatrico.
 
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