Diletta per come l'ho vista io - tre sere di seguito al cinema appena uscì - la chiave onirica è quella giusta:
tutta la prima parte, dall'incidente fino alla scena del teatro, è un sogno. il sogno di Naomi Watts, di come lei avrebbe voluto che fossero andate le cose. Innanzitutto che i due killer, grazie all'incidente, non riuscissero ad uccidere Laura Harring. Poi nel sogno lei è una ingenua e sognante ragazza che viene dalla provincia nella grande L.A. a tentare la fortuna, scopre presto di essere una grande attrice riscuotendo un enorme successo ai provini, salva ed aiuta Laura Harring, persa e senza memoria, che alla fine si innamora di lei. Come nei sogni, il tutto è disseminato di particolari reali cambiati di senso e di luogo come la targhetta sulla divisa della cameriera, come la foto della ragazza: "è questa la ragazza", e altri che ora non ricordo tutti. La realtà irrompe nella scena del teatro ("silencio"), per me meravigliosa, da brividi se solo ci penso, attraverso la scatola blu. Lì quando entra il cowboy e dice: è ora di svegliarsi al suo cadavere, finisce il sogno e finalmente si vede la vera storia: La vera diva è Laura Harring, quella che ha successo, corteggiata, famosa, e per di più amante di naomi watts fino a quando non conosce il regista. Da quel momento in poi diventa crudele con lei al punto da umiliarla e ferirla in tutti i modi in pubblico, cosa della quale naomi watts soffre terribilmente covando un odio che sfocia nella volontà di vedere morta la sua amata. La solitudine e la sofferenza di naomi sono messi in evidenza in quella scena di autoerotismo disperato, fastidiosa ma efficace.
Per me Mulholland Drive è uno dei capolavori assoluti di tutti i tempi, ha una potenza tragica, una intensità, una tensione che sento ogni volta che lo rivedo: almeno una volta all'anno. bravissime le due attrici ma soprattutto Lynch a dirigerle in modo tale che i loro caratteri da una parte all'altra del film si sovvertano completamente.
Rileggendo non mi sembra sia molto chiaro, spero di essere riuscita a spiegarmi, in caso contrario dimmelo.