nel fine settimana ho fatto grazie al satellite indigestione d film:
"a piedi nudi nel parco" con jane fonda e robert redford...a cavallo tra la commedia sentimentale classica e l'aria nuova degli anni 70...un piccolo capolavoro.
"Agorà", storia di Ipazia di Alessandria e della sua morte per martirio. Matematica, astronoma e filosofa, vittima dei primi cristiani e dell'oscurantismo religioso. A rogo dopo la sua morte tutta l'immensa biblioteca di Alessandria. Molto istruttivo ma che rabbia...
"Ingannevole è il cuore più di ogni altra cosa", visto per la prima volta. Diretto ed interpretato da Asia Argento che come attrice ho sempre trovato negatissima ma che in questo film è stranamente in parte. Film sgradevolissimo e che non rivedrei. Tratto dall'omonimo romanzo - mai letto e di cui neanche sapevo l'esistenza di J.T.Leroy. Pare che sia la storia della sua infanzia e se è così rabbrividisco. Atroce calvario di un bambino trascinato dalla madre tossica, pazza e prostituta in un vortice di droga, abusi, uomini violenti e pedofili. Io l'avrei volentieri presa a calci nel ............ quella disgraziata, fa molta rabbia. Con Ornella Muti e Marilyn Manson che struccato è davvero brutto!
"Il Grande Dittatore" che non ha bisogno di presentazioni ma che ogni volta mi sorprende e mi incanta per la sua modernità e per il suo essere rivoluzionario, se pensiamo a quando è stato girato.
"La Messa è Finita" bellissimo e intenso film di Nanni Moretti che, da ateo, disegna una bellissima figura di prete, scomoda a tutti, indesiderata, fastidiosa perché profondamente moralista e convinto di quello in cui crede. Le persone intorno a lui, per prime quelle che compongono la sua famiglia, vogliono solo essere confortate ed assolte, commettere qualunque nefandezza, ferire il prossimo, fuggire alle responsabilità ed alla fine essere perdonate e rassicurate.
"The Believers" horror su Santeria e Vodoo a New York con Martin Sheen...niente di che...
Invece un bellissimo film sul Vodoo e sulla realtà della zombificazione ad Haiti è: "Il serpente e L'arcobaleno" di Wes Craven. Tratto dal libro di un antropologo canadese si ispira ad una storia vera. A quanto pare il dittatore Duvalier e la sua polizia, i Ton Ton Macoute, facevano uso di una polvere il cui principio attivo, la tretrodotossina, veleno ricavato dal pesce palla, causava nelle vittime, quasi sempre nemici politici e contrari al regime, una catalessi simile alla morte e, con l'aiuto di medici compiacenti venivano dichiarati morti e sepolti velocemente. Al momento del risveglio il cervello era ormai danneggiato dal veleno e dalla mancanza d'aria, da qui gli Zombie che venivano poi usati come schiavi. Interessantissimo anche l'innesto del paganesimo e del vodoo sulla religione cattolica. Molto suggestivo, è uno dei miei film preferiti.