i soliti piromani, i soliti rubagalline e i soliti abusivi...

[angicat]

Ciao a tutti, seguo sempre i vostri consigli con attenzione e interesse anche se scrivo poco perchè sono una novizia in campo di giardinaggio....presto spero di poter aiutare anche io o scrivere per avere qualche informazione.Mi chiamo Angela, 26 anni, programmatrice, abito in provincia di Taranto dove d'estate fa caldissimo e spesso c'è poca acqua.Le uniche piante che vivono bene sono le palme, le cycas, le camerops(spero si scriva così), gli olivi e i pini.
Nel giardino non abbiamo erba, ma solo questi splendidi alberi.Tipo oasi del deserto, per capirsi....
Come ogni anno, approffitando del caldo e dell'asciutto, i piromani compiono la loro opera di disboscamento.Due giorni fa, a pochi km da casa mia, hanno devastato una delle più belle zone del lungomare, a Marina di Pulsano, zona Fata Morgana.Per fortuna l'emergenza è intervenuta tempestivamente.A farne le spese sono stati degli alberi bellissimi, un campeggio e ovviamente il turismo che gia stenta a decollare.
Per spengere gli incendi, non essendoci laghi nei paraggi, si usa acqua di mare, che ha l'inconveniente di inquinare il suolo.
Per alcuni anni così in quella zona non crescerà nemmeno un filo d'erba.
L'altra splendida abitudine che qui abbiamo è quella di rubare olivi secolari(che sono quasi monumenti viventi) per rivenderli poi nelle ville di qualche squallido riccone.Ma che se ne fanno?E che dire dei muretti di sasso che in una notte spariscono nel nulla per rispuntare poi come giardino roccioso o come vialetto nelle solita villa di quello ricco degli olivi?
Altri invece preferiscono la villa al mare.E allora spuntano come funghi case estive di tutti i generi a ridosso delle nostre spiagge.Nessuno fa nulla.Interi chilometri di flora ridotti in cemento.
Adesso mi sono sfogata abbastanza, ma queste cose proprio mi rodevano dentro.
La Puglia comunque rimane la mia terra e a parte questi gravissimi problemi rimane per me meravigliosa.
Un saluto a tutti.
Angela

 

[Claudio]

Concordo in tutto e per tutto Angela io sto qualche km piu'a nord (Gallipoli) e la situazione non e' molto diversa...e' veramente una pena sbattersi per far crescere qualche piantina in casa e poi vedere ettari ed ettari di bosco, oliveto o macchia mediterranea (da noi stanno per fare un mega porto sbancando non so quanti metri cubi) andare veramente in fumo. Buona estate

 

[mitcha]

Mi fa proprio piacere che queste cose vi diano fastidio!!Però l'anno scorso sono stata in Puglia, e mi è sembrata un giardino fiorito...perfino l'autostrada era tutto un oleandro. Per consolarvi, non crediate che gli abusivi siano solo da voi, qui hanno addirittura condannato i frati per avere scavato una STRADA sul fianco di una collina...nientepopodimenoche!!!L'importante è che qualcuno si indigni e difenda la propria terra.
Ultima cosa: le cycas, le palme, gli agrumi ma vi pare poco?

 

[imported_Alberto]

L'italia è uno stano paese in Puglia succedono le cose che dici ed altrettanto purtoppo in buona parte del meridione e poi a Sondrio hanno incriminato un mio cliente per esercizio abusivo della professione medica malgrado..... sia primario ortopedico di un noto ospedale,evidentemente ci sono magistrati che hanno tempo da perdere ed altri che hanno tempo da perdere per stare a prendere il sole.
C'è poi il discorso della cultura dell'ambiente , della idea del bene pubblico ma....ci portertebbe molto fuori.

 

[ALBERTA]

Angicat, due righe per dirti che ti sono vicina e capisco la tua indignazione. Anch'io, abitante del florido nord-est, sono molto critica nei confronti della mia terra ma soprattutto di chi la abita, conseguentemente comprendo la sensazione di ... prendere atto che amiamo il luogo dove viviamo, nonostante tutto il marciume che c'è intorno, di non pensare di lasciarlo...ma com'è difficile starci in certi momenti...

Affettuosamente

 

[smallcristina]

Angicat, quello che dici non può che riempire di amarezza. Purtroppo per molti italiani ciò che è di tutti non conta nulla, è come se non fosse di nessuno: la nozione di "bene comune" è per moltissimi un concetto del tutto sconosciuto.

 

[Roberta]

In Italia il rispetto per l'ambiente non è purtroppo nella cultura di tutti. Già nelle scuole bisognerebbe insegnare ai bambini cosa è la natura e cosa va fatto e non fatto per salvaguardarla. Se vi capiterà di andare in Australia, a parte la magnificenza dei luoghi, sarete colpiti (proprio perché da noi non è così) dal rispetto che le persone hanno nei confronti della natura intesa sia come flora che come fauna e in Italia che è una piccolissima parte se confrontata con l'Australia non ci si riesce più di tanto.

Ogni anno assistiamo, senza riuscire a fare niente, agli incendi che si sviluppano nei nostri boschi o lungo le strade, magari anche perchè qualcuno fregandosene butta qualche sigaretta per strada non pensando minimamente alle conseguenze.

Lo scorso anno andò a fuoco una parte della Pineta di Castelfusano vicino al mare, che comportò feriti e l'uccisione di tanti animali tra i quali anche cavalli. Ancora devono scoprire i colpevoli. Con quegli alberi distrutti se n'è andata anche una parte di chi in quella pineta ci aveva giocato da piccolo e in un certo senso ci era cresciuto.

 

[zia Lilli]

La colpa è solo ed unicamente nostra.
Si potrebbe dire "delle istituzioni", però è anche ora di finirla con questo colpevolizzare in massa.
Siamo convinti di essere civili, però una cosa è essere civili un conto è esserne convinti di esserlo.
Quello che succede intorno a noi ci interessa se interessa noi, il resto che ci pensino le istituzioni, che non sono nient'altro che organi al nostro servizio e non noi al servizio di questi organi.
Nei msg di questi giorni ho avuto modo di leggerne uno di Cristina di Bruxelles che faceva notare la cura che nella sua città
rivolgono alle piante.
Mi sono vergognata!!!! Diceva pressapoco così "avvisano il servizio giardini".
Anche da noi succede
Noi diciamo tra di noi: "paghiamo, paghiamo, ma di servizio niente." perchè se c'è qualcosa che non va aspettiamo che sia il vicinno a farsi avanti "perchè sai com'è!!!!"

 

[CristinaH]

In tutti questi anni in cui ho girato il mondo non poco, ho notato che nei paesi in cui ci sono foreste di manghi - per cui cammini sulla marmellata perché tanto nessuno li coglie - ed in cui ogni seme caduto germoglia e si moltiplica la gente non si sente probabilmente stimolata a fare qualcosa per la conservazione della natura: tanto si rigenera. Era così in passato, in effetti: oggi non più. A Nord, in cui le temperature erano inclementi, in cui il vento soffia mediamente 300 giorni l'anno a 50-70 km orari, quando non sono 100 o 120, in cui il sole era aleatorio, la crescita di una pianta, soprattutto da fiore, è sempre stata una conquista, dunque espressione dell'umana abilità e capacità. E poi, qui danno le multe... e salate...
In America dieci anni fa erano 500 dollari a chi lasciava i rifiuti fuori dai container o vuotava il portacenere dell'auto sulla strada, a Singapore sono vietate le gomme americane, in Italia ricordo una scolaresca giocare a pallone su un prato, distrattamente sorvegliata da un professore appoggiato al cartello "vietato calpestare i prati"...

 

[Mamo]

Cara Angela,
Innanzi tutto ciao, mi chiamo Massimo e vivo a Brindisi (Pugliese purosangue anch'io)ho 31 anni e da un paio d'anni mi sono trasferito in campagna dove vivo con i miei due cani.
Ieri pomeriggio mentre rientravo dalla citta' ho scoperto un rogo di dimensioni gigantesche appiccato sul terreno adiacente al mio muro di cinta che cominciava a minacciare i miei pini frangivento. Ho subito chiamato i vigili del fuoco ma purtroppo sono arrivati quando ero già riuscito (grazie al mio impianto di irrigazione e all'idea di utilizzare un'idropulitrice elettrica)a spegnere le fiamme; la cosa più triste è che sotto la vegetazione andata in fumo vi era una vera e propria discarica ... frigoriferi, divani, bottiglie ... etc!
Malgrado la rabbia che provo amo e amerò sempre la nostra regione

Grazie a tutti per lo sfogo!

Bye .. Mamo

 

[imported_Alberto]

In Italia ormai ab immemorabilis c'è un atteggiamento di lassismo diffuso a tutti i livelli.
Le ragioni sono varie una di queste è che nei paesi nordici c' la cultura calvinista e protestante, se sbagli non vieni perdonato.
In Italia c'è un atteggiamento, mi dispiace dirlo, supportato dalla religione di stato per cui bisogna pazientare, bisogna capire, bisogna tollerale tanto i boschi ed i prati sono poi lassù...
Purtroppo o per fortuna non la penso così ma del resto c'è anche un altra realtà.
Un diffuso senso di omertà e disinteresse che impedisce oggettivamente la scoperta dei colpevoli.
Secondo, l'idea purtroppo reale, che se anche "lo" prendi stà in galera un giorno poi esce e scappa come il famoso peruviano con il braccialetto che costa qualche milionicino.
In America se scappi in regime di libertà vigilata ti fanno passare la voglia di rifarlo ed è già tanto e non finisci a spaccare pietre in Arizona ( si fà per dire).
In Italia il massimo che ti capita è di finire in una di quelle carceri fetenzia nei quali non è la pena scelta che si sconta ma le condizioni assurde della detenzione, per cui in qualche modo si compensano le cose.
Per non parlare della scuola dove i ragazzi sono allevati come " maialini" ossia come coloro a cui tutto è permesso, e se qualche insegnate osa protestare saltano su i genitori offesi che il loro cucciolo sia considerato un piccolo delinquente.
Come si fà con una sottocultura così.
Ogni popolo ha purtroppo il governo che si merita e le situazioni che si merita e cambiarle non è ne facile ne veloce.
E pensate che non sono ne un insegnante ne un pedagogo ne un pensionato noioso e lamentoso ( con tutto il rispetto peri pensionati ovviamente).

 

[zia Lilli]

Alberto, anche se molto probabilemente la mia approvazione non ti interessa più di tanto con questo msg voglio condividere parola per parola, punto per punto tutto quello che hai detto.
Però io faccio parte della schiera dei pensionati, non volermene