Eumenides, mi sa che hai convertito il mio compagno
Da qualche giorno borbotta sulla costruzione di una serra (oddio, lui la serra la vede più simile ad un pallone geotermico con dentro lampade adatte)...
Mi spiace, non volevo convertir nessuno, solo che se andasse davvero come penso sarebbe meglio che la maggior parte di persone possibile fosse adeguatamente attrezzata per aiutare anche gli altri.
I miei consigli generali sono i seguenti, ricordando che ciò che dico è sempre LA PEGGIORE DELLE IPOTESI.
Prima di prendere alla lettera ciò che dico però invito ad informarsi bene da sè e poi trarre le proprie conclusioni, perché potrei sbagliarmi, nulla è certo e le profezie son quasi sempre state più catastrofiche degli effetti reali da loro descritte. Inoltre possono essere influenzate da molti fattori soggettivi, quindi mai "fotografiche" della reale situazione futura.
Penso che le serre siano quasi l'unica possibilità di produrre qualcosa per quelli che rimarranno in queste zone a lungo andare, ma bisognerà proteggerle dai venti impetuosi che potrebbero essere la norma qui in pianura padana e dalle avversità climatiche. Poi farei ben poco affidamento sulle fonti di riscaldamento a energia elettrica e gas, che saranno un bene di lusso come i generi alimentari importati. Per il riscaldamento delle serre (ma anche delle abitazioni) vedrei bene un metodo come quello di Jean Pain: tubi fatti passare a serpentina alla base del cumulo del composto, dove la temperatura supera anche i 60°, per scaldare acqua o aria; i tubi poi vengono fatti passare sul terreno della serra o collegati a termosifoni. Per i letti caldi lo strato di paglia o composto messo alla base genera già così un certo calore.
In pratica opterei per numerose piccole strutture robuste facili da coprire e riparare, con doppio strato di foglio plastico molto trasparente, con intercapedine tra i 2 per massimo isolamento termico (come i doppi vetri, il massimo sarebbe anche creare il vuoto tra questi ma occorrerebbe costruire doppi pannelli da assemblare poi con una struttura a tralicci). Direi bene anche dei letti caldi trascinabili e colture in vaso.
E' possibile anche formare delle lastre con pezzi riciclati da qualunque cosa di plastica o vetro trasparenti, poi saldati o incollati o giuntati, formando come un puzzle non bello ma molto economico.
Sto mettendo a punto dei metodi molto efficaci di isolamento usando materiali riciclati come carta macerata, ho ottenuto lastre saldate di plastica trasparente e vere e proprie pareti trasparenti isolanti con bottiglie di plastica opportunamente lavorate, perché coi prezzi che ci sono e che ci saranno non tutti potrebbero permettersi i materiali necessari per serre e isolanti termici. Comunque facendo una ricerca approfondita su internet ho trovato anche materiali per serre molto più economici del solito policarbonato che vendono a prezzi criminali.
Bisognerebbe poi costruire pannelli riflettenti orientabili per riflettere tutta la luce solare possibile sulle piante, aumentando così di molto l'apporto di energia. Non farebbero schifo nemmeno sistemi eolici o idraulici (mulini) per l'energia. Il vento non mancherebbe, ma per l'acqua penso che ci saranno problemi.
Importantissimo secondo me sarebbe tenere una bella scorta di semi di tutti i tipi di piante anche dimenticate o sconosciute, acquistabili sui siti di seedsavers. Questo perché così si avrà sempre una buona possibilità di trovare specie adatte ai climi e ai problemi che sorgerebbero. Lo stesso vale per gli animali da allevamento, meglio se piccoli e buoni produttori di fertilizzanti naturali.
Importante penso che sarebbe anche far scorta si semi di erbe da foraggio (ad esempio la tipica erba della patagonia, molto resistente al freddo).
Buona cosa anche saper coltivare funghi (che non necessitano di luce solare) e licheni (alcuni tipi sono commestibili anche per l'uomo oltre che per le renne, ma è molto difficile coltivarli).
Bisogna ricordare che gli ecosistemi necessiterebbero di molti anni ad adattarsi ai repentini cambi climatici, ma si può fare molto dando loro la materia prima (piante e animali adatti tra cui poi il clima selezionerà i più adatti).
Voglio però ricordare che gli sconvolgimenti geopolitici previsti potrebbero rendere vana la costruzione di serre in zone che diverranno socialmente instabili (città) e quindi soggette a furti, saccheggi, rivoluzioni, guerre... In molte profezie è scritto che ci saranno grandi tumulti tra la popolazione e la situazione sarà particolarmente violenta in Italia, ma più che altro nelle grandi città. L'elemento più comune delle profezie sulle tribolazioni dell'umanità è che la Russia dichiarerà guerra all'Europa, pare a causa delle risorse energetiche, e che marcerà in particolare su Germania e Italia (Milano e Roma dovrebbero venire conquistate). Quindi se credete a queste e volete mettervi al sicuro restando qui, la prima cosa da fare sarebbe andare a vivere in campagna e soprattutto COOPERARE, CONDIVIDERE, PREPARARE!