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i gatti trovan sempre la strada di ritorno?

pollicehulk@

Giardinauta
interessante discussione!
il mio l'ho abituato ad andar fuori quando era ancora un cucciolo, ovviamente tenendolo d'occhio le prime 2-3 volte, poi però è bastato un attimo che si abitui e si orienti. io sono dell'idea che più siano giovani (ovviamente non troppo piccoli:D) più si abituano bene all'esterno riconoscendo meglio eventuali pericoli. infatti il mio l'ho lasciato gironozolare in giardino quando era ancora piccolo, adesso è selvaggio e fa chilometri tra campi e nel paese qua vicino! purtroppo so cosa comportano le strade perchè ho avuto una serie di gatti nella vita costantemente schiacciati dopo un anno o due, però questo è stato fortunato: una sera questo gatto ha rischiato l'investimento, però ne è uscito con qualche ferita e basta! la sorte ha voluto tra l'altro che l'auto che passasse dopo fosse fortunatamente quella di mio fratello che l'ha riconosciuto, fermo seduto (per il trauma penso) in mezzo alla strada!! si è fermato, l'ha preso in braccio e l'ha posato sul sedile senza che il gatto opponesse resistenza. se fosse passato qualcun'altro avrebbe "completato l'opera" (perchè la strada è buia e il mio gatto è completamente nero) schiacciandolo!

adesso ha 6 anni ma quello di sicuro non muore per cause stradali. cammina sempre sul bordo, e appena sente una macchina arrivare giù subito nelle campagne di corsa!
 

Sirbia

Aspirante Giardinauta
Io penso che un gatto non si addomestica, o comunque noi non lo abituiamo a qualcosa, sono animali che si prendono quello che vogliono in un modo o nell'altro. Ogni gatto ha il suo carattere e la sua " voglia di scoprire" ... Sarà sempre cosí, purtroppo, e non sarà una strada a fermarli dall'andate dove gli interessa in quel momento. Io ho perso due mici in passato per questo motivo, ragion per qui il micio di ora non esce.. Saró egoista, ma non avrei la forza di rivivere il tutto
 

Fearan

Maestro Giardinauta
Io li ho sempre abituati a stare fuori. Li tengo in casa i primi mesi, quando sono piccoli e incauti, ma poi piano piano, a piccoli passi, imaparano a stare all'aperto.
Dal momento che diventano autonomi il mondo è loro e fanno quello che gli pare. Quindi, d'estate le mie gatte le vedevi solo a mangiare, poi sgattaiolavano fuori veloci come fulmini e fino al giorno dopo non le rivedevi. D'inverno invece non si riusciva aschiodarle dal divano, se non quando caracollavano pigre alla loro ciotola per mangiare o bere.
I gatti sono vagabondi, amano gironzolare, segnare i giardini altrui, pisolare al sole sulle tegole calde dei tetti....
E' vero, è un esistenza rischiosa, ma a mio parere la qualità della vita, anche per gli animali, è data dal lusso di poter scegliere come viverla.
Quand'ero ragazzina avevo una micia (morta alla veneranda età di 21 anni) che ogni mattina mi accompagnava a prendere il treno, poi se ne tornava a casa. Alle 14, quando tornavo a casa, lei mi aspettava sulla scalinata di fronte alla stazione per riaccompagnarmi a casa. Un gatto non si perde mai, anche perchè è molto territoriale, e, se noi abbiamo i cartelli stradali, lui ha il suo naso, che funziona probabilmente anche meglio. Certo la vita del gatto libero è più pericolosa. Le mie ultime due gatte avevano entrambe avuto una botta da una macchina, ma fortunatamente i veterinari oggi sanno il fatto loro.
Una addirittura si era rimessa a posto da sola, non perchè io non l'avessi voluta curare, ma perchè lei non si era fatta spostare. Era rimasta una settimana sul mio letto, senza muoversi mai, io e il mio compagno le avevamo dovuto cedere il letto, e sollevandola con tutta la coperta, una volta al giorno le cambiavamo i giornali sotto. Dopo una settimana, lentamente si è alzata, ha preso la porta, ed è tornata a fare la sua vita di prima. Mi ha lasciato l'anno scorso, aveva 10 anni, perchè quache crudele creatura indegna di essere chiamata umano me l'ha avvelenata. La penultima invece, fortunatamente se ne è andata di vecchiaia, come natura vuole, a 17 anni, dopo una vita piuttosto avventurosa. Quando chiappava un topo, mi faceva l'onore di portarmelo ai piedi, io, seppure un pò schifata, gli facevo una carezza, lei ronfava felice e se ne andava tutta orgoliosa con la coda dritta come una bandiera....

Adesso ho una nuova piccolina che non è mai uscita, ma già quando vede la porta aperta la occhieggia con curiosità. Certo non posso sapere quali pericoli troverà là fuori, ma sono sicura che la strada non la perderà mai, e se avrà la possibilità, tornerà sempre.
 

geggè

Aspirante Giardinauta
Io li ho sempre abituati a stare fuori. Li tengo in casa i primi mesi, quando sono piccoli e incauti, ma poi piano piano, a piccoli passi, imaparano a stare all'aperto.
Dal momento che diventano autonomi il mondo è loro e fanno quello che gli pare. Quindi, d'estate le mie gatte le vedevi solo a mangiare, poi sgattaiolavano fuori veloci come fulmini e fino al giorno dopo non le rivedevi. D'inverno invece non si riusciva aschiodarle dal divano, se non quando caracollavano pigre alla loro ciotola per mangiare o bere.
I gatti sono vagabondi, amano gironzolare, segnare i giardini altrui, pisolare al sole sulle tegole calde dei tetti....
E' vero, è un esistenza rischiosa, ma a mio parere la qualità della vita, anche per gli animali, è data dal lusso di poter scegliere come viverla.
Quand'ero ragazzina avevo una micia (morta alla veneranda età di 21 anni) che ogni mattina mi accompagnava a prendere il treno, poi se ne tornava a casa. Alle 14, quando tornavo a casa, lei mi aspettava sulla scalinata di fronte alla stazione per riaccompagnarmi a casa. Un gatto non si perde mai, anche perchè è molto territoriale, e, se noi abbiamo i cartelli stradali, lui ha il suo naso, che funziona probabilmente anche meglio. Certo la vita del gatto libero è più pericolosa. Le mie ultime due gatte avevano entrambe avuto una botta da una macchina, ma fortunatamente i veterinari oggi sanno il fatto loro.
Una addirittura si era rimessa a posto da sola, non perchè io non l'avessi voluta curare, ma perchè lei non si era fatta spostare. Era rimasta una settimana sul mio letto, senza muoversi mai, io e il mio compagno le avevamo dovuto cedere il letto, e sollevandola con tutta la coperta, una volta al giorno le cambiavamo i giornali sotto. Dopo una settimana, lentamente si è alzata, ha preso la porta, ed è tornata a fare la sua vita di prima. Mi ha lasciato l'anno scorso, aveva 10 anni, perchè quache crudele creatura indegna di essere chiamata umano me l'ha avvelenata. La penultima invece, fortunatamente se ne è andata di vecchiaia, come natura vuole, a 17 anni, dopo una vita piuttosto avventurosa. Quando chiappava un topo, mi faceva l'onore di portarmelo ai piedi, io, seppure un pò schifata, gli facevo una carezza, lei ronfava felice e se ne andava tutta orgoliosa con la coda dritta come una bandiera....

Adesso ho una nuova piccolina che non è mai uscita, ma già quando vede la porta aperta la occhieggia con curiosità. Certo non posso sapere quali pericoli troverà là fuori, ma sono sicura che la strada non la perderà mai, e se avrà la possibilità, tornerà sempre.

anche il mio sta spesso nel giardino fuori.. quando poive e non lo faccio uscire si deprime che non ce la fai a guardarlo! :( però rientra sempre ,sia la sera che il giorno, dipende come gli gira... :D

purtroppo è così.. un dilemma tra l ostacolare la natura e no... ma del resto l uomo ci ha sempre provato.. bisognerebbe forse trovare un equilibrio nel limite..

... che poi è così difficile giudicare ....
 

pollicehulk@

Giardinauta
eheheh io al contrario quando piove siccome è tutto bagnato lo lascio fuori!!:D tanto resta sulla finestra finchè non apri.
poi quando è sera è una scena comica quando deve rientrare. già perchè essendo completamente nero e il giardino è buio non lo vedi nanche lontanamente quando è alla finestra! vedi solo un paio di occhi continuare a muoversi e ogni tanto i denti aguzzi quando chiama!
io che ci ho fatto l'occhio lo vedo subito, ma uno che non è abituato rischia di farlo stare fuori tutta la notte (già successo duante i primi anni di presenza in casa:D)
 

geggè

Aspirante Giardinauta
eheheh io al contrario quando piove siccome è tutto bagnato lo lascio fuori!!:D tanto resta sulla finestra finchè non apri.
poi quando è sera è una scena comica quando deve rientrare. già perchè essendo completamente nero e il giardino è buio non lo vedi nanche lontanamente quando è alla finestra! vedi solo un paio di occhi continuare a muoversi e ogni tanto i denti aguzzi quando chiama!
io che ci ho fatto l'occhio lo vedo subito, ma uno che non è abituato rischia di farlo stare fuori tutta la notte (già successo duante i primi anni di presenza in casa:D)

il mio problema è un altro... che il veterinario mi ha detto che con la pioggia va via l antizecche.....poi il mio ha anche il pelo lungo :muro:

anche le goccine hanno un costo ed in questo periodo pienmo di piogge devo fare i conti anche con il portafoglio :D

senza contare che quando piove piu giorni di seguito lo faccio uscire un pò perchè impassisce in casa...e poi per asciugarlo col pelo lungo le comiche! come vede la tovaglietta scappa!!!:lol:
 

pollicehulk@

Giardinauta
il mio problema è un altro... che il veterinario mi ha detto che con la pioggia va via l antizecche.....poi il mio ha anche il pelo lungo :muro:

anche le goccine hanno un costo ed in questo periodo pienmo di piogge devo fare i conti anche con il portafoglio :D

senza contare che quando piove piu giorni di seguito lo faccio uscire un pò perchè impassisce in casa...e poi per asciugarlo col pelo lungo le comiche! come vede la tovaglietta scappa!!!:lol:
ah capisco in effetti il pelo lungo ha bisogno di essere tenuto sotto controllo e curato... il mio invece è a pelo corto quindi di questi problemi non ne abbiamo!

e comunque sono segnalatori dell'avanzamento stagionale, i gatti: il mio sta diventando bello ciccione e morbidoso!:D:lol: e così è molto più bello coccolarselo
 

GabriGiardini

Giardinauta
io non ho il giardino ma un terrazzino al primo piano,ci sono giorni che smania di continuo affacciandosi alla ringhiera per guardare i gatti del quartiere passare poi altri giorni dorme sempre o_O
mi e' venuto in mente un'idea per fargli capire che e' meglio che rimanga nel giardino di casa,mettere in giro dei croccantini particolarmente golosi nascondendoli cosi forse pensa che oltre al perimentro non si trova niente di buono e pian paino smette di andarci pensando che non ne valga la pena,non so ma potrebbe funzionare in fondo i gatti come gli altri animali si ritagliano un territorio quindi penso che scelgano come prorio quello piu' ricco di cibo per istinto.
e quando non lo si trova una bella agitata del pacco di croccantini(agitarlo apposta scenograficamente quando e' ora della pappa)cosi appena sente il rumore si fionda per averli e dargliene qualcuno quando torna come premio,secondo me nella zona oltre a dove puo' sentire il fruscio dei croccantini smette di andarci
 
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