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i compagni di scuola

garofano

Maestro Giardinauta
Leggo i vostri interventi e mi viene un po' di tristezza-Tristezza perchè vedo come il periodo dell'adolescenza e della prima giovinezza,invece di essere un periodo tutto sommato sereno,al di la' delle inevitabili difficoltà dovute proprio al momento che si sta vivendo,che è un momento di crescita e di cambiamento, sia spessissimo un periodo di grande difficoltà e sofferenza.
Mi sa che i discorsi degli adulti , dei diversamente giovani che fanno a proposito della loro,di adolescenza, siano dei film girati nella stanza della loro memoria,coloriti del rimpianto del tempo passato ,per cui tutto sembra piu' bello e i ricordi brutti sfumano o si ingentiliscono.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Io ricordo piacevolmente gli anni del percorso scolastico. Mi sono divertita.
Non sono ricordi tristi di quel periodo che non mi fanno vedere di buon'occhio le rimpatriate ma piuttosto il fatto che, tutto sommato, non avevamo molto spesso niente in comune, quello che ci legava era la scuola, una fase della vita preparatoria per l'ingresso nel mondo in tutte le sue sfaccettature. Ci trovavamo insieme perché tutti eravamo legati dalla necessità di frequentare le lezioni.
Un po' come rimanere chiusi a lungo in un ascensore in panne. Prima ci si impanica e, poi, mentre fuori cercano di rimediare al guasto si comincia a parlare e....bla...bla....bla spesso si instaura quasi una sorta di complicità ma come l'ascensore arriva al piano e le porte si aprono tanti saluti e ciascuno per la propria strada.
 

Eva1984

Giardinauta
Precisamente il mio percorso scolastico è stato tra alti e bassi:
-elementari private dalle suore (brave) in una villa con parchi e giardini (bellissimo ricordo)!
-medie private dalle suore (stronze) in un palazzo schifoso e piccolo (bruttissimo ricordo)!
-superiori pubbliche: ottimo ambiente. Primi anni tutto ok, ultimi molta rivalità!
-università: ottimo ambiente perché ero in un piccolo paese. Niente amici, solo conoscenti!

Le rimpatriate non mi piacciono.
 

garofano

Maestro Giardinauta
Oggi con i miei compagni ricordavamo una gita scolastica a Venezia(un classico),con annessi e connessi.Una mia compagna ha postato una foto di quella gita,con tutti noi a sedici anni.In questa foto c'era una mia compagna completamente girata,che da' le spalle al fotografo improvvisato,e la si riconosce per una particolare borsa a canestro che portava sempre.Quella foto mi ha fatto una certa impressione,proprio per il particolare della compagna girata, perchè, manco a farla apposta, sono venuta a sapere che quella stessa compagna è morta a seguito di una grave malattia.Sembra una foto ,per cosi' dire.profetica
 

Vendynos

Aspirante Giardinauta
Bè, la scuola è il posto di lavoro dei minorenni, dove si passa il maggior tempo della giornata e della settimana - Ricordi? - tantissimi e difficili da elencare -
Dai tornei di briscola e tresette, alle assemblee, i cortei, le manifestazioni, le occupazioni, le interrogazioni programmate e quelle a tradimento.
 

Stefano De C.

Florello Senior
Diciamo che mi farebbe anche piacere fare una cena.
Con alcuni compagni delle superiori siamo rimasti amici, in particolare con uno.
Ogni persona è diversa da un'altra, per cui ogni scelta va rispettata.
Chi dice che si è trovato male, era perchè diciamo così, è stato inquinato il ricordo o perchè non aveva un buon rapporto?
Io sono anche dell'idea, che le persone vanno riconosciute, cioè, la persona che reincontri oggi, può essere molto diversa, anche come gusti e come carattere, fa quella che era all'epoca
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
....per me pur non avendo voglie particolari sul ritrovarsi ....anzi proprio il contrario ....e vale per vecchi "amici" passati per famigliari più o meno lontani ( di parentela) vecchi compagni di lavoro....( dimentico qualcuno ? no non mi pare)
però un qualcosa di "buono" certe "ritrovate" possono farlo.....scoprire a distanza di anni che cosa pensavano davvero di noi.....e la maggior parte delle volte la freddezza degli incontri descritta da molti è proprio per questo.
poi vabbè ci sta anche che essendo di solito cose fatte dopo molto tempo.... noi , o a qualcuno di loro, non proprio sovviene il vero motivo per cui sino " ad oggi" non ci si era più rivisti e frequentati ....ci si ricorda o si ricordano i vecchi dispetti/tradimenti/castronerie per cui quel lasciarsi perdere di vista fu davvero na cosa buona e giusta....
quindi no grazie ho fatto na fatica per farmi una mia vita decente sino ad ora per rischiare nuovamente di farmi ritornare acne e brufoli annessi....il passato è sempre giusto e tanto bello lasciarlo passato....
tra l'altro gli amici veri non considerano e ne si accorgono del tempo che è passato li si incontra e tutto ricomincia come fosse ieri e mai finito ....non servono le ritrovate ....
 

Olmo60

Guru Master Florello
nelle classi che ho frequentato, le femmine stavano tra di loro come se dovessero "distinguersi"..... a 17 anni erano già "fidanzate in casa"....du paaaaalle.....:smoke::D
 

AndreaB.82

Aspirante Giardinauta
Voglio condividere con voi una bella cosa:
ieri,stavo lavorando,in un momento di calma mi arriva una telefonata.Sto aspettando che mi chiamino per un lavoro,e rispondo.E' una mia compagna di scuola di liceo,una con cui ero più amica.Ragazzi,che emozione!Non avrei mai pensato che mi avrebbero cercato,e invece vengo a sapere che era da tempo immemore che mi stavano cercando,erano andati a casa dei miei, per avere notizie.
Insomma,abbiamo parlato tantissimo,riso tantissimo e,io,pianto tantissimo.Sono pure entrata nel grupoo What's App che si era nel frattempo costituito e adesso il mio cellulare trilla in continuo.
A volte,con alcuni miei compagni ci sono stati screzi e incomprensioni,al tempo,e invece,ritrovarmeli tutti,così aaffettuosi e contenti di ritrovarmi....
Lo ammetto,sarà che sto passando anche un periodo un po' faticoso,mi ha fatto un immenso piacere e mi ha emozionato e commosso.Anche adesso,mentre vi sto scrivendo sta trillando,pare Natale...
E a voi,è successo una cosa simile?Chi è in contatto con i suoi compagni di scuola?
Potrei dire che mi è capitato qualcosa di simile, in un certo senso. Anche io sono stato contattato da una compagna di classe, più o meno nello stesso periodo in cui tu hai condiviso qui, questa bella esperienza che hai vissuto. Ma qui finiscono le analogie. Vedi, abbiamo fatto le elementari insieme, ma lei non è stata una compagna di classe qualsiasi, non per me. Ancora oggi, dopo 30 anni, continuo ad amarla. Purtroppo non ho mai avuto il coraggio di dirle cio' che provavo e anche quando le nostre strade, finite le elementari, si sono divise per incrociarsi nuovamente alle superiori, non le ho detto nulla, continuando ad amarla in silenzio. Anzi, ero così impaurito da un suo rifiuto ( che davo per certo ), da tenerla lontana. Comunque, dopo avermi contattato tramite fb, ha iniziato a parlarmi, dicendomi di avermi cercato, di quanto fosse contenta di parlare di nuovo con me. Abbiamo parlato un po' e non so' quando o come è successo, ma ci siamo ritrovati a parlare del rapporto che aveva col suo uomo e di come si sentiva. Per farla breve, d'un tratto mi ha confessato di avermi amato sin dalle elementari, che io ero stato il suo primo, grande amore e di quanto contassi per lei. Inutile scrivere come mi sia sentito. Anche perche' nn troverei le parole. Cosi mi sono deciso e le ho detto ciò che ho sempre provato per lei ma, dopo quella sera, non ci siamo più parlati. Era diventata sfuggente e all'improvviso è sparita. Letteralmente. Ancora oggi non so' cosa sia successo e perché. Ma nonostante tutto, sono felice di essere riuscito a dirle quanto lei contasse per me. E sapere che lei ha amato uno come me, mi ha dato quel po' di fiducia in me stesso che non ho mai avuto. Non voglio rimpiangere quei momenti che avremmo potuto vivere, momenti che non credo avremo mai. Tu pensavi che non si ricordassero di te, ma non è stato così. Io ero sicuro che lei non mi avesse mai preso in considerazione e invece... al di là di aver vissuto due situazioni differenti, credo che entrambi, in modi diversi, abbiamo avuto un dono dal nostro passato. Anche se nel mio caso, non riesco a smettere di pensare a come stia ora e a quanto mi manchi... Quando questa pandemia sarà passata, ritrovati con loro e goditi ogni momento. E non lasciarti nulla in sospeso alle spalle, alla lunga ti mangia dentro. Io uscirò e vedrò cosa c'e' ancora da vivere. E chissà, forse la rivedrò. Scusa il soliloquio. Abbi cura di te.
 
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