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Ho rovinato le mie piante grasse?

goomy

Aspirante Giardinauta
Ciao ragazzi, ho proprio bisogno di voi.....
Settimana scorsa ho comprato delle nuove piantine grasse, abbiate pazienza perchè ancora non ho idea di che nome abbiano, piano piano sto cercando di identificarle....
1. Adromischus Cristatus Clavifolius (sono quasi sicura),
2. Echinocereus adustus ssp. schwarzii (idem),
3. espostoa melanostele,
4. Crassula Commutata ( ancora non sono sicura al 100%),
5. Lithops ma ancora non ho identificato la famiglia di appartenenza,
6. Mammillaria elongata cristata (quasi sicura..),
7. Ancora sconosciuta e mi sa che avrò bisogno di voi per riconoscerla...

Tutte stipate in vasini microscopici....Le radici che uscivano dai forellini del vaso... Avevo accennato a qualcuno di voi se era il caso di rinvasarle, e mi ha anche detto di aspettare la primavera... ma io niente, mi sono fatta convincere dal tempo e dalle temperature e non ho potuto farne a meno.
Sono andata in un negozio dove vado spesso, ho chiesto consiglio e mi hanno detto (vatti a fidare) che andava bene il terriccio universale, un pò di sabbia.
Arrivata a casa mi metto all'opera....
L'indomani mi sono accorta di non averle dato neanche un goccino d'acqua per inumidire il terreno, cosi con il mio annaffiatoino un goccio d'acqua a tutte, e mi metto seduta, ormai verso sera tardi, a leggervi tranquillamente.
Scoperta agghiacciante: non avevo tolto il terriccio del vivaio, e avevo sbagliato completamente terra.
Stamattina sono andata dal negoziante, e dopo averlo infamato quanto un criminale mi sono comprata il terriccio per le piante grasse, visto che non sapeva nemmeno cosa fosse la perlite....
cosi mi sono messa, e una a una le ho nuovamente tolte dal loro vaso, constatando che erano in una palude acquosa e gocciolante, pulito un pò benino le radici dal terriccio del vivaio, messo la terra da cactus e rimesse al loro posto.
1: Dall' Adromischus Cristatus Clavifolius mi sono staccati due cilindretti.... :(
Li ho (intanto che apetto vostri consigli) messi nella terra vicino alla pianta. Mi direte se vanno bene li o buttati direttamente nel cestino.
2. La pianta sconosciuta si è praticamente scomposta e alcune foglie si sono staccate dalla pianta, e tempo di averla danneggiata.
3. La crassula commutata ha già fatto qualche bordino chiazzato....

Urge Giardinauta semi o esperto del tutto. che faccio? O meglio, che ho fatto? Ho veramente dato solo noia alle piante o qualcosa di buono alla fine l'0ho fatta?
 

majsan

Giardinauta
mhm..ripeto che non sono espertissima..
ma ho le ciccine anche io,e mi piacciono molto..sebbene le specie sono diverse dalle tue :rolleyes:

sai cosa?
ti direi che le radici dovevi farle cmq asciugare,a maggior ragione se le hai viste mezze fradice :astonishe
il terriccio universale è la morte delle cicce secondo la mia umilissima opinione..
certo,io aspetterei i consigli delle senior qui,ma in linea di massima andavano lasciate asciugare in luogo caldino x qualche giorno,poi interrate in terriccio super mega drenante e lasciatesenza acqua x qualche giorno ancora..

sai che le cicce molte volte fanno radichette anche solo se appoggiate alla terra?:eek:k07:
troppo carine!

aspetta e vedrai che arriva qualche esperto a consigliarti.. :eek:k07:
 

roockie

Giardinauta
sai cosa?
ti direi che le radici dovevi farle cmq asciugare,a maggior ragione se le hai viste mezze fradice :astonishe
Mi associo dopo il lavaggio radici è sempre meglio farle aciugare per una settimana circa ... poi si aspetta ancora una settimana per annaffiare (in questa stagione bisogna valutare se le temp. lo permettono ancora) e quindi dopo un'altra setimmana circa si comincia ad adattarle gradulamente al sole.

Considera che il terreno per cactacee in commercio deve essere solitamente addizionato con inerti (sabbia grossolana, pomice, lapillo)
Ciao ciao
 

Silene

Esperta di Cactacee
Dato che non hai fatto asciugare le radici, adesso aspetta una settimana (o più secondo il tempo che fa) ad annaffiare. Le parti delle succulente che si sono staccate, le puoi appoggiare al terreno e metteranno radici.
 

reginaldo

Florello Senior
Incrocia le dita e spera.
Per accelerare la asciugatura potresti fare un forellino nel terriccio ed infilare nel buchetto una cannuccia quella che si usa solitamente per le granite.
Ciao
Reginaldo
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
A mio modesto parere è molto rischioso annaffiare in questa stagione, così come lo è levare tutta la torba dalle grasse, in quanto:

- se si annaffiano le basse temperature non saranno idonee a far si che il terriccio asciughi prima del riposo invernale, e se una cactacea va in riposo con il terriccio ancora bagnato si rischia di farla marcire

- si potrebbero lavare le radici, aspettare almeno una settimana o anche più e poi interrarle, e non bagnarle fino a primavera, e cioè al loro risveglio, ma attenzione, se la cactacea è già in riposo, anche qui si rischia di farla marcire, in quanto, non avrà la forza per rimarginarsi le ferite che si creeranno con l'interramento

- però, visto che sono state bagnate, direi di procedere al lavaggio radici, e dopo 7/10 giorni procedere all'interramento e non annaffiarle fino a primavera

- la non annaffiatura vale per le cactacee, e il lithops, per le altre non lo sò

- il fatto di restare senza acqua fino a primavera non creerà loro alcun problema, perchè come detto sopra vanno in riposo, e quindi non vegetano ............ per esperienza dico che, ho lasciato polloni appoggiati sul terriccio tutto l'inverno in serra fredda senza mai bagnarli, nè nebulizzarli, in primavera hanno poi radicato regolarmente.

P.S. non dici nulla di un eventuale ricovero invernale, ricorda che, non vanno tenute in casa al caldo.
 

goomy

Aspirante Giardinauta
Incrocia le dita e spera.
Per accelerare la asciugatura potresti fare un forellino nel terriccio ed infilare nel buchetto una cannuccia quella che si usa solitamente per le granite.
Ciao
Reginaldo

Reginaldo ciao e grazie per l'intervento.
L'idea del forellino e della cannuccia mi sembra buona, quando mi alzo lo faccio subito.
Ho controllato i vasi, ci ho messo anche uno stuzzicadente lungo per spiedini dentro al vaso, sembra asciutto. però rimane il dubbio ambletico delle radici...
Spero e incrocio le dita. Alla male e peggio, imparerò a mie spese, anche se sarebbe un dispiacere averle rovinate per una cosi grande ignoranza.
:cry: :cry:
 

goomy

Aspirante Giardinauta
A mio modesto parere è molto rischioso annaffiare in questa stagione, così come lo è levare tutta la torba dalle grasse, in quanto:

- se si annaffiano le basse temperature non saranno idonee a far si che il terriccio asciughi prima del riposo invernale, e se una cactacea va in riposo con il terriccio ancora bagnato si rischia di farla marcire.
Ciao Pat, grazie anche a te di fornirmi informazioni utilissime per migliorare il mio ancora acerbo pollicino verde.
Le temperature qui ancora sono molto gradevoli, eccetto per la sera e la notte che iniziano in questi giorni a diventare molto fredde, ma è una condizioni iniziata da un paio di giorni...
Ciò che mi dici è impossibile da sapere, o sbaglio? Non ci sono condizioni per sapere o accorgersi che una cactacea è andata in riposo invernale....
Il terriccio è quasi totalmente asciutto. Durante il giorno le lascio a prendere il sole tipeido del giorno, e la sera le metto a riparo ( ma non ancora coperte ) dalla umidità della notte. Ancora fino a domenica riesco a farlo, dopo ricomincierò a lavorare dalle 6.30 alle 11 e mi sarà difficile farlo, ma penso che il tempo da qui a lunedi peggiorerà almeno in quanto a temperatura, e le avrò già impacchettate al riparo :)...
Ciò che ho fatto è stato sostituire subito il terriccio quando ho notato lo sbaglio, ho cercato di togliere tutto il vecchio terriccio del vivaio e le ho interrate, ma non le ho bagnate! Sembrano veramente asciutte !!


- la non annaffiatura vale per le cactacee, e il lithops, per le altre non lo sò
Mi sto informando in rete anche per le altre...


P.S. non dici nulla di un eventuale ricovero invernale, ricorda che, non vanno tenute in casa al caldo.
Il ricovero invernale delle mie grasse sarà uno spazio di un mobiletto formato da due parti, lo spazio è centrale. dovrò ripararle dal vento ( il mobile - pesante e impossibile da spostare- è fronte mare, quindi fai te... ) e dalla pioggia perchè se piove, piove di sbieco e rischio di bagnarle.
Alcune le metterò nel mio spazio delle scale condominiali, che quando è freddo , è freddo veramente, essendoci delle lunette di finestrelle sempre aperte che permettono il riciclo di aria senza ovviamente far penetrare l' acqua quando piove, ottenendo cosi temperature semi polari anche in quel luogo :azz:
Va bene o sbaglio qualcosa?
Grazie ancora, R.
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Diciamo che per me è difficile notare quando sono andate in riposo (si arresta la crescita), ma in questo periodo, visto che vivi a Rimini e non in sicilia, fossi in te non le bagnarei più...... tranquilla che non moriranno di sete ..... per la cronaca, le mie ho smesso di bagnarle 2 settimane fà, in alcune noto ancora segni di crescita, ma nemmeno se mi pregherebbero in ginocchio le bagnarei ..... e ne ho ancora un paio in fiore.

Per le temperature:

se ti fai un giretto nelle FAQ, dovrebbe esserci qualche indicazione in merito alle minime sopportate ma , niente acqua in inverno, niente spifferi che è peggio del gelo, e occhio alle scale dove scrivi che fa freddo, a molte cactacce ( ma non a tutte) il freddo intenso ( non polare) fà bene, alle crassulee e lithops no, all'adromiscus non lo sò.

P.S. e mi risulta anche che alle crassule in inverno si deve dare un goccino di acqua ogni tanto ..... solo che di crassule non ne ho, e quindi non lo sò.
 
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