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Allora, li taglio fino a dove diventano duri (o molli, dipende dal punto di vista).
Per la cantina non so, devo controllare la temperatura,ma credo freschino ma non sotto zero!
E la mancanza di luce, invece?
In cantina la mancanza di luce ovviamente non è l'ideale, perché stimola la produzione di rami lunghi e deboli con poca clorofilla (biancastri). Ma se la pianta è viva, in primavera una bella potata rimette tutto a posto e la nuova vegetazione (alla luce) è normale.
In cantina la mancanza di luce ovviamente non è l'ideale, perché stimola la produzione di rami lunghi e deboli con poca clorofilla (biancastri). Ma se la pianta è viva, in primavera una bella potata rimette tutto a posto e la nuova vegetazione (alla luce) è normale.
Quoto Silvia, anche i miei genitori spesso ritiravano i gerani sotto la scala dove non c'era un filo di luce. Facevano della vegetazione molto filata ma non tantissima in virtù del fatto che la temperatura viaggiava tra i +2 ed i +5 essendo in una parte non riscaldata della casa. In primavera li abituavamo alla luce poco a poco (diciamo che ci voleva una quindicina di giorni) ma poi partivano più belli ed arzilli di prima .
Purtroppo il pelargonio se prende una gelata severa difficilmente reagisce ma.... se la gelata è stata di poche ore può darsi che il colletto sia ancora vivo. Te lo auguro di cuore . Personalmente li terrei in un ambiente riscaldato fino a che sia sparito ogni segno di marcescenza. Metterli adesso in cantina con la terra bagnata e con molti tessuti morti significa avere la certezza che non sopravviveranno in quanto le parti rimaste vive sarebbero aggredite da patogeni funghini. Una volta che la pianta al calduccio continua a tenere delle parti turgide allora ripuliscila da tutte le parti molli o secche e poi ricoverala in cantina. A grandi linee tienili una vetina di giorni in casa e poi magari riscrivici .... spero tanto che si salvino. Sai anche dove vivo io l'inverno viaggia con parecchie giornate di ghiaccio con -15 di minima e -5 di massima e ogni anno devo contatare con dolore le ferite che il gelo ha inferto alle mie piante.
Purtroppo non so quanto abbiano sofferto il freddo.
L'altra pianta di geranio, non cosi' vicino alla finestra del balcone si e' leggermente afflosciato, ma queste altre due sono proprio partite.
Ho gia' tagliato le parti molli e ho lasciato dei tizzoni. Forse e' meglio effettivamente asciugarli un po' in casa, cosi' effettivamente l'umidita' non la colpisce troppo (visto che immagino che in cantina non essendo riscaldato e fuori essendo bagnato per via della neve non sia proprio il max).
mi e' pianto il cuore quando siamo tornati dal breve weekend fuori e l'ho viste cosi'. Non lo avrei mai detto che sarebbe stata una cosa cosi' istantanea. cmq, i tronchi vicino alle radici sembrano a posto. Forse ho tagliato un po' troppo ma spero che in primavera riparta.
Grazie, direi che sembrano ben normali. Erano verdi freschi al taglio, e piuttosto robusti.
incrociate le dita per me, erano proprio belli prima della catastrofe