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RobertoB
Guest
Quando arriva l'autunno il giardino roccioso entra in un periodo di stasi, fino alla primavera non ci sono novità e se ci sono non sono buone....così mi è venuta l'idea di dare movimento a questo periodo inserendo delle piccole bulbose a fioritura autunnale o primaverile precoce.
Vegetando nei mesi più freschi e umidi dovrebbero adattarsi a vivere anche in questo terreno drenante, d'altronde è proprio questo il senso del loro adattamento evolutivo. Vegetare in un periodo favorevole, immagazinare nel bulbo le energie e sparire nella stagione avversa. E per alcune bulbose la stagione avversa è proprio l'estate secca.
Dopo questi ragionamenti teorici sono passato alla parte pratica di questo tentativo, a inizio settembre ho interrato (si può dire interrare quando non c'è terra?) bulbi di diverse specie. Non ho fornito acqua supplementare a quella naturalmente offerta dal meteo.
Questa settimana il primo a fare capolino dal lapillo è stato lo zafferano
questa foto per il contesto, anche se per ora si notano a malapena
Ovviamente è tutto un esperimento e solo il tempo rivelerà se l'idea è buona o meno
Vegetando nei mesi più freschi e umidi dovrebbero adattarsi a vivere anche in questo terreno drenante, d'altronde è proprio questo il senso del loro adattamento evolutivo. Vegetare in un periodo favorevole, immagazinare nel bulbo le energie e sparire nella stagione avversa. E per alcune bulbose la stagione avversa è proprio l'estate secca.
Dopo questi ragionamenti teorici sono passato alla parte pratica di questo tentativo, a inizio settembre ho interrato (si può dire interrare quando non c'è terra?) bulbi di diverse specie. Non ho fornito acqua supplementare a quella naturalmente offerta dal meteo.
Questa settimana il primo a fare capolino dal lapillo è stato lo zafferano
questa foto per il contesto, anche se per ora si notano a malapena
Ovviamente è tutto un esperimento e solo il tempo rivelerà se l'idea è buona o meno