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Geofite in un giardino roccioso

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RobertoB

Guest
Quando arriva l'autunno il giardino roccioso entra in un periodo di stasi, fino alla primavera non ci sono novità e se ci sono non sono buone....così mi è venuta l'idea di dare movimento a questo periodo inserendo delle piccole bulbose a fioritura autunnale o primaverile precoce.

Vegetando nei mesi più freschi e umidi dovrebbero adattarsi a vivere anche in questo terreno drenante, d'altronde è proprio questo il senso del loro adattamento evolutivo. Vegetare in un periodo favorevole, immagazinare nel bulbo le energie e sparire nella stagione avversa. E per alcune bulbose la stagione avversa è proprio l'estate secca.

Dopo questi ragionamenti teorici sono passato alla parte pratica di questo tentativo, a inizio settembre ho interrato (si può dire interrare quando non c'è terra?) bulbi di diverse specie. Non ho fornito acqua supplementare a quella naturalmente offerta dal meteo.

Questa settimana il primo a fare capolino dal lapillo è stato lo zafferano
20201014_121442.jpg

questa foto per il contesto, anche se per ora si notano a malapena
20201014_121408-1.jpg

Ovviamente è tutto un esperimento e solo il tempo rivelerà se l'idea è buona o meno
 

monikk64

Fiorin Florello
Molto interessante, @RobertoB!
Giusto in questi giorni mi stavo chiedendo se uno strato di lapillo fosse.... permeabile, passami il termine improprio, ai germogli delle bulbose!!!
Grazie per avermi risposto senza aver ricevuto la domanda..... :LOL:
 
R

RobertoB

Guest
Si, direi proprio si.
Credo che si debba valutare però anche lo spessore e la granulometria.

Mi spiego: immagino, correggimi se sbaglio, che tu intenda mettere il lapillo o a fine estetico/coadiuvante nel contenimento erbacce, in tal caso uno strato sottile non sarebbe funzionale allo scopo iniziale. A quel punto o metteresti il telo sotto (hai dei precedenti) o bisogna metterne un bello strato.
Uno strato spesso di solo lapillo potrebbe forse creare qualche problema alle bulbose più piccole che amano essere vicine alla superficie. se lo facessi per questo motivo specifico userei un lapillo più fine o lo mescolerei con un po' di sabbia (quest'ultima soluzione l'ho provata e sembra per ora funzionare) in maniera da poter inserire il bulbo nello strato di lapillo e non al di sotto
 

monikk64

Fiorin Florello
se lo facessi per questo motivo specifico userei un lapillo più fine o lo mescolerei con un po' di sabbia (quest'ultima soluzione l'ho provata e sembra per ora funzionare) in maniera da poter inserire il bulbo nello strato di lapillo e non al di sotto
Tutto ciò suona bene, proverò, grazie mille! :bacio:
 
R

RobertoB

Guest
Si 3/4 cm non sono nulla per qualsiasi bulbosa. Per intenderci in quel punto, dove si trova lo zafferano a circa 20 cm di profondità c'è terra mista a macerie ( il classico pestato su cui si fanno le gettate) poi 10 cm di sabbia e 10 di lapillo, i bulbi sono tra il lapillo e la sabbia.
Non è il mio caso e la mia preccupazione, ma 3/4 cm di lapillo sono sufficienti a contenere lo sviluppo di erbe varie o è "solo" una questione estetica?
Io nonostante lo spessore importante, in quello descritto sopra che è uno dei punti meno profondi, qualcosa cresce comunque ( oxalis, euphorbia, calystegia) quindi immagino che 3/4 cm da questo punto di vista facciano poco, specialmente se al di sotto c'è terreno fertile.

La mia ovviamente non vuole essere in alcun modo una critica, volevo solo mettere in luce le differenti condizioni tra me, te e @monikk64 . tre diversi obiettivi immagino
 

monikk64

Fiorin Florello
Chiarissimo, @RobertoB!
Dovrò pensarci su....
Anche perché la domanda l'avevo fatta pensando a zone varie con obiettivi diversi, quindi dovrò adattare questa nuova 'scoperta' ai vari casi...
Comunque grazie, mi hai fornito un rimuginamento che mi basta per alcune settimane.... ;) :tupitupi:
 
R

RobertoB

Guest
Oggi dopo che 5 giorni di pioggia ininterrotta hanno sciolto la neve e le temperature si sono mantenute costantemente sopra lo 0 andando a controllare la situazione dei cactus ho sono stato sorpreso dai primi segni di vita della nuova stagione.
I crochi
IMG_20210105_161817.jpg
E gli iris reticulata
IMG_20210105_161559.jpg
Non è certo gran cosa, ma in questo periodo ogni novità giardinicola aiuta a spezzare la monotonia invernale, e una cosa che in un altro periodo sarebbe passata quasi inosservata, in questi giorni allieta facendo sentire più vicino il risveglio.

Riaprendo questa discussione mi sono accorto di non aver seguito la fioritura dello zafferano. Purtroppo non ho foto, ma se vi fidate sulla parola è stata una bella macchia di colore, con punte di 5/6 fiori in contemporanea durata fin quasi a metà novembre.
Ora invece ci solo le foglie, che comunque trovo facciano un effetto curioso nel contesto.
IMG_20210105_161708.jpg
 

monikk64

Fiorin Florello
Oggi dopo che 5 giorni di pioggia ininterrotta hanno sciolto la neve e le temperature si sono mantenute costantemente sopra lo 0 andando a controllare la situazione dei cactus ho sono stato sorpreso dai primi segni di vita della nuova stagione.
I crochi
Vedi l'allegato 603570
E gli iris reticulata
Vedi l'allegato 603571
Non è certo gran cosa, ma in questo periodo ogni novità giardinicola aiuta a spezzare la monotonia invernale, e una cosa che in un altro periodo sarebbe passata quasi inosservata, in questi giorni allieta facendo sentire più vicino il risveglio.

Riaprendo questa discussione mi sono accorto di non aver seguito la fioritura dello zafferano. Purtroppo non ho foto, ma se vi fidate sulla parola è stata una bella macchia di colore, con punte di 5/6 fiori in contemporanea durata fin quasi a metà novembre.
Ora invece ci solo le foglie, che comunque trovo facciano un effetto curioso nel contesto.
Vedi l'allegato 603572
Ma belli!!!!!!! :tupitupi::tupitupi::tupitupi:
 
R

RobertoB

Guest
Si esatto, è lei!
Non è lessata, è una sua caratteristica, già dal tardo autunno inizia a disidratarsi per aumentare la concentrazione di soluti e abbassare il punto di congelamento. Poi appena ricomincia a fare caldo riassorbe acqua e torna gonfia e verde
 
Ultima modifica di un moderatore:
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RobertoB

Guest
Sicuramente l'angolo è nato per ospitare cactacee e succulente, ma se c'è qualcosa che riesce a viverci che può arricchirlo di vita e colore senza alterarne la natura lo aggiungerò man mano che mi vengono in mente nuove idee.
A dire il vero di idee in mente ne ho già troppe:LOL:.
Mi ritrovo spesso a guardare incantato i risultati di giardinieri americani che praticano ciò che loro chiamano xeriscaping, e a volte capita di vedere integrati nel classico giardino roccioso elementi botanici sorprendenti che si armonizzano e si valorizzano in maniera inaspettata
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Sicuramente l'angolo è nato per ospitare cactacee e succulente, ma se c'è qualcosa che riesce a viverci che può arricchirlo di vita e colore senza alterarne la natura lo aggiungerò man mano che mi vengono in mente nuove idee.
A dire il vero di idee in mente ne ho già troppe:LOL:.
Mi ritrovo spesso a guardare incantato i risultati di giardinieri americani che praticano ciò che loro chiamano xeriscaping, e a volte capita di vedere integrati nel classico giardino roccioso elementi botanici sorprendenti che si armonizzano e si valorizzano in maniera inaspettata
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Instaura una proficua corrispondenza con lui: è una dei massimi esperti di cactee in giardini rocciosi!!
 
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