Genitori problematici

[Violetta516]

Qualcuno di voi ha un genitore che lo fa preoccupare per i suoi comportamenti? E' giusto intervenire? Bisogna lasciarli fare certo è la loro vita, ma non posso fare a meno di angosciarmi.

 

[antylopenera]

Beh, se ne parli così, è evidente che il suo comportamento non è STANDARD, quindi non parli di atteggiamenti frivoli, ma PERICOLOSI, tanto da "angosciarti".
Parlare non fa mai male, soprattutto tra genitori e figli
e se loro son stati sempre lì a cercare di educarci al meglio, siamo cresciuti e maturati proprio grazie ai loro insegnamenti, trovo giustissimo esporre loro le nostre riserve
su un modo di fare che ci preoccupa.
Poi è naturale che ognuno deve fare i conti col rapporto che ha con loro: se è sempre stato taciturno,
riesce difficile aprire ogni argomento... io non avrei problemi a parlare con i miei e spero di riuscire a creare lo stesso rapporto con le mie figlie, un giorno:il dialogo è la solida base di un bel rapporto,
su cui possono svilupparsi problemi di ogni tipo, ma si va avanti comunque.

 

[tinapika]

Spesso i ruoli si capovolgono, per mio conto a casa ogniuno è libero di fare ciò che vuole ma non ci risparmiamo con i consigli. magari segui da lontano...ora non so la situazione ma i genitori sono sempre persone fanno sicuramente i loro sbagli,magari un consiglio ma tutti hanno il diritto di fare la propria vita e un pò li capisco i genitori che dopo anni a stare dietro i figli,quando questi sono in grado di camminare con le proprie gambine,riprendano in mano la propria vita

 

[seya]

mio padre mi ha sempre dato da pensare, salvo poi accorgermi che abbiamo lo stesso carattere!
quand'ero ventenne lo criticavo anche abbastanza pesantemente, ora che ho il doppio degli anni lo capisco meglio, ascolto i suoi rari sfogatoi, e anche quelli di mamma, ma non dò mai consigli comportamentali profondi, resto sul leggero, incanalo le discussioni in modo che la rabbia che a volte fa discutere i miei famigliari (più mio fratello con i miei...che non tra loro) evapori, e cerco di capire e decifrare le dinamiche da osservatore esterno, per poi parlare separatamente con mio fratello minore, o con mia madre....meno spesso con papà, perchè lui è esattamente come me, ti dice si si ho capito, ma poi fa cmq di testa sua! quindi è tutto fiato sprecato, perchè è un pazzo scatenato mentalmente parlando...è troppo imprevedibile, anche per se stesso.
cmq sia non so darti un consiglio concreto...prova a parlarci e cmq se non entri nello specifico (non ti sto giudicando perchè non lo fai, posso capirlo) non so dirti qualcosa di più mirato.

 

[Violetta516]

diciamo che papà è un bel pò farfallone, mi ha dato una sorellina quando avevo già 35 anni io e 62 lui, lasciando casa e mamma. Dopo otto anni ha lasciato anche la nuova compagna e la sorellina. Ora abita da solo ed io sono molto preoccupata, vorrei che tornasse indietro e ci ha provato ma poi ricade sempre negli stessi comportamenti e viene allontanato dalla compagna. Ha 70 anni ora anche se non li dimostra per niente, io sono felice che si senta giovane, però vorrei si stabilizzasse ed avesse una famiglia che lo ama. E' stato sia con me che con mio fratello che con la mia sorellina un ottimo padre, un padre presentissimo nel divertimento, nello studio, nelle sofferenze, molto più affettuoso di mia madre. Con lui andavamo al mare, con lui facevamo i compiti, con lui parlavamo, siamo legatissimi, lavoro persino con lui. Ecco perché abbiamo sofferto tanto quando è andato via ed ecco perché lo amo tantissimo e sono angosciata. Perché anche se come marito e compagno è pessimo, come padre ci ha regalato un grandissimo amore ed ora pretende che non mi preoccupi, dice: "so pensare a me stesso", a volte anche "non sono affari tuoi". Vabè forse è quello che mi merito, la vita è sua.

 

[seya]

ma lui è felice della vita che fa? o trovi che stia male e si senta solo?

 

[Violetta516]

Non lo dice né lo direbbe mai, però secondo me non può essere felice, il punto è che lui non vuole o non riesce a rinunciare a niente, vorrebbe la famiglia ma anche lo svago e le emozioni. Io sono stata anche dura a volte con lui ma non serve, come mai le persone non riescono a sfuggire a loro stesse e ricadono sempre negli stessi errori?

 

[seya]

se è la sua natura tu puoi solo stargli vicina per quanto possibile ma ho paura che dovrai rispettare il suo desiderio di libertà e cercare di non angosciarti ma di supportarlo per quel che puoi, e donargli il tuo amore senza "pretendere" che cambi.
desiderare la propria libertà non è un male, anche se è difficile per le persone che ti vogliono bene e che si preoccupano giustamente per te. (e purtroppo c'è anche una punta di egoismo e di individualismo che pregiudica i vincoli).
ma il tuo amore per lui è anche quello di lasciarlo libero di vivere la vita che desidera per sè. di lasciargli lo spazio che richiede.
e quando senti che ha bisogno di te, di stargli vicina.

 

[Violetta516]

hai proprio ragione Seya! L'amore non deve diventare un capestro, non deve diventarlo nella coppia figuriamoci con i genitori. La mia preoccupazione devo tenerla per me e stare vicino al mio papà senza essere invadente, magari maturerà da solo ! GRAZIE

 

[seya]

figurati. faccio poca fatica a mettermi nei suoi panni, in quanto l'elemento determinante della mia esistenza è la libertà assoluta, e anche per me è piuttosto difficile incastrarci dentro anche tutto il resto, l'amore per gli altri, la vita degli altri, il rispetto e l'amicizia, la famiglia... ecc..
e mi rendo conto benissimo che persone così fanno soffrire molto chi sta loro vicino. quindi hai tutta la mia comprensione. amiamo e tanto. solo che i ns spazi sono come l'aria che si respira, senza...affogheremmo nella tristezza più tetra. è un bisogno, una necessità, e penso sia più forte di tutto il resto.


per la sua farfalloneria non ci puoi far molto ahimè, soprattutto alla sua età. non sarà gratificante per una figlia, ma l'importante è che sia un buon padre e mi sembra che nei tuoi confronti non è mai mancata la sua figura

 

[tinapika]

mamma mia tale e quale a mio nonno! non ci puoi fare nulla, non si cambia il carattere delle persone tantomeno a 70 anni.....sarebbe come raddrizzare un olivo di 200 anni si spezza ma non si piega

 

[Violetta516]

proprio così tinapika, ha vissuto sempre in questo modo e non c'è niente da fare, è più forte di lui. Mi dispiace anche per il dolore che si lascia dietro e per le persone che lo amano, ma tanto è.

Seya però è bello essere indipendenti, liberi e sapere di farcela da soli, io questa cosa la invidio molto.

 

[seya]

è vero è bellissimo, la libertà non ha davvero prezzo. ma in realtà è anche l'altra faccia della solitudine.
è complicato da vivere e da far vivere agli altri accipicchia.

 

[Violetta516]

però la splendida gattina mi sembra mooolto felice con te!

 

[seya]

a volte penso si senta sola, nonostante il vete mi ha detto che è una razza che difficilmente soffre la solitudine, è molto affettuosa e presente quando ci sono, ma ama tantissimo i suoi spazi (mi somiglia! ahah).

fine ot eheh scusa , sono monotematica con milou....

 

[antylopenera]

Quoto seya in toto.
Hai la fortuna di "controllarlo" comunque, lavorandoci insieme, così non lo perdi di vista,
ma finchè vorrà fare di testa sua, cammina al suo fianco.
Quando lo vedrai stare davvero male o ti chiederà aiuto (mai dire mai),
tu sarai lì...
Inutile mettere le redini ad un cavallo selvaggio.

 

[seya]

mio cugino americano mi chiama free spirit...ma non so se sia un complimento ahah
Violetta tieni duro!!

 

[rootfellas]

diciamo che papà è un bel pò farfallone, mi ha dato una sorellina quando avevo già 35 anni io e 62 lui, lasciando casa e mamma. Dopo otto anni ha lasciato anche la nuova compagna e la sorellina. Ora abita da solo ed io sono molto preoccupata, vorrei che tornasse indietro e ci ha provato ma poi ricade sempre negli stessi comportamenti e viene allontanato dalla compagna. Ha 70 anni ora anche se non li dimostra per niente, io sono felice che si senta giovane, però vorrei si stabilizzasse ed avesse una famiglia che lo ama. E' stato sia con me che con mio fratello che con la mia sorellina un ottimo padre, un padre presentissimo nel divertimento, nello studio, nelle sofferenze, molto più affettuoso di mia madre. Con lui andavamo al mare, con lui facevamo i compiti, con lui parlavamo, siamo legatissimi, lavoro persino con lui. Ecco perché abbiamo sofferto tanto quando è andato via ed ecco perché lo amo tantissimo e sono angosciata. Perché anche se come marito e compagno è pessimo, come padre ci ha regalato un grandissimo amore ed ora pretende che non mi preoccupi, dice: "so pensare a me stesso", a volte anche "non sono affari tuoi". Vabè forse è quello che mi merito, la vita è sua.

Anche se è difficile da pensare, ricorda che così come per i figli, anche per i genitori non sempre quello che è giusto o ragionevole per noi, lo è per loro... però è difficile, i know!

 

[tinapika]

guarda per quanto riguarda la mia esperienza c'è si la libertà ma anche la sulitudine:mio nonno sembrava un ragazzino a 75anni suonati andava dietro alle donne che era un piacere......non si è mai sposato e era di un orgoglio spaventoso in ultimo aveva pochissime persone vicino forse li un pò si è reso conto...
si magari è un po triste però ho visto anche tanta tenerezza.
sembrano dei bambinoni birichini che però sono tanto buoni