Per potare le rose antiche dobbiamo sapere se sono rifiorenti o meno:
Le Rose antiche non rifiorenti come le alba (alba maxima, konigin Von Danemark, mme Plantier...), le damasco (Celsiana, Mme Hardy, Quatre Saisons...), le contifolie (Pompon de Bourgogne, Robert le Diable, Fantin Latour...) e le galliche (Anaïs Ségales, Cardinal de Richelieu, Désirée Parmentier...):
Fioriscono sui rami dell'anno precedente (ma non su quelli ormai di legno!!!) e sui nuovi getti vigorosi. In considerazione di questo non si possono effettuare tagli drastici dei rami che porteranno fiore nell'anno in corso. Si preferisce al limite speronare questi rami se sono sufficentemente flessibili da consentirlo, così si otterrà il vantaggio di forzare il rosaio a creare nuovi getti che porteranno a nuovi fiori. Purtroppo con la speronatura dobbiamo aspettare almeno un altro anno per vedere una fioritura abbondante. Le potature si effettuano lasciando da 2 a 5 gemme a seconda della vigoria della pianta. In ogni caso va eseguita una potatura contenitiva per ridare forma al rosaio e per rimuovere rami danneggiati (gelati, secchi, sottili malati....) o da far ringiovanire.
Tra le diverse specie di rose antiche vi sono alcune peculiarità:
-le galliche: tendono a fare molti polloni e a riempirsi nella parte centrale. Per evitare malattie fungine dovute alla poca circolazione d'aria e per favorirne la fioritura c'è bisogno di pulire la parte interna del rosaio eliminando i rami che vi sono. I rami sono poco flessibili e mal supportano la speronatura.
-le alba: non mettono molta nuova vegetazione dalla base e tendono ad invecchiare nella parte bassa diventando legnose e prive di fiori (sempre e solo nella parte bassa). Questo significa che annualmente dobbiamo farla ringiovanire eliminando qualche ramo troppo legnoso quasi dalla base. Non eliminarli tutti altrimenti potrebbe morire.
Rose antiche rifiorenti come gli ibridi perpetui (Baron Girod de l'Ain, Ferdinand Pichard, Paul Neyron...), di moscata (Penelope, Buff-Beauty...), di spinosissima (Stanwell perpetual, Golden Wings...), di rugosa (Hansa, Roseraie de L'Hay...) e le rose bourbon (Commandant Beaurepaire, La Reine Victoria, Variegata di Bologna...):
fioriscono prevalentemente sui rami dell'anno prima, ma sono in grado di produrre bellissimi bocci anche sui rami nuovi, quindi le potature più drastiche possono essere effettuate. Personalmente lo sconsiglio comunque.
Alcune cultivar tendono a non produrre nuovi getti dal basso e vanno ringiovanite come per le rose alba o tramite speronatura. Hanno questo problema gli ibridi di moscata, di spinosissima e di rugosa. A differenza delle alba puoi recidere i rami legnosi quasi a filo con il terreno, emetteranno di sicuro nuovi getti.
Altre varietà come le burbon e gli ibridi perpetui non hanno bisogno di essere ringiovaniti in quanto mettono dalla base tanti nuovi rami e quindi basterà potare quelli di troppo.
In ogni caso vale la regola di dare la corretta forma al rosaio.