Loulou
Florello
Ogni volta che vado a Napoli mangio queste squisitezze
Ingredienti:
6 o 7 foglie di alga grandi fresche
500 g di farina
500 g di acqua
1 cubetto di lievito di birra
1 litro di olio di arachidi
sale
Si lavano molto bene le alghe sotto l'acqua corrente come si fa con la normale insalata lattuga e si tagliano a striscioline sottili e poi si dividono se son grandi.
Si scioglie il lievito di birra insieme a un cucchiaino di zucchero con pò di acqua tiepida tolta dal peso complessivo
Si prende la farina e si mette in una ciotola molto grande e si versa al centro della farina il lievito sciolto, si fa una piccola pastella e si copre con la rimanente farina.
Si lascia riposare per 15 minuti , passato questo tempo si aggiunge la rimanente acqua tiepida tutta in una volta, sale e si impasta a lungo finchè l'impasto, dando degli schiaffi dal basso verso l'alto, anche se liquido diventerà elastico. a mano è una faticaccia, con una planetaria si fa lavorare l'impasto con il gancio almeno un quarto d'ora a velocità media.
Si aggiungono le striscioline di alga e si mette a crescere, coperto, in un luogo caldo, dove non ci sono correnti d'aria.
In genere passata una mezz'ora la pasta sarà cresciuta, formando delle bolle molto grandi , solo allora è pronta , altrimenti prolungare il tempo di lievitazione
Mettete sul fuoco una pentola alta e stetta con il litro di olio , fatelo diventare molto caldo quasi alla temperatura di fumo , prendete una cucchiaiata di impastostando attente a prendere anche qualche pezzo di alga, e buttatelo nell'olio bollente, non vi preoccupate se l'impasto si sgonfia quando prenderete le cucchiaiate , poi si rigonfierà friggendo, non mettete a figgere più di tre o quattro cucchiai di impasto alla volta, altrimenti l'olio si raffredda e le frittelle, invece di venire leggermente croccanti fuori e morbide ed asciutte all'interno si impregneranno di olio... bleaaaa
Appena salgono a galla con l'olio a giusta temperatura avviene quasi subito girarle e togliere appena son tutte ben dorate
Metterle su della carta da cucina per assorbire l'olio in eccesso
servire calde
Ingredienti:
6 o 7 foglie di alga grandi fresche
500 g di farina
500 g di acqua
1 cubetto di lievito di birra
1 litro di olio di arachidi
sale
Si lavano molto bene le alghe sotto l'acqua corrente come si fa con la normale insalata lattuga e si tagliano a striscioline sottili e poi si dividono se son grandi.
Si scioglie il lievito di birra insieme a un cucchiaino di zucchero con pò di acqua tiepida tolta dal peso complessivo
Si prende la farina e si mette in una ciotola molto grande e si versa al centro della farina il lievito sciolto, si fa una piccola pastella e si copre con la rimanente farina.
Si lascia riposare per 15 minuti , passato questo tempo si aggiunge la rimanente acqua tiepida tutta in una volta, sale e si impasta a lungo finchè l'impasto, dando degli schiaffi dal basso verso l'alto, anche se liquido diventerà elastico. a mano è una faticaccia, con una planetaria si fa lavorare l'impasto con il gancio almeno un quarto d'ora a velocità media.
Si aggiungono le striscioline di alga e si mette a crescere, coperto, in un luogo caldo, dove non ci sono correnti d'aria.
In genere passata una mezz'ora la pasta sarà cresciuta, formando delle bolle molto grandi , solo allora è pronta , altrimenti prolungare il tempo di lievitazione
Mettete sul fuoco una pentola alta e stetta con il litro di olio , fatelo diventare molto caldo quasi alla temperatura di fumo , prendete una cucchiaiata di impastostando attente a prendere anche qualche pezzo di alga, e buttatelo nell'olio bollente, non vi preoccupate se l'impasto si sgonfia quando prenderete le cucchiaiate , poi si rigonfierà friggendo, non mettete a figgere più di tre o quattro cucchiai di impasto alla volta, altrimenti l'olio si raffredda e le frittelle, invece di venire leggermente croccanti fuori e morbide ed asciutte all'interno si impregneranno di olio... bleaaaa
Appena salgono a galla con l'olio a giusta temperatura avviene quasi subito girarle e togliere appena son tutte ben dorate
Metterle su della carta da cucina per assorbire l'olio in eccesso
servire calde