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Ficus retusa conciato in modo strano

Zaffa

Aspirante Giardinauta
Da poche settimane mi sto avventurando nel mondo dei bonsai con questo ficus retusa. L'altro ieri ho eseguito una potatura, ho trattato le ferite con pasta cicatrizzante e l'albero ha reagito benissimo. Oggi però ho notato questa polverina alla base del tronco, nonchè un evidente scurezza della prima parte del tronco. Premetto che le annaffiature sono abbastanza rade (1 a settimana) ma provvedono a mantenere il terreno sempre umido ma non fradicio. Nebulizzo ogni giorno le foglie (di un bel verde acceso). Grattando la corteccia noto che i rami sono molto verdi, mentre la base del tronco è di un ocra chiaro.
Qui un paio di immagini


PS: non è "molliccio" alla base.
 

L'alchimista

Giardinauta
Ciao,
non so dirti con certezza il problema, ma posso dirti che il terreno deve essere bene asciutto non umido prima di annaffiare, sopporta meglio la siccità.
Se non è marciume, il colore biancastro alla base del tronco, può essere che usi un'acqua troppo ricca di calcare, magari quella del rubinetto.
Hai provato a grattare e vedere se il bianco se ne va?
Come sta la chioma? i miei ficus contiuano a cacciare nuove foglie, il tuo come si comporta? oltre al bianco alla base del tronco che altri segnali di malessere ha dato?

Un saluto
 

Greenray

Esperto di Bonsai
polvere bianca

Per favore, è urgente!

Ciao,
non so dirti con certezza il problema, ma posso dirti che il terreno deve essere bene asciutto non umido prima di annaffiare, sopporta meglio la siccità.
Se non è marciume, il colore biancastro alla base del tronco, può essere che usi un'acqua troppo ricca di calcare, magari quella del rubinetto.
Hai provato a grattare e vedere se il bianco se ne va?
Come sta la chioma? i miei ficus contiuano a cacciare nuove foglie, il tuo come si comporta? oltre al bianco alla base del tronco che altri segnali di malessere ha dato?
Un saluto

Ciao, sono un principiante, ma senza indugi ti chiedo se hai mai cambiato il terriccio, se hai rinvasato, da quanto tempo la pianta è con te, in che stato sono le radici.
Ancor prima che tu risponda, confesso di temere che comunque nel terreno l'acqua ristagni nonostante in superficie possa sembrare asciutta.
La polverina, inizialmente l'avevo anch'io, e la spazzolavo via con uno spazzolino. Credo proprio che dipendesse dall'acqua che ristagava nel terriccio, perché da quando ho rinvasato, accorciato e ridimensionato le radici, cambiato il terriccio, la polverina è scomparsa.
Il mio retusa è sempre stato bene, ma se non avessi fatto quanto ti ho detto, avrebbe presto avuto dei problemini.
Comunque si dice che il ficus retusa è "Hard to die", quindi non affannarti e fai tutto con calma.

Ciao
 

Zaffa

Aspirante Giardinauta
Grattando viene via, ma non del tutto. Ultimamente uso soltanto acqua di bottiglia, con un residuo fisso di 75 mg/l. Le foglie continuano a spuntare e quelle appena spuntate a crescere. Con l'avanzare dell'autunno stò diradando le annaffiature, circa una ogni settimana/settimana e mezza. Per diagnosticare se ha marciume come faccio senza estrarre il pane radicale dal vaso? Il colore ocra chiaro anzichè verde alla base del tronco (tronco, non nebari, è ancora troppo piccolo per me per esporlo) è normale? Scusa per le tante domande, ma è il mio primo bonsai, e sono molto preoccupato: sebbene ci ho passato insieme poco temp mi ci sono molto affezionato.
EDIT: ho letto solo ora la tua risposta, Greenray. Come ho detto in una discussione che aprii poco tempo fa, il Retusa adesso ce l'ho da circa un mese e da un paio di settimane l'ho rinvasato (il terreno era una sbobba argillosa in cui riuscivo ad affondarci un medio se la bagnavo anche solo di un goccio) con un composto di terriccio per bonsai (Tachiki, o qualcosa del genere) ed argilla espansa in parti uguali. Il Ficus aveva reagito non bene, meglio, e dopo due settimane di vigorosa vegetazione ho deciso di potarlo (niente di drastico, s'intenda, qualche rametto qua e là). Ho subito applicato della pasta cicatrizzante anche sulla più minuscola delle ferite. Dopo nemmeno due giorni ha ripreso a vegetare, ma l'altro giorno è comparsa questa maledetta polverina bianca. Io, essendo molto pessimista ed anche un po'paranoico di naturam ho pensato subito al peggio.
SE dovessi fare un rinvaso di emergenza...solo a titolo informativo, eh :)...sarei ancora in tempo? Anche perchè ho una bella serra fredda 7 x 4 metri in cui ricoverarlo.
Grazie di tutto!
 
Ultima modifica:

L'alchimista

Giardinauta
mmm, allora se usi l'acqua di bottiglia, mi sa che ha ragione Green, è il ristagno causato dalla terra. Io fossi in te la rinvaserei in un terriccio adeguato, più drenante con materiale inerte tipo sabbia o lapillo anche.

Non puoi verificare senza estrarre il pane radicale.
Prima informaci che terriccio hai usato se lo sai, se invece te lo sei trovato così e non lo sai, io consiglio rinvaso, anche se non è periodo e bla bla...
 

Zaffa

Aspirante Giardinauta
Ho editato il messaggio soprastante, ed ho aggiunto informazioni sul terriccio. Se eseguo il rinvaso, come diagnostico il marciume? E se c'è, come lo elimino?
Grazie ancora!
 

L'alchimista

Giardinauta
No no, allora due rinvasi no, soffre per niente.
Però a me l'argilla non piace, perchè mi è capitato anche che mi facesse la mufa.

non saprei, tu a questo punto bagnalo solo quando è asciutto, se è umido aspetta, che sia asciutto anche in profondità.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
che fare?

Ho editato il messaggio soprastante, ed ho aggiunto informazioni sul terriccio. Se eseguo il rinvaso, come diagnostico il marciume? E se c'è, come lo elimino?
Grazie ancora!

Potresti diagnosticarlo soprattutto dalle radici fradice, magari puzzolenti, che in quel caso andrebbero più che spuntate, direi semi-amputate, fino alla parte sana.
Per eliminarlo dovresti oltre che cambiarlo, pulire le radici senza esagerare, un pochino è meglio che addosso alle radici rimanga, ma devono avere lo spazio per respirare e di ...vedere una via di uscita.

Se tu fossi costretto a farlo, approfittane per tagliare il fittone, ma credo che i retusa in vandita non lo abbiano quasi mai.
Se non c'è il filo metallico a legare la pianta al vaso, potresti impugnare il tronco ed estrarre la pianta con tutto l'apparato radicale ed ispezionarne lo stato.
Su hobby bonsai consigliano due pezzi di coccio sui fori, ma è un metodo adatto per altre piante, metti un pezzetto di rete, meglio se metallica. Io ho usato una zanzariera sintetica su cui ho messo la famigerata argilla espansa (poca), sarebbe stato meglio della ghiaietta da 2 mm. ,ma ormai è fatta e per ora sta proprio bene.
Se anche vedi l'acqua uscire che è un piacere e formarsi un laghetto di notevoli dimensioni nel sottovaso in coccio, potrebbe essere dovuto al fatto che ilterreno è argilloso e l'acqua gli scivola attorno rapidamente, senza imbeverlo (è una ipotesi).

L'unico altro terriccio disponibile dove tu hai comprato il Tachiki (non so se va bene) è il COMPO specifico per bonsai, che da qualche parte sconsigliano, ma io non so consigliarti, non conosco ancora questi prodotti. Quello che posso dirti è che il terriccio "specifico per bonsai" che ho comprato io necessita di ghiaia o sabbia per andare bene.

Come materiale inerte hai trovato dell'ottimo terriccio per cactacee costituito solamente da sabbia grossolana con una granulometria di circa 2 mm e da sabbia molto più fine, di circa 1/2 mm. Credo che vada bene, gli altri cosa ne dicono?

Però ti raccomando una cosa: non essere precipitoso; non prendere i miei dubbi, le mie opinioni e le mie ipotesi come una diagnosi, semmai usale per farne una "media ponderata" con gli altri consigli che riceverai.
Non credo che la tua pianta stia così male in fondo, quindi c'è tutto il tempo per riflettere.
Ciao
 
Ultima modifica:

Zaffa

Aspirante Giardinauta
Il fittone non l'ha, ho controllato al primo rinvaso.
Sui tagli alle radici va applicata della pasta cicatrizzante? Con l'accorciamento di radici marce e quindi morte va lo stesso sfoltita la chioma? Il periodo più indicato per il rinvaso di un ficus qual'è? Non c'entra niente, ma: sto provando a bonsaizzare un ricino e stà riuscendo abbastanza bene, ma la domanda è: qual'è la vita media di un ricino?
Grazie mille.
 

L'alchimista

Giardinauta
Eh si Green calma calma, sarebbe il secondo rinvaso in due settimane...
In questo caso si che rischi seriamente anche se è un Ficus alla Bruce Willis, io aspetterei.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
una cosa alla volta

Per eliminare il marciume dovresti .........
Se tu fossi costretto a farlo .........

Però ti raccomando una cosa: non essere precipitoso; non prendere i miei dubbi, le mie opinioni e le mie ipotesi come una diagnosi, semmai usale per farne una "media ponderata" con gli altri consigli che riceverai.
Non credo che la tua pianta stia così male in fondo, quindi c'è tutto il tempo per riflettere.
Ciao

Il fittone non l'ha .......
Sui tagli alle radici va applicata della pasta cicatrizzante?

No, non credo non l'ho mai letto, né l'ho mai visto fare.
L'unica precauzione di cui ho letto una sola volta è di sterilizzare il terriccio per accoppare i parassiti. Ci sono diversi metodi, ma 2 minuti in un sacchetto nel microonde, mi è sembrato il sistema più pratico. Però tu non hai problemi di parassiti e questo forse è superfluo, hai già tanta carne al fuoco.

Con l'accorciamento di radici marce e quindi morte va lo stesso sfoltita la chioma?

Direi di no, perché non andresti a ridurre le radici, ma ad eliminare una parte inutile e dannosa che già non ha alcuna funzione, quindi la chioma sta già cercando di adeguarsi alla scarsità di nutrimento. Quando le radici saranno sane, il nutrimento a disposizione aumenterà e con esso anche la chioma, direi di lasciarla stare.

Il periodo più indicato per il rinvaso di un ficus qual'è? Non c'entra niente, ma: sto provando a bonsaizzare un ricino e stà riuscendo abbastanza bene, ma la domanda è: qual'è la vita media di un ricino?
Grazie mille.

Consolaci mettendo delle buone (mi raccomando che siano un po' artistiche) foto del tuo glicine, ci risolleveresti il morale.

Eh si Green calma calma, sarebbe il secondo rinvaso in due settimane...
In questo caso si che rischi seriamente anche se è un Ficus alla Bruce Willis, io aspetterei.

Anche io aspetterei, ma indicazioni sommarie su come eseguirlo le vorrei dare .....preventivamente, perché in alcuni sfortunati casi, ho constatato che nonostante gli inviti alla prudenza, il panico l'abbia fatta da padrone e ci siamo trovati un po' spiazzati nel recuperare i danni.
Ormai non mi stupirei più di vedere una pianta trapiantata per la terza volta nella stessa settimana!

D'accordo, ma il periodo migliore qual'è?

Il periodo più sopportabile per il rinvaso è la primavera e secondo me anche un pochino prima.
Purtroppo però in casi molto critici si è costretti ad intervenire quando trascinando il problema oltre, si rischia di non aver più a primavera una pianta su cui intervenire.
Prendere questa decisione è molto difficile e puoi farlo solo tu, quando pensi di aver focalizzato il problema e di aver compreso e condiviso le cure consigliate, non prima.

Ciao
 

Zaffa

Aspirante Giardinauta
Il rinvaso del ficus ho letto che è consigliabile farlo anche in autunno, difatti quello è stato il periodo in cui l'ho eseguito. Penso di aspettare ancora circa un mese, e di eseguire un rinvaso allora. Sono pazzo?
E, green, premetto che questo Ricino (Ricinus Communis, non glicine, non ne ho nemmeno uno) è un seme nato spontaneo quest'anno in mezzo al giardino, evidentemente seminandoli me ne è caduto uno, quindi dal momento che aveva le foglie già come quelle dei ricini adulti ed era alto circa 15 centimetri ho deciso di provare a farne un bonsai, ma mi stanno venendo dei dubbi riguardo la vita media della pianta: sarà perenneì? Quelli che piantiamo in giardino muoiono per il freddo (non resistono sotto gli 8°C), ma fatto stà che mi stanno sorgendo dei dubbi riguardo al tempo medio di vita. Se la si prende ancora giovane ha i rami ORRIBILMENTE flessibili, tanto che per modellarla uso il filo di ferro fino che si usa per chiudere i sacchetti di nylon. Le foglie sono perfettamente proporzionate: GRANDISSIME! I ricini che ho piantato in giardino (circa una cinquantina) hanno raggiunto un'altezza media di 4 metri (misurati con tanto di scala) e quello più alto misura sui 5.20 metri. Le foglie hanno una forma a stella a sette punte, e dalla punta inferiore (la più lunga) alla "valle" tra le due punte superiori (le più corte) c'è una distanza di circa 40 cm, e la proporzione è mantenuta nella mia pianta prebonsai con una distanza di 7 cm. Mi chiedo che dimensione avranno i semi, quando li farà: sono identici ai fagioli. La base del tronco dell'esemplare sovracitato (quello alto più di 5 metri) ha un diametro di 17 cm. Crescono incredibilmente in fretta, e questo mi ha fatto venire voglia di bonsaizzare quest'esemplare. Purtroppo l'unica ramificazione che si può notare sono i piccioli delle singole foglie (lunghi circa 50 cm) e, raramente, un ramo che parte dal tronco e che riesce a sviluppare un diametro alla base di circa 3/4 dei quello del punto da cui si diparte. Quindi il fattore "bonsai" non è molto alto, e gli stili disponibili sono pochi, personalmente mi stò cimentando nel tronco inclinato.
Se può interessare stò bonsaizzando una minuscola piantina ricavata da talea di edera selvatica, quella che cresce nei fossati o nei posti dimenticati da Dio (vivo in apertissima campagna).
 
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