*ALE* ha scritto:
Penso che, stai perseguendo la strada giusta e credo che, il coraggio che stai dimostrando, l'apertura con cui parli di te stessa e di quel che ti è accaduto, sia notevole.
E' stato il primo confronto con qualcuno che era 'altro' dalla famiglia e volevi, come è accaduto a tutti noi, te lo garantisco, essere accettata ed amata.
Ma, e ti invito a rifletterci seriamente, sei andata a cercarti il NO, lo sapevi e lo sapevi dall'inzio, forse non in modo razionale, ma lo sapevi, perchè noi stessi sappiamo andare incontro alle lezioni che ci occorrono.
Ed hai fatto in modo che l'altro di dicesse di no, annullando te stessa. Perchè vuoi essere accettata al di là dell'aspetto fisico (cugina) e al di là dell'intelletto fine a sè, ma hai portato l'altro a dirti di No, perchè tu sei la prima che vede sè stessa in modello binario.
Uno dei simboli più potenti al mondo è lo specchio, veritero e allo stesso tempo, completamente fasullo.
Noi cerchiamo negli altri la nostra verità, ci specchiamo in loro, ma ciò che esso riflette è distorto dallo specchio stesso
k07:
Da una parte l'ideale romantico ed autentico dell'amore, quasi universale, alto, di qualità e di valore, che però tieni nascosto come un segreto dentro di te, perchè da una parte non lo vuoi sporcare, dall'altra credi sia un utopia.
L'altra faccia della medaglia ti appare più normale, più ovvia, ma non ti piace ed è strettamente correlata all'amore a due, la componente fisica è colei che ti mette l'angoscia.
I bambini riescono a sublimare le due facce della stessa medaglia, perchè non dicotomizzano, perchè è naturale avvertire il corpo come qualcosa di appartenente alla globalità ed interezza di sè.
Poi arrivano gli adulti e cominciano a dividere, a far notare che, a porre l'attenzione sul fisico, separandolo dal resto.
Se questa separazione è su base competitiva, il trauma è assicurato.
Ale, eleva te stessa, a prenscindere da quello che hai prodotto o non prodotto, da come hai reagito e non hai reagito.
A posteriori i se ed i ma, non servono a nulla.
Elimina gli specchi per un po', non guardarti negli occhi altrui, nella storia altrui, scendi in te, riporta a galla quella bambina che dorme in te e tienila stretta, più stretta che puoi.
Poi prendila per mano e voltandovi una sola volta indietro, guarda alla vita con i suoi occhi, riprendendoti con la stessa freschezza, quel che ti è stato tolto, non importa da chi, non importano più i perchè, è passato, andato, azioni concluse e finite.
Ciò che importa è che tu smetti di far tacere quella bambina che reputi sbagliata; non ha nulla di sbagliato lei, non hai nulla di sbagliato tu.
Sei una persona molto vicino agli animali, perchè?
Perchè finalmente quella bambina viene accettata per com'è, senza ma e senza però. Loro ti danno la misura reale di quanto in realtà tu sia speciale.
:love_4: