Clorophilla ha scritto:
Alla luce di quanto detto e sulla base delle vs. esperienze, soprattutto di River e Lobelia, mi pongo una domanda: è possibile quindi interpretare questi richiami ad un eventuale malessere del chiamante? E' la chiamata sinonimo
di richiesta di aiuto e di difficoltà di distacco dalla dimensione materiale?
Ci possono essere eccezioni?
Vi chiedo questo perchè ho vissuto il dramma di una mia amica, che, persa la madre per un male incurabile e straziata dal dolore in quanto avevano un rapporto meraviglioso, era entrata in una depressione insuperabile.
Si rivolse persino ad una medium per cercarla..e la risposta la deluse.
Mi raccontò di essere riuscita a vivere un piccolo contatto, dove la madre le comunicò di stare meravigliosamente e la pregava di lasciarla tranquilla.
Al momento la mia amica ci restò malissimo, poi con il tempo si tranquillizzò e
se ne fece una ragione. Possiamo pensare quindi, che meno li sentiamo, più si trovano a loro agio nella nuova dimensione?
Spero di essermi spiegata.
Le 'chiamate' di cui parlo io, sono dirette ai mediatori.
Come detto qualche post fà, anche di là vi sono sofferenze, uno di queste è proprio relativa, al dolore che le persone che rimangono provano.
Chi ci lascia, a prescindere dal modo, sente e no solo sente, ma ha la responsabilità di, vi prego di passarmi il termine, placare le acque.
In quella responsabilità vi è un limite ed una regola ferrea, non far sapere ai 'vivi' il perchè del modulo in cui una persona è scomparsa, perchè questo ha a che fare, con l'evoluzione soggetttiva e poi globale dell'intera umanità e non solo di questa.
La responsabilità và oltre, devono fermare le larve psichiche ecco perchè esistono medium e mediatori tra le due dimensioni.
(Rosa, il tuo gatto è il mediatore, tuo padre sà che una persona non l'avresti degnata di attenzione sufficiente).
Le larve psichiche generano nelel persone che rimangono variazioni anche considerevoli della personalità finendo a volte per cambiare il corso dell'esistenza, apportando quello che in cuor loro non avrebbero mai credut possibile, overo altro dolore.
Queste larve, sono terribilmente virulente e si diffondono da persona a persona, finendo con il diventare forme-pensiero di massa.
Lo sanno bene, chi fà marketing, lo sanno bene i patriarchi delle religioni, i Capi, lo sanno tutti, lo sapeva anche Hitler, ed ecco come, un intero popolo uccide.
Capite cosa c'è in ballo?
L'unica cosa che non si deve sapere e il perchè, anche nell'altra dimensione che univoca non è, non lo conoscono, se non in parte.
Dall'altra parte, ecco perchè vi ho consigliato di leggere i libri che trattano di pre-morte, tutto è molto intenso, viene vissuto con un intensità ed empatia che noi non potremmo sopportare senza impazzire.
Ma noi, noi poveri stupidi mortali, (lo sono anche dall'altra parte, mortali anche se non come noi), siamo molto, molto importanti, siamo l'anello centrale della catena, il punto d'equilibrio del bilancio e a tutt'oggi è in rosso sparato.
Spero di riuscire a farmi capire, non è facile credetemi.
Dubito fortemente nelle parole del medium, la persona scomparsa, quella madre non può avere avuto quell'atteggiamento, che è umano.
Di fatti la figlia è solo apparentemente più serena.
Sono convinta che un mediatore è già al lavoro, ma che al momento non è forse 'notato'.
XBaby: La strada della percezione, è una porta che si spalanca e una porta che si spalanca, fà entrare tutto, proprio tutto.
Io sono così da che ero bambina, dopo svariate traversie sono riuscita a collocare e comprendere la materia, talmente profondamente da ritenermi quasi fuori pericolo, ma ogni giorno avvertire il dolore degli altri, come s fosse il tuo, vedere e non poter parlare, guardare avanti e on poter avvertire senza ripercussioni alcune, è davvero, davvero dura.
Soprattutto quando, non sei più da sola a rimetterci le penne.