Emanuela Pit
Apprendista Florello
riverviolet ha scritto:....La realtà è di gran lunga più spettacolare della fantasia......
Questa frase la dicevo ai miei...allora bambini, quando guardavano gli Horrors.
riverviolet ha scritto:....La realtà è di gran lunga più spettacolare della fantasia......
Manu, ogni volta che scrivo un mio papiro, tu hai scritto poco prima e così sembra che ti stia evitando, ma non è così. :love_4:Emanuela ams ha scritto:Questa frase la dicevo ai miei...allora bambini, quando guardavano gli Horrors.
riverviolet ha scritto:Manu, ogni volta che scrivo un mio papiro, tu hai scritto poco prima e così sembra che ti stia evitando, ma non è così. :love_4:
riverviolet ha scritto:Dove ho trovato aiuto? Nella morte cara Stefania.
Toccando il fondo, anzi andandolo a scartvetrare quel fondo.
Bruvciando me stessa fino a chè non sono rimasta altro cheun battito d'ali ed un respiro e lì, soo stata raccolta, mi è stato finalmente spiegato.
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luckybamboo ha scritto:d'altronde si dice che quando tocchi col c*lo per terra, non puoi far altro che rialzarti...più giù non si può andare....:embarrass
scusa river, avrei molto da dire su quanto hai scritto , ma allo stesso tempo non mi viene fuori una parola che non sembri sciocca o detta così per dire, in questo momento....quindi evito per il momento
ti mando questo piuttosto :love_4:
riverviolet ha scritto:Pultroppo quando tocchi il fondo, non è detto ceh riesci a rialzarti,
Lucky, se vuo e ti senti di parlare fallo, se no te la senti per altri motivi non falro, ma che tu sia sciocca lo pensi solo tu. :martello2 :love_4:
luckybamboo ha scritto:già...era sottinteso "se ci riesci" :embarrass
per fortuna spesso troviamo in noi molte più risorse di quante avremmo imamginato....
grazie sonia, non intendevo dire che sono sciocca (anche se a volte... )
intendevo che ogni volta che iniziavo a scrivere una risposta al tuo messaggio, la rileggevo e mi sembrava sciocca, non riuscendo a scrivere quello che penso in questo momento....:storto:
riverviolet ha scritto:Dove ho trovato aiuto? Nella morte cara Stefania.
Toccando il fondo, anzi andandolo a scartvetrare quel fondo.
Bruvciando me stessa fino a chè non sono rimasta altro cheun battito d'ali ed un respiro e lì, soo stata raccolta, mi è stato finalmente spiegato.
I 'parassiti' dell'anima sono quelle persone, che non amano la verità, nememno quella piccola, e nonostante sembra che si prendano delle responsabilità, in realtà non lo fanno mai e così diventano ciucia eneegia e dei succhia linfa di altri.
Sono tuti coloro pronti ad alzare il dito, pur non sapendone nulla, e con non sapendone nulla intendo, non avendo vissuto determinate esperienze.
Negli anni ho lavorato nei centri sociali, e militato nelle schiere dell'antivivisezione ad esempio.
E sai le liti furibonde con i tossicodipendenti?
Ero l'unica a prenderli a pesci in faccia, l'unica a trattarli da esseri umani e non da malati, perchè non lo sono, e se non sono mai stata licenziata è solo perchè avevo il più alto nuemro di successi.
Gli mostravo la verità, la responsabilità solo loro, li maltrattavo ed a me, non potevano certo dirmelo: 'ma che ne vuoi sapere'!
Non mi sono mai bucata, ma consoco le droghe e non mi vergogno minimamente nel dirlo, così come conosco l'alcool e tutto l'armamentario che serve per distruggere sè stessi.
Ma le liti cisono state anche con gli psicologi, gli psicoanalisti con cui ho lavorato gomito a gomito, ma le goitate le prendevano loro per lo più
Questi son i 'parassiti' dell'anima, ed altri, quelli che mandano avanti forme-pensiero a cui non credono, ma copiano la massa portando avanti argomenti suicidi di massa.
Disabituarsi al pensiero di un certo tipo è difficile, ecco perchè, và proprio scalzata la ragione se si vuole cogliere il vero.
ciaseta ha scritto:grazie per avermi risposto...
avevo paura di averti incalzata troppo con le mie raffiche di domande, seppur con sincero interesse ...senza tenere conto del tuo sentire... scusami ancora!
soprattutto grazie! :love_4:
RosaeViola ha scritto:River...c'è una cosa che mi sta molto a cuore.
Chi non è più con noi, sa tutto di noi, da quanto dici...e, ammesso che possa o che ciò avvenga, in che modo può aiutarci?
Poi, molti, io credo, parlano sia intimamente sia a voce alta, con le persone che non hanno più vicine...
Loro in che modo sentono e ascoltano?
Rosa, non c'è nulla di puerile in ciò che chiedi o nel come lo chiedi.RosaeViola ha scritto:Quindi, in qualunque modo noi gli parliamo, loro ci sentono...è questo che vuoi dire?
Ma loro sono sempre nelle nostre vicinanze? (Scusa se la domanda può sembrarti puerile, ma proprio non riesco a immaginare come possano sentire tutte le persone che hanno amato e che amano).
River, riguardo all'aiuto invece, che ci dici?