Ragazzi... Io ci perdo le creste cornee delle dita a scrivere di fare una cosa molto semplice eppure mi sembra di non venire compresa appieno, forse ho un problema di codifica del messaggio e non ne sono cosciente... Usare un terriccio miscelato a dovere è un investimento per il futuro delle VOSTRE piante, io le mie le ho belle e sane perché ho imparato a mie spese che il terriccio "professionale" non va bene, come non servono a nulla dei pezzi di lapillo grossi come una casa. E perché quel terreno sarebbe bagnato, quando il rinvaso lo hai fatto da meno di una settimana?
Sono errori su cui abbiamo transitato tutti, partendo dal cercare di usare il sacchetto di terriccio della compo a quello di mettere dei ciottoli nei vasi, fino al non annaffiare per mesi le piante (facendo perdere loro le radici perché la torba le stritolava). Se quando avessi iniziato qualcuno mi avesse detto che lo schifo che mi rifilavano in vivaio era, per l'appunto, uno schifo, avrei evitato le morìe assurde dei i primi anni (e per inciso ancora sto vedendo gli errori che ho fatto in passato che si ripercuotono sulle piante che ho oggi). Capisco che un terriccio ricco si minerali sia spaventoso per il neofita, come capisco che sia una sbatta andare a caccia dei materiali... Peró poi si legge tutti i giorni di come, ops, pianta morta, pianta marcia, aiutatemi a salvare la mia tesorina che ho annegato help!
Non voglio che tu lo viva come un cazziatone
@kris00, non lo è, ma rendimi atto che fare per bene un sesto di impianto all'inzio significa evitare, fra due o tre anni, di tentare dei salvataggi in extremis o dei veri e propri atti di negromanzia per tentare di recuperare l'irrecuperabile, specie quando si parla di caudiciformi, che sono se possibile anche più difficili dei cactus!