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Eta' Bonsai...?

B

bonsai

Guest
Salve a tutti! Volevo sapere se qualcuno mi potesse dire come si fa a valutare l'età di un bonsai.:martello:
Per ora sono in possesso di una serissa e di una zelkova nire, dove entrambi sfiorano i 23 22 centimetri di altezza ( senza contare l'altezza del vaso).
Il tronco della serissa è circa largo 2 centimetri, mentre il tronco della zelkova nire è di 3.
Entrambi presentano una chioma larga circa 17 18 centimetri.
Se qualcuno mi potesse dare un'idea...
Ciao a tutti!!! GRAZIE:eek:k07:
 

coccinella40

Master Florello
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boba74

Esperto di alberi ed arbusti
L'età del bonsai la puoi determinare solo segandolo e contando gli anelli, a meno che tu non lo faccia nascere da seme e sei sicuro di quanto anni abbia....
Quando si parla di età di un certo esemplare, non è detto che sia reale (anzi spesso è inventata per vendere di più...). Il diametro del tronco non è indicativo dell'età in quanto dipende dalle condizioni in cui è cresciuta la pianta (se coltivata in piena terra in un paio di anni una pianta può ingrossare anche di 4-5cm, mentre in vaso possono occorrere anche 10 anni). Molto più importante è l'età che "dimostra" un bonsai, e che tiene conto di diversi fattori, quali la corteccia particolarmente corrugata, la ramificazione, la forma imponente della base e della struttura ecc..., tutti fattori legati alla coltivazione e alle tecniche applicate, piuttosto che alla vera età dell'albero.
 

m.boss1971

Aspirante Giardinauta
Oggi comincerò a segare i miei:D .
Quello che dice Boba è uno dei motivi per cui mi piace partire da seme e da piccole talee: mi piace associare alcuni momenti della mia vita ai bonsai.
Bonsaisticamente parlando significa avere soddisfazioni dopo molti anni, ma .....così son fatto (purtroppo)
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
quoto boba ed aggiungo che non è poi così importante sapere l'età dei bonsai, l'importante è fargli assumere, mediante una giusta coltivazione, quell'aspetto vetusto che hanno le piante in natura.
 

Greenwich

Aspirante Giardinauta
:crazy: Se proprio ci tieni a conoscere l'età della tua pianta, potresti provare a fargli una "carota" e a contare sul materiale asportato i cerchi annuali, magari con l'ausilio di uno strumento ottico.

:ros: Mi permetto di osservare che l'età, secondo me, ha la sua importanza: sia che si parli dell'età reale, sia che ci si limiti al tempo (anni) dedicato alla cura delle nostre piantine. Innanzitutto, stanti le difficoltà che si incontrano per mantenerle in vita, un'età ragguardevole è motivo d'orgoglio; inoltre l'età della pianta ci riporta con il pensiero a fatti e avvenimenti, personali o generali che siano, di cui noi e le piante stesse siamo stati testimoni, più o meno consapevoli (... c'eravamo anche noi...).

:( Detesto la pratica comune di attribuire età "apparenti", prevalentemente a scopo commerciale: l'attribuzione delle stesse è troppo interessata e oggettiva, e di nessuna utilità per l'appassionato.

-:- E poi, credo che dobbiamo sforzarci di cogliere la spiritualità che è alla base di questa passione, senza la quale i nostri bonsai sono soltanto delle piante in vaso come tante o peggio dei semplici "oggetti" ornamentali.
 

Greenwich

Aspirante Giardinauta
:fifone2: ... purtroppo le dimensioni (altezza, diametro del tronco, larghezza della chioma) non sono sufficienti a valutare l'età della pianta; piante dello stesso tipo in condizioni climatiche e colturali diverse crescono in modo diverso; un abete può avere cerchi annuali di un decimo di millimetro, un altro può averli di mezzo centimetro (il primo è stato più fortunato).

:D Tra le mie piante ci sono due olivi, quello più giovane , 3 o 4 anni, è mooolto più sviluppato dell'altro che ne ha più di 27.

:cool2: Il suggerimento della "carota" è valido, ma presenta delle difficoltà, io stesso non me la sono mai sentita di provare; non che si rischi di rovinare la pianta, la cicatrice di una "carotina" di 2 o 3 mm. di diametro è insignificante, ma con quale strumento operare?
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
ciao greenwich riguardo all'età ci sarebbero molte cose da dire.....
non ho mai pensato ( e direi di non farlo mai ) del discorso della carota... se volgiamo infilarci in un discorso, opterei per dividere in due questa cosa : la prima è quella reale e la seconda quella di coltivazione.
condivido il discorso che le dimensioni sono fuori da ogni cognizione per calcolare l'età ( ti assicuro che ho un acero di 35cm di diametro più giovane di un biancospino di 5 cm ) e non l'ho mai considerata un fattore così importante.
 

Greenwich

Aspirante Giardinauta
:storto: Sì, certo francobet, il carotaggio l'ho buttato lì soltanto come remota possibilità, un po' come quella di segare i rami, e parlavo così in generale, non rispondevo a nessuno in particolare.

:D Io però all'età ci tengo, è la misura del successo della nostra dedizione, tant'è che all'inizio la pensavo esattamente come m.boss1971, che vuole "veder nascere" le sue piante; successivamente, non ho resistito alla tentazione di andarmene per boschi, con buone soddisfazioni.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Beh, in effetti credo che l'età sia importante, ma come diceva Franco, non è l'età effettiva della pianta (dalla sua nascita), ma il tempo trascorso da quando iniziamo a lavorarla, perchè è proprio questo tempo che quando diventa lungo ci dovrebbe dare molte soddisfazioni: io parlo al condizionale, perchè non ho iniziato da così tanto tempo, ma il pensare ad esempio di avere un bonsai con noi da 20 anni, dev'essere una bella soddisfazione (sia che questo sia nato da seme, o che avesse già 30 anni quando si è iniziato a coltivare).
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
esatto andrea.
lo so che è affascinante sapere l'età di quello che stiamo coltivando, anzi deve essere una sensazione bellissima avere fra le mani una pianta secolare ( e vi assicuro che ne ho viste dal vivo lavorare alcune di queste alla scuola cui sono iscritto ) però, purtoppo, sia commercialmente che alle mostre sembra che sia più un fatto commerciale e marketing nel primo caso e di curiosità nel secondo. per non parlare delle domande sul prezzo.......

green se raccogli piante, da come ho capito, li si che l'età è indicativa.
 

m.boss1971

Aspirante Giardinauta
Allora non mi consigliate di segare a metà le piante per contare gli anelli?:confused:
Scherzi a parte, le mie considerazioni non tengono in considerazione alcuna l'aspetto "stilistico" (passatemi il termine) e soprattutto quello commerciale.
Se ti regalano un cucciolo di tre mesi te ne innamori per la sua tenerezza, la sua vitalità e magari la sua goffaggine; quando avrà quindici anni e il tuo cagnolino soffrirà di pigrizia, male ai denti, reumatismi lo amerai per quello che ti avrà dato nella sua vita insieme a te. Parlo quindi di un aspetto puramente affettivo che mi fa amare alcune piante per il semplice fatto che sono sotto le mie torture da diverso tempo, più di altre (migliori come aspetto), ma che curo solo da poco tempo.
Spero di non aver annoiato nessuno con questa precisazione sul lato interiore della mia passione, e di aver reso l'idea che condivido quanto espresso da Boba e Franco sull'aspetto un pò più "tecnico" (passatemi anche questa).
Salutoni a tutti.
 

Greenwich

Aspirante Giardinauta
:crazy: Ma sì, dài m.boss, segali tutti alla base, poi ci fai sapere.

:D Guarda che scherzavo!

:) In questa zona si trovano a iosa lecci, querce, farnie, roverelle, olmi a foglia piccola (montani?), aceri campestri (testucchi), eriche arboree, filliree, terebinti, oleastri e via discorrendo.

:storto: NON ho ancora trovato una faggeta nei dintorni, e il faggio è una di quelle piante che mi piacerebbe riprendere, dopo averne perso uno molto bello e a me caro per disidratazione estiva. Oggi avrebbe avuto quasi trent'anni, non ero ancora sposato allora. Qualcuno di voi ne ha uno?

:eek:k07: Agli interessati posso dire che una bella faggeta si trova sulle sponde del lago di Campotosto, in Abruzzo, e ci si trovano piantine molto piccole e compatte, che devono questa loro particolarità al passaggio (transumanza) di bestiame da pascolo ... una chicca per veri intenditori! Per inciso, è anche un piccolo paradiso per i patiti della canna da pesca, piano di alborelle (mi dicono gli esperti).

:rolleyes: Prima o poi ci farò una capatina.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
ciao green, il faggio è fra le mie piante preferite.
posseggo da 8 anni un bel bosco su lastra con circa 30 piante direi in ottima salute.
posseggo inoltre altri 4 esemplari singoli.
il mio desideri oè di trovarne uno di una certa "dimensione" e sono sicuro che ci riuscirò.
una cosa, mi so che nella tua zona ci sono anche gran begli esemplari di tassi..
comuque attento a raccogliere, lo sia che si è passibili di denuncia .....
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
ti invio anche la foto del bosco anche se questa non fa risaltare la sua bellezza ( modesto vero???? ).

ma sai un bosco di faggi, su lastra, in perfetta salute, in coltivazione da 8 anni, con trenta piante non è di facile reperibilità.

e ne sono orgoglioso, portandolo spesso a mostre

ciao
 
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