Esperienze con l' asimina triloba (banano di montagna, pawpaw)

[giovalx]

Ciao Monikk,
scusa se ti rispondo con così tanto ritardo.
Si, l'ho acquistata e messa a dimora.
La pianta ha attecchito e sembra in discreta salute, per quanto posso capirne, e a metà aprile ha prodotto 6 o 7 fiori, che ho rimosso.
Certo che cresce moooooolto lentamente.

 

[Bauda]

Concordo anche io sulla crescita moooolto lenta , dopo i primi due anni un pò disastrosi causa cane, quest'anno sembra essere "partita".

 

[AriBott74]

Grazie per il tuo messaggio Lacio
Per fortuna l'alberello ha molte gemme a fiore, speriamo in qualche frutto l'anno prossimo!
Quando l'ho acquistato aveva un tronchetto (esile) principale e due rametti. Non ho mai potato, ha continuato a crescere così, aumentando i rami di anno in anno, ma mai niente dal basso. Lo ripara dal vento che arriva da nord una bella e folta siepe di gelsomino. Inoltre, ho sempre usato un tutore, cambiandolo di anno in anno in base alla crescita.
Mi metterà in caccia di una Prima 1216, per la quale l'ultimo problema che ho è che dovrei metterla a una certa distanza.
Grazie ancora e a presto!

 

[Mat27]

Comincio io:
Vivo in Veneto, provincia di PD
Ho piantato il 2 dicembre 2015, quindi qualche giorno fa, 5 piante di asimina triloba:
1 Prima 1216 (autofertile)pagata 17euro
1 Overleese pagata 15euro
1 Prolific pagata 15euro
1 Davis pagata 15euro
1 Sunflower (autofertile)pagata 15euro
La varietà Prima 1216 costa 2 euro in più perché coperta da privativa.
Sebbene mi siano costate 4 ore d'auto (andata e ritorno), sono andato a prenderle in Emilia Romagna, a Faenza(RA), nell'azienda agricola Montanari, che tratta moltissime varietà di asimina (oltre a quelle che ho preso).
Vi conviene ordinarle intorno settembre ottobre, ve le metteranno da parte.

Qui da me il clima è molto umido, frequenti nebbie e gelo d'inverno.
D'estate però fa caldo, anche 30-35gradi. Ecco perché riparerò con un telo ombreggiante le mie asimine per qualche anno,fino a quando non avranno problemi.
Il terreno è sabbioso in alcuni punti, e molto compatto in altri. Le asimine le ho piantate nel terreno più compatto. Ho fatto grandi buche, in modo che le radici i primi anni non trovino difficoltà eccessiva a crescere. Sopra ho buttato foglie e paglia.
L'altezza delle piante era variabile. La prolific, pianta di un anno dall'innesto, è alta una cinquantina di cm, le altre hanno 3 anni dall'innesto e misurano da 1,60 a 2metri.
Prometto di mantenere viva questa discussione col passare degli anni.
Aiutatemi!

Senz'altro, ho aperto il forum apposta!
Vi terrò aggiornati

Allora com'é andata?

 

[ALBICOCCO]

Buona sera a tutti.
Vorrei chiedere un vostro consiglio, visto che avete molta esperienza con l'asimina triloba.
Io ho messo a dimora 1 una pianta di asimina autofertili ( Sunflower) nel 2014, ed andata molto bene e quest'anno ha prodotto quasi 6 Kg, di frutti molto grossi, dai 100 gr. a 250 gr. ( alcuni soli o a grappoli), la pianta è alta circa 2,5 metri ed cresciuta molto non ho fatto nessuna potatura.
La pianta si trova alle pendici dell'etna a 700 metri (terra vulcanica), esposta a est sotto un muro riparata dal vento di tramontana, in estate irrigo ogni 15/20 giorni.

Le domande sono: posso innestare un pollone che è nato da radice, visto che è nato ad 1 metro di distanza, attualmente il tronco del pollone è 2 Cm.?
Posso fare delle talee della pianta madre?

Grazie per i vostri consigli.
Saluti, Salvo.

 

[Lacio Drom]

Ciao, sì il pollone si può senz'altro innestare anche se non è molto distante dalla pianta madre (dopo qualche tempo sarà come avere un'unica pianta più grande).
L'ideale sarebbe tagliare il pollone in un punto in cui il diametro sia uguale a quello della marza (con legno di un anno) che prelevi dalla pianta madre per eseguire un innesto a spacco, anche se l'innesto magari sarà più in alto del punto in cui si fa abitualmente, in questo modo le probabilità di attecchimento sono più alte.
La moltiplicazione per talea, che io sappia, non dà buoni risultati con l'asimina, il metodo più comune è riprodurla per seme (che è molto facile, ha una buona percentuale di germinazione solitamente) e poi innestarla dopo un paio di anni con la varietà prescelta... ma potresti tentare un esperimento, fosse mai...

 

[ALBICOCCO]

Grazie per le tue info, innesterò il pollone (come hai descritto ) a spacco , penso che nel mese febbraio va bene , e poi vedremo come andrà.
Certamente tentare con la semina diventa troppo lunga l'attesa per la fruttificazione.

Saluti.

 

[misoo83]

First fruits on my grafted plant this year .

 

[nadinecross]

Ciao a tutti, vi dico in breve la mia esperienza e a seguire una domanda.

Abito a Pisa, in pianura. Estati torride e zero pioggia, inverni caldi e frequenti gelati tardive. Terreno leggermente argilloso.

Avevo messo una asimina ad autunno 2014 (non so quale) e mi è seccata nell'estate 2017 a causa del caldo e siccità eccessiva.

Ho ripiantato una sunflower a ottobre 2019 (dice innesto di due anni ma era una caccolina di 40 cm si e no) e da allora, memore della precedente esperienza, la coccolo così: telo ombreggiante già da giugno (quest'anno maggio visto il forte caldo), acqua fornita con un secchio bucato da 30 litri una volta a settimana, pacciamatura con erbacce. (va bene?)

La piccolina è ancora piccolina, sarà cresciuta 20 cm in quasi 3 anni. Però sembra stare bene. Quest'anno ha fatto anche dei fiori (che avrei tolto ma sono caduti da soli). E adesso sta facendo un mazzetto di polloni che vorrei togliere e qui vi chiedo: come si fa? Sono molto vicini al tronco principale e non vorrei sciupare nulla. A che altezza vanno tagliati? Va bene se faccio un taglio e rimango sopra terra? Ho paura di toccare le radici principali...