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Errore umano

Hiveramour

Giardinauta Senior
Mi spiace ,ma io non ammetto errori in questo settore, qui si parla della vita e della salute delle persone. Per me questo è al primo posto assieme ai diritti civili dell' individuo. Questa è negligenza ,non stava trascrivendo una ricetta di torta millefoglie, se ne assuma le conseguenze ....!
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Elyass, non so se col mestiere che hai scelto di fare vivrai la realtà ospedaliera, ma posso solo sperare che tu non debba mai fare i conti con quanto stiamo dicendo oggi
Invece è proprio il mio obiettivo,quello per cui studio,e perdonami se nel mio giudizio aggiungo ancora una dose di ingenuità e di ottimismo, che mi pare positivo caratterizzi chi ancora non è dentro l'ingranaggio.

Luis, indubbiamente tutto dipende dalla causa dell'errore, ma credo che quello che ha messo a disagio Fraelucia, sia stato leggere che ancora una volta si poteva pensare che la biologa fosse stata poco professionale e non che ci potessero essere altre cause.

Al contrario, nel mio precedente messaggio, forse proprio perchè non sono completamente a digiuno di certe problematiche, avevo messo in conto, anche altre possibilità, per questo mi ha indispettito tanto il tono di fraelucia, che a torto o a ragione, ha fatto ciò che tanto critichiamo nei giornalisti, ovvero presentare una realtà distorta..

E invece mi spiace contraddirti Luis, ma per quante idee possiate farvi, solo chi è addentro all'ingranaggio può capire realmente e avere una più chiara idea della situazione.
La vita lavorativa in un ospedale è talmente particolare e talmente diversa da altri ambiti professionali, che per quanto ci si sforzi, non la si può comprendere.

Ed è per questo che apprezzo il confronto con chi può aiutarmi a comprendere tali meccanismi, a patto che avvenga coi toni dovuti.
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Non riesco a controllare la rabbia che mi prende quando chicchessia si mette a sindacare su questo e su quello, senza minimamente conoscere una realtà fatta del dolore di chi viene assistito ma anche di quello di chi assiste.. e allora vedo rosso...
Negli anni la pazienza e la sopportazione nei confronti di costoro si è fatta così esigua che scivolo facilmente nell'inciviltà!
Con questo però continuo a sostenere che si dicono spesso molte, troppe, parole in libertà in questo campo.
E' per questo che ti avevo invitato a rileggere il mio intervento, anzi ti invito a rifarlo sbollita la rabbia, per renderti conto che il mio era tutt'altro che un giudizio insindacabile.

Quello che non sopporto è il mettere in dubbio le mie capacità di confrontarmi con opinioni diverse dalle mie.

Dovrebbe dimostrarlo il fatto che son qui a parlarne.
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Avrete sicuramente appreso la notizia di quelle tre persone cui son stati impiantati organi di una persona sieropositiva.
Perdonare o no l'errore umano?


Sempre e quando l'errore và fatto in buona fede......allora si perdona tutto, ma se si fà in mala fede...per esperimenti vari etc... allora son più che condannabili...il problema e quà...:storto: (dove casca l'asinello)
 

RosaeViola

Master Florello
Mi spiace ,ma io non ammetto errori in questo settore, qui si parla della vita e della salute delle persone. Per me questo è al primo posto assieme ai diritti civili dell' individuo. Questa è negligenza ,non stava trascrivendo una ricetta di torta millefoglie, se ne assuma le conseguenze ....!


Ma che ne sai che sia negligenza?
E poi che significa che non ammetti errori? E chi ti dice che noi li ammettiamo o che li ammetta la biologa che li ha commessi?

Certo che è incredibile. Al di là della sensazione terrificante che ognuno di noi prova, che facciamo ci nascondiamo dietro ad un dito e ci diciamo ah no, non ammetto?

Io credo che bisognerebbe guardare la cosa da un'altra angolazione e cominciare a farsi carico TUTTI di queste problematiche smettendo soprattutto di puntare il dito su chi ha sbagliato in buona fede.

Sai cosa io invece odio di più? Odio i baroni, i prepotenti, gli arroganti, quelli che esercitano il loro potere di vita e di morte sugli altri pensando davvero di poter trattare tutti dall'alto di una laurea e di una più o meno onorata carriera. Odio chi tratta i malati come pezzenti, chi non li sopporta più ma li spreme come limoni e odio anche una classe di pazienti che pensa di avere solo diritti e di poter ricattare chiunque operi in questo settore solo perchè l'odore dei soldi è un odore che molti colgono.

La denuncia è un dovere personale e civile ma non deve diventare un'arma di ricatto, come invece sta avvenendo.
 

Elyass86

Guru Giardinauta
La denuncia è un dovere personale e civile ma non deve diventare un'arma di ricatto, come invece sta avvenendo

E come accade più spesso di quanto si creda, discutendo ci si ritrova dalla stessa parte.Mi spiace non poterti votare.
 

fraelucia

Giardinauta Senior
Ma che ne sai che sia negligenza?
E poi che significa che non ammetti errori? E chi ti dice che noi li ammettiamo o che li ammetta la biologa che li ha commessi?

Certo che è incredibile. Al di là della sensazione terrificante che ognuno di noi prova, che facciamo ci nascondiamo dietro ad un dito e ci diciamo ah no, non ammetto?

Io credo che bisognerebbe guardare la cosa da un'altra angolazione e cominciare a farsi carico TUTTI di queste problematiche smettendo soprattutto di puntare il dito su chi ha sbagliato in buona fede.

Sai cosa io invece odio di più? Odio i baroni, i prepotenti, gli arroganti, quelli che esercitano il loro potere di vita e di morte sugli altri pensando davvero di poter trattare tutti dall'alto di una laurea e di una più o meno onorata carriera. Odio chi tratta i malati come pezzenti, chi non li sopporta più ma li spreme come limoni e odio anche una classe di pazienti che pensa di avere solo diritti e di poter ricattare chiunque operi in questo settore solo perchè l'odore dei soldi è un odore che molti colgono.

La denuncia è un dovere personale e civile ma non deve diventare un'arma di ricatto, come invece sta avvenendo.
Sottoscrivo senza nemmeno cambiare una virgola.
 

RosaeViola

Master Florello
Non riesco a controllare la rabbia che mi prende quando chicchessia si mette a sindacare su questo e su quello, senza minimamente conoscere una realtà fatta del dolore di chi viene assistito ma anche di quello di chi assiste.. e allora vedo rosso...
Negli anni la pazienza e la sopportazione nei confronti di costoro si è fatta così esigua che scivolo facilmente nell'inciviltà!
Con questo però continuo a sostenere che si dicono spesso molte, troppe, parole in libertà in questo campo.


Fra, io ti capisco e ti capisco appieno perchè so cosa significhi lavorare in quest'ambito con passione scontrarsi con i muri di gomma dall'interno e con il muro armato dall'esterno.

Solo chi lavorà con onestà, professionalità e passione può vivere gli attacchi con la rabbia.
La rabbia appunto che ti viene quando investi tutto ciò che hai, soffri insieme ai pazienti e vedi vanificato il tuo lavoro perchè nell'opinione pubblica, anche grazie a medici e paramedici di basso profilo professionale, umano e morale, dilaga tutto ciò.

Va comunque detto e sottolineato, che quando si mette in discussione il sistema sanitario, enfatizzando a più non posso certe notizie, è anche normale che esista questa reazione.
Niente ci fa sentire più scoperti, insicuri e perduti del non potersi affidare serenamente a qualcuno, nella malattia.

In questo paese si è fatto moltissimo per affossare il sistema sanitario nazionale dal primo dopoguerra ad oggi e pochissimo per farlo vivere.
Se è sopravvissuto fino ad oggi e se molta gente ancor oggi ha salva la vita, lo si deve principalmente alle persone che hanno fatto di questo mestiere un punto fermo della propria esistenza.
Di questo dovremmo parlare ogni tanto e non sempre e solo di malasanità, ma evidentemente è in questa direzione che le cose devono andare.
 

RosaeViola

Master Florello
Invece è proprio il mio obiettivo,quello per cui studio,e perdonami se nel mio giudizio aggiungo ancora una dose di ingenuità e di ottimismo, che mi pare positivo caratterizzi chi ancora non è dentro l'ingranaggio.

Luis, certo che è positivo che esista chi crede in queste cose e non sono qui a cercare di togliere a te, l'entusiasmo che hai nell'affrontare questo percorso.
Sono semmai a dire che proprio solo stando all'interno si riesce a capire lucidamente come funzioni questa macchina che è la sanità e cosa vivano tutti coloro i quali cercano di fare al meglio il proprio lavoro.
Cerco di dire sempre, a tutti quelli con cui mi confronto, che, per quanto possa farci sentire fragili questo sistema di cose, non dobbiamo smettere di crederci e che dobbiamo semmai batterci perchè sia migliore.
Giudicare ed emettere sentenze, non conoscendo a fondo il problema, non aiuta a migliorarlo, semmai aiuta ad abbatterlo.


Al contrario, nel mio precedente messaggio, forse proprio perchè non sono completamente a digiuno di certe problematiche, avevo messo in conto, anche altre possibilità, per questo mi ha indispettito tanto il tono di fraelucia, che a torto o a ragione, ha fatto ciò che tanto critichiamo nei giornalisti, ovvero presentare una realtà distorta..


Luis, credo che tu, come me e come Fraelucia, sappia bene cosa significhi vivere un qualcosa con una profonda passione e, come tale, tu sappia anche cosa si provi nel vedere che tutto ciò che fai, impegnandoti al massimo e soffrendo, viene distrutto da un'opinione che si è andata via via formando in questi ultimi anni. A volte con ragione ma molto spesso senza sapere di cosa si stia parlando.
Stasera io ho letto nei post una profonda reazione emotiva e credo sia normale considerato che in causa c'erano parti vive e vitali di un modo di concepire non solo il lavoro ma proprio la vita stessa.
 
M

Mary74

Guest
Fermo restando il fatto che sono daccordo che l'errore seppur commesso in buona fede , vada "punito" ,
mi ha colpito positivamente il comportamento della biologa .
Quanti illustri dottoroni si sarebbero comportati così , scusandosi pubblicamente?
 
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