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Errore umano

decky

Florello Senior
che viene pagato, non ti preoccupare, non solo a termini di legge, ma in termini di sofferenza e dolore non facilmente descrivibili da chi ha commesso l'errore, al di là dei risarcimenti assicurativi, perdita del posto di lavoro, stravolgimento della propria vita quando c'è la coscienza d'aver distrutto quella d'un altro.
Questo è indubbio, o per lo meno dovrebbe esserlo.
Ma la legge serve in casi come questo (e non sto dicendo questo proprio perchè non ho le idee chiare in merito) per evitare che si riverifichino accadimenti simili.
 

fraelucia

Giardinauta Senior
il tuo pensiero in maniera stupida e arrogante.
Io ormai ho detto la mia, ed avrò piacere a confrontarmi con altri,al di fuori di te , per un dialogo produttivo che evidentemente con te non è possibile.

se tu volessi riconsiderare ciò che hai detto da un punto di vista diverso dal tuo non ti sembrerebbe né stupido né arrogante, ma se preferisci confrontarti solo con chi la pensa come te...
 

RosaeViola

Master Florello
Si decky, difatti erano associati ad altri esempi.

Eppure secondo me cambia.Se la signora in questione era sottoposta ad una mole di lavoro superiore a quanto prescritto, la colpa non è certo sua.
Voglio dire che secondo me esistono delle norme che ci tutelano e ci dovrebbero garantire la sicurezza in questi casi.
Nel momento in cui vai a fare un certo lavoro, sai che ti stai assumendo delle responsabilità e che dal tuo lavoro dipende la vita di altre persone, non patate.E sei obbligata ad assumerti quelle responsabilità, se credi di non riuscire, la legge e la morale ti impongono di farlo presente a qualcuno.

Elyass, purtroppo però le cose non girano così come le descrivi tu.
In questi ambiti, da un po' di tempo, anche di fronte ad una carenza di personale (e quello che è in organico non ce la fa a sostenere i ritmi), ti posso assicurare che le amministrazioni ospedaliere, spessissimo fanno orecchio da mercante anche davanti alle lettere (minacciose, imperiose e non) dei responsabili di reparto (dirigenti medici o biologi che siano) che sollecitano l'integrazione di ulteriori risorse umane.

Certo, di fronte alla legge, se così fossero andate le cose una chiamata in correità ci sarà, ma a mio avviso il procedimento che viene descritto e dato in pasto in media, non è chiaro.

Come dice Fraelucia, c'è da chiedersi appunto perchè non sia stata sporta denuncia.
 

decky

Florello Senior
Decky, allora non è forse ugualmente responsabile il curatore dell'impianto elettrico dell'ospedale di lamezia terme che ha dimenticato di collegare i macchinari al generatore condannando a morte quella ragazza?

O il dottore distratto che ti prescrive una medicina senza assicurarsi sulle tue allergie?

Siamo tutti umani e tutti possiamo sbagliare, ma non è accettabile un errore per trascuratezza distrazione o per noia nel lavoro, ma ripeto le cause è la legge che deve stabilirle.
Infatti i dubbi nascono anche in me, ma per ora non riesco ad esprimere un mio parere in merito.
Se mi immedesimo nelle persone che hanno avuto il trapianto, di getto penso che non riuscirei a perdonare.
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Ciao Rosa.

hai ragione piena su tutto, però ti chiedo: se ci sono tutti i precedenti per intervenire contro l'amministrazione sanitaria, perchè non farlo onde evitare, come dice decky,altre situazioni simili?

Come dice Fraelucia, c'è da chiedersi appunto perchè non sia stata sporta denuncia.

Questo lo dicevo io :)
 

fraelucia

Giardinauta Senior
Difficile chiedere a chi aveva la propria vita segnata e pensava d'aver raggiunto una sponda di sicurezza il perdono, mi sembra un'ipotesi un tantino fuori luogo.
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Scusate, ma al tg non hanno detto che saranno i pazienti stessi a scegliere se procedere in merito alla denuncia o no?

Infatti! E gli stessi TG hanno precisato che nel giro di qualche mese se non verrà fatta chiarezza il tutto cadrà nel baratro del dimenticatoio

Per quanto riguarda il perdono o meno...
La discussione è complicata, io credo che potrei perdonare, ovviamente,è un 'ipotesi chi può dire cosa si prova al posto dei malcapitati?

Eppure mi è capitato più volte di interrogarmi sulla durezza di una reclusione forzata a vita, quale pena, e più volte non ho la forza di dire che mi fa piacere che un uomo trascorra la sua vita dietro le sbarre per un errore (che alla fine dei conti è sempre un errore umano di qualunque natura!)
 

RosaeViola

Master Florello
se ti sembra offensivo rileggi quello che hai scritto mettendoti "dall'altra parte" e poi pensaci.. ma solo cinque minuti, poi ne riparliamo


Fra, a mio avviso Elyass non voleva sostenere che la biologa in questione fosse una persona poco responsabile ma piuttosto dire che nella sanità, ormai, ci si aspetta di tutto.

Da tempo immemore combatto una battaglia infinita contro chi si scaglia sugli operatori sanitari, facendo di un'erba un fascio.

Siamo avvezzi ormai, a sentirci martellare di notizie di malasanità, ma MAI di quanto costi al personale medico e paramedico lavorare con serietà e professionalità e, ultimo ma non meno importante, nessuno racconta MAI quante vite umane si salvino negli ospedali con turni massacranti, responsabilità enormi, con difficoltà interne pesantissime, amministrazioni becere e cieche, che da quando è entrata alla grande la gestione manageriale degli ospedali, pensano solo ai numeri e con sacrifici fatti a volte di tasca propria per aiutare e proteggere i pazienti.

Dal modo in cui hai reagito, con una rabbia che è legata alla passione che si investe in questo lavoro, mi sembra di capire che anche tu sei addentro a questo ambito.
Beh, se c'è una cosa che ho capito nei 20 anni di lavoro svolto in ospedale, è che solo chi ci lavora sa quanto costi portare avanti il proprio lavoro con serietà, passione e professionalità.
Dall'esterno e con questo genere di notizie che rimbalzano nei nostri piatti dai TG tutte le sere e con certi episodi che tutti noi abbiamo provato sulla nostra pelle, se non si conosce a fondo la materia, è normale che le persone reagiscano pensando spesso in termini negativi.

Però posso anche dire che conosco Elyass e so che non voleva certo diffamare una categoria di persone che cerca semplicemente di svolgere al meglio il suo lavoro.
 
Ultima modifica:

fraelucia

Giardinauta Senior
hai ragione piena su tutto, però ti chiedo: se ci sono tutti i precedenti per intervenire contro l'amministrazione sanitaria,

Quando denunci una situazione alla Direzione Sanitaria e/o Amministrativa sai che nove volte su dieci hai buttato carta e inchiostro, tieni la copia della denuncia che ripeti e ripeti, così quando scoppia la mina sotto i TUOI piedi, all'autorita investigativa puoi almeno presentare il mucchio delle tue lettere/denuncia.
Non che questo ti sollevi dalle responsabilità, certo. Ciò che hai sbagliato resta errore tuo, ma se le condizioni di lavoro e di azione sono al limite del sostenibile e anche meno, almeno non devi pagare da solo.
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Difatti Ivana.

E il parere è teso tutt'altro che alla demonizzazione di una categoria e di un sistema che nel complesso non è neppure dei più scadenti.
Hai fatto bene a precisarlo, mi era sfuggita come possibile interpretazione delle mie parole!

Aggiungo anche che nel mio corso di studi, sto affrontando proprio questo tipo di problematiche legate all'organizzazione sanitaria,ed ho scelto questo curriculum,teso alla creazione di figure specializzate con delle basi tecniche professionali, ma anche economiche e di marketing per la gestione di un capo delicato come quello sanitario.
 

RosaeViola

Master Florello
Infatti! E gli stessi TG hanno precisato che nel giro di qualche mese se non verrà fatta chiarezza il tutto cadrà nel baratro del dimenticatoio


Elyass, guarda, le notizie si pilotano a piacere per spostare quel che pensa l'opinione pubblica, a seconda di dove la si vuole far andare.
Ma che ne sanno questi qui se fra qualche mese la cosa cadrà nel dimenticatoio o meno???

Ma vogliamo renderci conto una buona volta che questa campagna diffamatoria a scapito degli ospedali è tesa a convincere la gente che solo privatizzando si vivrebbe una sanità paradisiaca? Peccato che la gestione degli ospedali, da parte di amministratori e affini, di questi ultimi anni, stia esattamente dimostrando il contrario.

Ma più ancora, che ne sanno i giornalisti di ciò che è veramente accaduto?
Solo chi c'è in mezzo sa bene come siano andate le cose.

Hai una vaga idea di quello che staranno vivendo pazienti e operatori ospedalieri in queste ore?

Comunque sia, spiegatemi perchè quel malefico che vendette le sacche di sangue contaminate da AIDS una decina o più d'anni fa, è caduto più di altri nel dimenticatoio?

Come diceva Fraelucia, tu puoi attuare tutti i controlli possibili, ma spesse volte è proprio un banale errore a fregarti.
Ma allora ai macchinisti di Trenitalia, a cui capita (purtroppo) l'errore e a causa di questo muoiono decine di persone che gli vogliamo fare?

Ah beh, certo, quelli han già pagato, con la vita ma appunto, questa poveraccia anche lei, pagherà con tutta la sua esistenza partendo dal senso di colpa IMMENSO finendo al perdere il lavoro e nemmeno sapendo se riuscirà più a trovare un lavoro che non sia quello della bidella.

E poi, è vero che questi pazienti che si vedevano perduti prima del trapianto, ora hanno magari un'altra angoscia enorme da gestire, ma so per certo che un errore fatto in buona fede a spese della vita degli altri, uccide quanto una malattia dal punto di vista della qualità della vita.

Credo che alla fine, questa povera donna, vivrà anche lei con una pena infinita il resto dei suoi anni.
 
Ultima modifica:

RosaeViola

Master Florello
Beh, cara Rosa, sugli anni ospedalieri ti batto...


E' dura eh? Io ho mollato ma capisco che chi c'è in mezzo oggi, fa sempre più fatica a svolgere onestamente e seriamente il proprio mestiere.
E non voglio parlare della passione per questo lavoro, perchè se lo vivi con quella, allora la sofferenza è ancora più grande.
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Ma allora ai macchinisti di Trenitalia, a cui capita (purtroppo) l'errore e a causa di questo muoiono decine di persone che gli vogliamo fare?
Ripeto, per me dipende dalla causa dell'errore.

Credo che alla fine, questa povera donna, vivrà anche lei con una pena infinita il resto dei suoi anni.

Ne sono consapevole, anzi più che certo, ma non mi pare un buon motivo per lasciar correre.

Per il resto concordo, nessuno, se non la biologa e un altro paio di operatori sa come siano realmente andate le cose, e di certo nessuna opinione è da intendersi come una condanna o una certezza, ma non riesco nonostante conosca n prima persona gli effetti di distorsione della realtà dei giornalisti,a non farmi un'idea basandomi su quello che mi passano.
 

RosaeViola

Master Florello
Aggiungo anche che nel mio corso di studi, sto affrontando proprio questo tipo di problematiche legate all'organizzazione sanitaria,ed ho scelto questo curriculum,teso alla creazione di figure specializzate con delle basi tecniche professionali, ma anche economiche e di marketing per la gestione di un capo delicato come quello sanitario.


Elyass, non so se col mestiere che hai scelto di fare vivrai la realtà ospedaliera, ma posso solo sperare che tu non debba mai fare i conti con quanto stiamo dicendo oggi.

Questa risposta di Fraelucia, ti dice molte cose di come devi lavorare oggi e di quanto devi pensare a proteggerti

Quando denunci una situazione alla Direzione Sanitaria e/o Amministrativa sai che nove volte su dieci hai buttato carta e inchiostro, tieni la copia della denuncia che ripeti e ripeti, così quando scoppia la mina sotto i TUOI piedi, all'autorita investigativa puoi almeno presentare il mucchio delle tue lettere/denuncia.
Non che questo ti sollevi dalle responsabilità, certo. Ciò che hai sbagliato resta errore tuo, ma se le condizioni di lavoro e di azione sono al limite del sostenibile e anche meno, almeno non devi pagare da solo.

Capisci cosa vive chi ci sta dentro ogni giorno? Con questo non voglio trovare giustificazioni all'ingiustificabile ma solo dire che per quello che ne sappiamo noi, in questo caso potrebbero esserci chissà quali altre responsabilità civili e penali che di certo i media non conoscono, ma intanto va avanti la campagna diffamatoria e distruttiva di tutta una categoria e di una realtà che non è così allucinante come ce la descrivono.
 

fraelucia

Giardinauta Senior
Aggiungo anche che nel mio corso di studi, sto affrontando proprio questo tipo di problematiche legate all'organizzazione sanitaria,ed ho scelto questo curriculum,teso alla creazione di figure specializzate con delle basi tecniche professionali, ma anche economiche e di marketing per la gestione di un capo delicato come quello sanitario.
caro eliass, quanto sei giovane!
Non è certo la mancanza delle figure specializzate il nostro problema!
Quando una Direzione Generale fa scelte di tagli , questi si realizzano su spese molto, molto vive: il numero degli infermieri nei turni, la quantità di presidi medico-chirurgici in dotazione alla Divisione (non meno fondamentali dei farmaci) e altre bazzecole..e non siamo una Sanità da terzo mondo!
Nei Reparti lavorano persone con una dedizione che supera ampiamente il mansionario, senza riconoscimenti economici e molto spesso senza nemmeno il rispetto da parte di chi viene assistito...
 

RosaeViola

Master Florello
Ripeto, per me dipende dalla causa dell'errore.

Luis, indubbiamente tutto dipende dalla causa dell'errore, ma credo che quello che ha messo a disagio Fraelucia, sia stato leggere che ancora una volta si poteva pensare che la biologa fosse stata poco professionale e non che ci potessero essere altre cause.


Ne sono consapevole, anzi più che certo, ma non mi pare un buon motivo per lasciar correre.

Nessuno qui sta dicendo che si debba lasciar correre, semmai si afferma che prima di emettere giudizi si dovrebbero conoscere i fatti.


ma non riesco nonostante conosca n prima persona gli effetti di distorsione della realtà dei giornalisti,a non farmi un'idea basandomi su quello che mi passano.

E invece mi spiace contraddirti Luis, ma per quante idee possiate farvi, solo chi è addentro all'ingranaggio può capire realmente e avere una più chiara idea della situazione.
La vita lavorativa in un ospedale è talmente particolare e talmente diversa da altri ambiti professionali, che per quanto ci si sforzi, non la si può comprendere.
 

RosaeViola

Master Florello
caro eliass, quanto sei giovane!
Non è certo la mancanza delle figure specializzate il nostro problema!
Quando una Direzione Generale fa scelte di tagli , questi si realizzano su spese molto, molto vive: il numero degli infermieri nei turni, la quantità di presidi medico-chirurgici in dotazione alla Divisione (non meno fondamentali dei farmaci) e altre bazzecole..e non siamo una Sanità da terzo mondo!
Nei Reparti lavorano persone con una dedizione che supera ampiamente il mansionario, senza riconoscimenti economici e molto spesso senza nemmeno il rispetto da parte di chi viene assistito...


Esatto! Questa è la gestione manageriale degli ospedali.
Ed è solo l'inizio perchè se si arrivasse davvero alla privatizzazione, andrà ancora peggio.
 

fraelucia

Giardinauta Senior
Sempre di più!
E non voglio parlare della passione per questo lavoro, perchè se lo vivi con quella, allora la sofferenza è ancora più grande.
Non riesco a controllare la rabbia che mi prende quando chicchessia si mette a sindacare su questo e su quello, senza minimamente conoscere una realtà fatta del dolore di chi viene assistito ma anche di quello di chi assiste.. e allora vedo rosso...
Negli anni la pazienza e la sopportazione nei confronti di costoro si è fatta così esigua che scivolo facilmente nell'inciviltà!
Con questo però continuo a sostenere che si dicono spesso molte, troppe, parole in libertà in questo campo.
 
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