Una volta sola, ho prelevato il seme di un acanto spinoso i villa a Nervi, non mi sono mai, mai permessa diprelevare alcunchè, soprattutto se privati, al massimo chiedo e spesso, lascio fare il taglio, al legittimo proprietario e su questo Kiwo, hai ragione, non fosse altro che per rispetto.
Ah no, dimentico di aver rameizzato qualche cespuglio di lantana sul lungo mare, ma proprio un pezzetto e poi mai fatto alcunchè.
Ero convinta non fosse reato, non nel prelevare senza daneggiare, ma solo nell'ultimo caso.
Però insomma, vedremo se quella pervinca e quella linaria vulgaris dall'insolito colore rosa, mi chiameranno.
Per la prima devo proprio prelevare una porzione di radice, dividere un cespo, o da talea d fusto non prende.
Su quell'aiola c'è di tutto, devo anche fare attenzione a non tagliarmi con qualche vetro o qualcosa di peggio.
Però, però se è una cosa che non si dovrebbe fare un po' mi scoccia, almeno in città, perchè sui monti e in campagna non mi scoccia affatto.
Ho da poco saputo il nome una pianta invadente ma bellissima che ho annusato mio malgrado l'estate scorsa, dalle foglie triangolari sagittate molto spinose sui lati, con fioritura abbondante anche se non appariscente bianca profumatissima e poi in inverno bacche rosse fuoco, la smilax aspera, allora ero indecisa, ma tornerò questa primavera a taleizzare, ma sù, in collina, è diverso, mi sento autorizzata dalla copiosità presenti di alcune piante.