Dubbi su semina del Papavero della California

[_Rosellina_]

Salve a tutti.
Vorrei da voi un consiglio. Ieri ho comprato una busta di semi di Eschscholtzia Californica, o anche detto Papavero della California. Sul retro della busta è segnato che si può seminare a febbraio-maggio, oppure a settembre-ottobre, che è una semina di facile riuscita e che va seminato direttamente a dimora.
Io lo voglio usare come bordura per una piccola aiuola che sto creando (al più presto vi posterò le foto dell'abbozzo che sto realizzando), atta a coprire il vuoto che è rimasto tra due rododendri di casa mia.
L'esposizione è a Sud-Est e i fiori sarebbero in posizione quasi pienamente soleggiata.
Il problema è che, documentandomi su internet, ho letto che questa pianta di Papavero della California teme moltissimo il freddo...
Ora, cosa mi consigliate? Considerato che qua d'inverno la temperatura scende fino a -10, se la semino ora in settembre, rischio che a primavera non esca nulla? Oppure la pianta teme il freddo solo da adulta e quindi non c'è pericolo per i semi?
Grazie mille dei consigli

 

[steff]

Salve a tutti.

Ora, cosa mi consigliate? Considerato che qua d'inverno la temperatura scende fino a -10, se la semino ora in settembre, rischio che a primavera non esca nulla? Oppure la pianta teme il freddo solo da adulta e quindi non c'è pericolo per i semi?
Grazie mille dei consigli

Ciao se semini ora la germinazione sarà velocissima ..pochi giorni ,e le piantine si prepareranno per affrontare l'inverno e saranno molto più robuste e fiorifere .Se hai dei dubbi puoi seminare in vasetti interrandoli in giardino e ritirandoli all'interno quando il clima sarà più rigido ...io al tuo posto qualche seme lo testerei all'esterno senza ritirarlo k07:.

 

[giandrea]

A Torino d'inverno la Eschscholzia crepa! Testata personalmente. Inoltre questa primavera l'ho seminata in fioriera e sia la fioritura che la resa sono state pessime! Ultimo anno che la pianto!!

 

[_Rosellina_]

@ Giandrea:
Bè, non so...io sono di Biella, ma per motivi di studio ho abitato anche a Torino e ti assicuro che Torino è molto più fredda di Biella...l'aria proprio è più secca...più volte d'inverno partivo da qua che piovigginava e arrivavo a Torino che nevicava, pur essendo il mio paese ad un altitudine più elevata rispetto a Torino...il mio è un paesino accerchiato dalle Prealpi e questo fa sì che rimanga molto meno esposto al freddo...pensa anche solo alla nebbia...a Torino, in 3 anni, non ho mai visto nebbia in autunno...qua succede tantissime volte...e puntualmente, appena usciti a Carisio/Santhià scompare...
Tanto per farti un esempio: abbiamo un posto in montagna, che si chiama Bielmonte ed è una zona turistica, con una piccola stazione sciistica...ebbene, il versante in cui si scia non è quello che si raggiunge dal mio paese, ma quello opposto, "dietro", perchè sull'altro versante nevica di più che su questo...
Non è che non creda a quel che mi dici, ci mancherebbe, questo è il tuo consiglio e anzi grazie...
E' solo che avendo abitato a Torino per tre anni, mi sono resa conto che il clima è molto differente...
Quindi non so come fare...sicuramente lasciarli all'aperto sarebbe morte certa...credo che li seminerò in vasetti e poi trapianterò

 

[Hélène]

Io penso che indipendentemente dalla differenza di clima, al Nord sia molto difficile far superare l'inverno a questo tipo di piante.
Io le seminerei in vasetti per trapiantarle in primavera o direttamente a dimora all'inizio della bella stagione. Va seminata in questo caso però molto presto.