• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ditemi che non dovrò dirgli addio!

Rosa75

Guru Giardinauta
Buongiorno @Icchy92 grazie per il tuo inzervento. Ho fatto delle foto ravvicinate per vedere la biforcazione, le radici sicuramente si espandono da tutti i lati, oggi appena ne avrò occasione chiedo ai vicini, che mesi fa hanno fatto la terrazza e quindi hanno scavato parecchio, se nello scavare hanno incontrato radici per vedere se si quando grandi fossero, giusto per avere un indicazione in più. Il dalla foto della corteccia mi convinco sempre più che si tratti di un pino silvestre. Posso sbagliarmi, io sono completamente profana mi baso solo da ciò che ho trovato in rete.
Per quanto riguarda le fondamenta saranno fatte a dovere e visto il problema più spesse possibili.
Il vento qua non c'è spesso ma una due volte l'anno devo dire che si e tira di brutto. Tutti i giorni ciò che sarà possibile fare per permettere all'albero di poter restare senza provocare danni sarà di certo fatto compreso cavi di collegamento :su: grazie per la dritta e per aver lasciato il tuo parere. Posto le foto

Biforcazione, si intravede parte delle radici più superficiali


IMG_20201001_102518.jpg IMG_20201001_102454.jpg


Corteccia rosso grigia
IMG_20201001_102527.jpg

Accanto, I a pochi metri c'è la terrazza dei vicini, la loro casa si prolunga pressapoco come dovrebbe essere in futuro la nostra
IMG_20201001_113153.jpg
 

Mile

Florello Senior
Ciao @Rosa75 . ho letto e seguito la discussione e spero tu riesca a tenete il tuo pino di "famiglia" :):LOL:. Complimenti per le foto di questo angolo di giardino veramente carino ed accogliente. E complimentissimi per la tua famiglia...
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Mi sembra più un pinus nigra a giudicare dalla forma allungata delle pigne, ma non escludo che possa trattarsi anche di qualche altra specie (escludo il p. pinaster però). Bisognerebbe vedere foto dei semi, dei germogli ecc.
Comunque sì, la biforcazione potrebbe essere un punto di rottura, soprattutto perché uno dei due tronchi è inclinato, ma credo che un robusto cavo di acciaio posto a 3-4 metri di altezza possa risolvere il problema (ovviamente andrebbe installato da un professionista, o comunque non a contatto diretto con il legno ma con degli spessori). In futuro saranno necessari degli interventi ogni tot anni, per alleggerire la chioma eliminando rami deboli o in competizione, in modo da offrire meno resistenza al vento, ma questo è normale con qualsiasi albero vicino ad edifici, sarebbe un problema?
 

Rosa75

Guru Giardinauta
Mi sembra più un pinus nigra a giudicare dalla forma allungata delle pigne, ma non escludo che possa trattarsi anche di qualche altra specie (escludo il p. pinaster però). Bisognerebbe vedere foto dei semi, dei germogli ecc.
Comunque sì, la biforcazione potrebbe essere un punto di rottura, soprattutto perché uno dei due tronchi è inclinato, ma credo che un robusto cavo di acciaio posto a 3-4 metri di altezza possa risolvere il problema (ovviamente andrebbe installato da un professionista, o comunque non a contatto diretto con il legno ma con degli spessori). In futuro saranno necessari degli interventi ogni tot anni, per alleggerire la chioma eliminando rami deboli o in competizione, in modo da offrire meno resistenza al vento, ma questo è normale con qualsiasi albero vicino ad edifici, sarebbe un problema?
Per problema intendi la manutenzione futura dell'albero? Assolutame nessun problema @Icchy92, creerebbe problemi il non farlo, per me sarebbe già magnifico riuscire a mantenerlo la dove si trova e continuare ad avere questo bell'angoletto, le manutenzioni dovute sono d'obbligo ed è il minimo come compromesso;)
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Per problema intendi la manutenzione futura dell'albero? Assolutame nessun problema @Icchy92, creerebbe problemi il non farlo, per me sarebbe già magnifico riuscire a mantenerlo la dove si trova e continuare ad avere questo bell'angoletto, le manutenzioni dovute sono d'obbligo ed è il minimo come compromesso;)
Si intendevo che la manutenzione andrà probabilmente fatta con una piattaforma aerea, quindi avrà un costo non indifferente (anche se spalmato su più anni).
 

Rosa75

Guru Giardinauta
Buona domenica sera a tutti :ciao: oggi sono particolarmente allegra e fiduciosa:love: e voglio assolutamente condividerlo con voi che mi avete dato consigli.
Stamattina sono venute due diverse ditte a guardare i lavori che riguardano la parte edilizia del giardino e hanno fatto i loro preventivi. A entrambi abbiamo esposto la situazione dell'albero e a quanto pare non dovrebbe essere un problema :V come avevate già anticipato anche esportando parte delle radici durante gli scavi, l'albero sopravvive senza problemi.
Abbiamo già scelto a chi affidare i lavori, e inizieremo fine della prossima settimana. Non abbiamo avuto dubbi riguardo a chi affidare i lavori, e non per il prezzo, bensì perché la ditta che opererà oltre ad essere specializzata nel campo della costruzione è anche addetta a progettazione del paesaggio e cura del verde, Landwirtschaft-bau und Garten :love: quindi almeno sapranno dove mettere mano, si occuperanno anche di legare gli alberi e spostare un noce che per fortuna avrà penso un 4 anni di età ma le sue belle radichette le avrà gia:LOL:.
Detto questo vi auguro una bella serata e ovviamente posterò le foto dei lavori verdi:su:
 

sabryina

Giardinauta Senior
Pensavo proprio a te stamattina, uscendo di casa ho visto uno sfacelo di rami di pini caduti dopo i residuati della tempesta ligure. Certo è che se viene a mancare la manutenzione, è ovvio che i rami cadano. Ben che vada, cadono e basta, mal che vada ci finisce qualche macchina sotto o, peggio ancora, qualcuno.
Invece l'ultimo pino lo hanno "semplicemente" recintato con una fettuccia in modo che nessuno ci vada sotto. No comment :rolleyes:
 

yeye27

Master Florello
Buona domenica sera a tutti :ciao: oggi sono particolarmente allegra e fiduciosa:love: e voglio assolutamente condividerlo con voi che mi avete dato consigli.
Stamattina sono venute due diverse ditte a guardare i lavori che riguardano la parte edilizia del giardino e hanno fatto i loro preventivi. A entrambi abbiamo esposto la situazione dell'albero e a quanto pare non dovrebbe essere un problema :V come avevate già anticipato anche esportando parte delle radici durante gli scavi, l'albero sopravvive senza problemi.
Abbiamo già scelto a chi affidare i lavori, e inizieremo fine della prossima settimana. Non abbiamo avuto dubbi riguardo a chi affidare i lavori, e non per il prezzo, bensì perché la ditta che opererà oltre ad essere specializzata nel campo della costruzione è anche addetta a progettazione del paesaggio e cura del verde, Landwirtschaft-bau und Garten :love: quindi almeno sapranno dove mettere mano, si occuperanno anche di legare gli alberi e spostare un noce che per fortuna avrà penso un 4 anni di età ma le sue belle radichette le avrà gia:LOL:.
Detto questo vi auguro una bella serata e ovviamente posterò le foto dei lavori verdi:su:
Buona settimana,@Rosa75.In bocca al lupo per la realizzazione dei lavori.Che tutto vada bene. Che il pino resti al suo posto e che tutto diventi come tu desideri che sia:ciao::V:)
 

cmr

Maestro Giardinauta
Vorrei tranquillizzare Rosa75 se mai ce ne fosse bisogno, perchè leggendo alcuni interventi sembra che i pini crollino al suolo al primo alito di vento o quando meno te lo aspetti!
Se fosse così non esisterebbero le pinete o alcuni viali presenti anche qui ai Castelli o, senza andare lontano, la recinzione del luogo dove lavoro. Per loro natura e conformazione i pini crollano se malati o mal manutenzionati: un pino sano, libero di crescere, anche se non potato, ad es. in campo aperto, campa un milione di anni; in tutti e due i casi i segnali sono ben visibili e si potrebbe intervenire in tempo per evitare la conta dei danni ma si sa: nei corridoi della burocrazia è molto buio e gli alberi non si vedono bene.....
Poi c'è la sindaca romana che adduce la colpa dei crolli al fatto che quelli che cadono sono da ricondurre a una loro piantumazione al tempo del fascismo (anni '20) e quindi è normale che cadano: della serie "la botanica, questa sconosciuta".
 

sabryina

Giardinauta Senior
Vorrei tranquillizzare Rosa75 se mai ce ne fosse bisogno, perchè leggendo alcuni interventi sembra che i pini crollino al suolo al primo alito di vento o quando meno te lo aspetti!
Se fosse così non esisterebbero le pinete o alcuni viali presenti anche qui ai Castelli o, senza andare lontano, la recinzione del luogo dove lavoro. Per loro natura e conformazione i pini crollano se malati o mal manutenzionati: un pino sano, libero di crescere, anche se non potato, ad es. in campo aperto, campa un milione di anni; in tutti e due i casi i segnali sono ben visibili e si potrebbe intervenire in tempo per evitare la conta dei danni ma si sa: nei corridoi della burocrazia è molto buio e gli alberi non si vedono bene.....
Poi c'è la sindaca romana che adduce la colpa dei crolli al fatto che quelli che cadono sono da ricondurre a una loro piantumazione al tempo del fascismo (anni '20) e quindi è normale che cadano: della serie "la botanica, questa sconosciuta".
Sostanzialmente "in campo aperto" se cade non interessa a nessuno, se cade su una persona forse interessa di più, non credi?
 

cmr

Maestro Giardinauta
Sostanzialmente "in campo aperto" se cade non interessa a nessuno, se cade su una persona forse interessa di più, non credi?
Che vuol dire? Anche i meteoriti che cadono nel deserto o nell'oceano, se cadessero nel centro di una città interesserebbero di più.
Qua intorno di pini ce ne sono centinaia e in questi anni non ne abbiamo mai visti di stesi a terra.
Mi ripeto: gli alberi sani non collassano all'improvviso.
 

sabryina

Giardinauta Senior
Che vuol dire? Anche i meteoriti che cadono nel deserto o nell'oceano, se cadessero nel centro di una città interesserebbero di più.
Qua intorno di pini ce ne sono centinaia e in questi anni non ne abbiamo mai visti di stesi a terra.
Mi ripeto: gli alberi sani non collassano all'improvviso.
Allora saranno tutti malati qua, wow :D
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Finché cadono dei rami con il vento molto forte è fisiologico quando le piante sono state lasciate selvatiche o al contrario potate troppo (spesso in città si usa capitozzare i rami, da cui poi partono tantissimi getti deboli a raggera, fateci caso), se si tiene la chioma pulita ma naturale non c'è nulla da temere. Ovvio che una tempesta eccezionale può far crollare anche alberi sani, ma se per questo cadono anche tetti, cartelloni, tegole e persiane :p
Sono curioso di vedere le foto durante e dopo i lavori :D
 

Rosa75

Guru Giardinauta
Buonasera bella gente :ciao: non mi stancherò di dirvi grazie a tutti coloro che sono intervenuti fino ad adesso e a coloro che lo faranno in futuro, per il vostro supporto, per i vostri consigli e per le vostre preoccupazioni, the grazie.
I lavori tempo permettendo dovrebbero iniziare dopodomani :tupitupi:sono in fermento!!! Io e mio marito ormai da tre giorni siamo in fase di preparazione, stiamo liberando le due terrazze e cercando di mettere in sicurezza tutti i vasi con le piante e tutto il resto :LOL:
Ecco com'era fino un paio di giorni fa....
IMG_20200914_121136.jpg IMG_20200914_131047.jpg
IMG_20200914_121015.jpg IMG_20200914_121126.jpg IMG_20200914_131625.jpg IMG_20200914_131423.jpg
Adesso c'è tutto ammucchiato alla meglio dove abbiamo potuto fare spazio in altre aree del giardino.
La mia croce più grande sono state una rosa rampicante che tra l'altro aspettava novembre per il rinvaso e una sistemazione migliore e vista l'emergenza pomeriggio ho fatto del mio meglio e l'ho Sistemato per le feste :LOL:(ho aperto una discussione nella categoria rose, non sapevo ancora che avremmo iniziato i lavori così presto)
Fino a pomeriggio era così...
IMG_20200917_162531.jpg
Adesso è così....
Pronta per lo spostamento provvisorio, ma non mi aspettavo di poter riuscire a legarla così senza che il ramo si spezzasse (era abbastanza spesso)
IMG_20201007_165659.jpg
L'altro "grande" problema sono state le clematidi che ho in una cassetta di 120cm*60*60 piantate lo scorso anno già sicuramente hanno raggiunto i 3 metri, si arrampicano su un graticcio a spalliera fino a formare un arco, per fortuna sono tutt'e tre con potatura del terzo tipo quindi ho tagliato senza Paura ad un altezza di 80cm circa per poterle staccare dal resto del graticcio e spostare la grande cassetta.

C'è già il giardino sotto sopra e non oso immaginare come saranno le prossime settimane ma mi consola l'idea che dopo sarà tutto più sistemato e finalmente toglieremo le pedane davanti l'entrata di casa :LOL:
@Icchy92 farò un reportage completo con foto degli scavi, che legamento dei pini gemelli e terrazze prima e dopo:su: puoi contarci .
Vi auguro a tutti una buona serata :bacio: ciao da Rosa
 

Rosa75

Guru Giardinauta
Aggiornamento :ciao:
Ieri abbiamo iniziato con i lavori :tupitupi:hanno organizzato il da farsi, sistemato materiali e Conteiner ed anche iniziato parte degli scavi.
Non vi dico la gioia dei miei figli al rientro dall'asilo non appena hanno visto la piccola ruspa:ROFLMAO:
Vi lascio un po di scatti e vi aggiorno non appena incontreremo le radici più grosse dei Pini...
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D

Davide N.

Guest
Ciao Rosa,

molto interessante questa discussione! Un po' troppo terrorizzante... Allora:

1) se quello è un pino nero io sono un clavicembalo: è chiaramente o un Pinus sylvestris o un Pinus pinea. Visti gli aghi ritorti a elica e l'assenza di pinoli, e il fatto che si trovi in Germania, mi sembra più probabile che sia il primo. Il Pinus nigra si chiama così proprio per il colore della sua corteccia: nero-grigia, molto scura, non arancione. Inoltre i suoi aghi sono molto lunghi e appuntiti, ci si può far male. Ad ulteriore conferma fai una foto delle pigne in casa, mettendole vicino al riscaldamento. Si apriranno e diventeranno molto tonde.

2) i fusti codominanti non mi paiono un problema. Lo sono solamente se vi è corteccia inclusa, e non mi sembra il caso.

3) per ridurre al minimo il rischio che cadano sarà necessario diradarli regolarmente. Soppressione di tutti i rami secchi ogni 2-3 anni e leggero sfoltimento della chioma. Questo permette una migliore circolazione dell'aria e del vento, evitando l'"effetto vela", e sarà chiaramente più bello. È aerodinamica pura e semplice.

4) i lavori di fondazione non mi sembrano particolarmente invasivi: buona parte dell'apparato radicale resterà intatto. Per di più, se proprio dovesse cadere cadrà verso l'esterno, essendo leggermente sbilanciato in quella direzione ed essendo molto ben ancorato dal lato opposto alla casa (gli alberi cadono dalla parte in cui le radici sono meglio ancorate proprio perché la parte peggio ancorata ha "lasciato", è semplice fisica).

5) l'asfalto che si alza non è nulla di straordinario, è una struttura umana relativamente fragile, non si può paragonare alla fondazione di un edificio, eseguita quasi sempre con calcetruzzo armato (mai sentito di un pino che abbia distrutto una fondazione in calcestruzzo). Per di più di non si tratta di un'autostrada, ma di un banale viale d'accesso, che problema dovrebbe comportare un'eventuale rialzamento dell'asfalto?

6) i miei complimenti per aver trasformato un giardino grigio in un bel posticino pieno di fiori :)
 
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