bene allora io vi posso rispondere per estrema certezza in quanto ho avuto lo stesso problema, ma in questo caso io sono la controparte, io possiedo un viale di cipressi altezza 6 metri e due ancate laterali alla mia proprieta sempre con cipressi Cupressus sempervirens questi ultimi li ha piantati mio nonno hanno circa 35 anni e dovete sapere grandi sapientoni che i cipressi qualsiasi specie essa sia sono una specie protetta, mi spiego meglio prima di abbattere o effettuare potature drastiche occorre fare la richiesta allo sportello Urbanistica del Comune che la inoltra alla Guardia Forestale dello Stato.
Ritornando a noi anche io tre anni fa incappai nel vicino di cui come potete immaginare i rapporti non sono tra i migliori, qui parliamo di aperta campagna dove il confinante è una tenuta agricola dove la mia ancata laterale di cipressi lunga circa 300 metri e non ha siepe ma a singola pianta distanziata circa 3 metri l'una dall'altra e una distanza dallla mia recinzione metallica perimetrale di circa 2 metri.
Bene la proprietà lamentava che la vigna cioè alemno 4 filari confinanti con la mia proprietà non produceva uva in quanto ombreggiata, qui parliamo di Brunello !!
Mi hanno fatto una citazione ex art. 700 ma hanno toppato, in quanto io non sono uno sprovveduto: oltre all'uso copione dimostrabile sulla carta in quanto esemplari registrati ho citato in tribunale Il corpo di Polizia Forestale dello Stato, pertanto hanno perso la causa in quanto il giudice ha rigettato la causa in primis perchè i cipressi qualsiasi specie anche se non protetti prima di effettuare abbattiemnti o potature come l'abbassamento della chioma occorre l'autorizzazione del Corpo di Polizia Forestale dello Stato il quale alla domanda del legale della controparte di abbassare la chioma gli ha risposto: I cipressi non si toccano in quanto sani e non mi sembrano di intralcio alla circolazione, ma lei puo sempre spostare decidere di recidere i suoi filari di Brunello se non fanno uva !!!
Il bello deve ancora venire !!!
i grandi perdendo la causa hanno dovuto rifondere anche le spese che fra Tribunale, spese legali mia e una perizia tecnica hanno dovuto sborsare 8.000 euro.
Non contenti i bambini hanno fatto l'appello che hanno perso come prognosticato da decine di avvocati in aula in quanto i cipressi sono intoccabili !!
Ma il bello è questo che anche qui ho presentato un'altro conto, nuovamente il perito a testimoniare (agrario) il conto questa volta è maturato a 12.000 mila euro.
I Signori si sono rifiutati di pagare dicendo che se non avessi rinunciato al conto avrebbero fatto ricorso in cassazione !!
Sapete io cosa ho fatto: Il mio avvocato premunito ha registarto la conversazione telefonica e pertanto ho fatto una denuncia oltre agli atti per i 12.000 mila euro
proprio quest'anno a Giugno ho provveduto a pignorare sul conto societario i 12.000 euro con ulteriore aggravio di 2500 di spese, pertanto portati a casa.
Ha dimenticavo di denunce ne ho fatte due una anche per diffida nel caso i Signori con diserbanti o altro dovessero causare un danno ai miei cipressi.
Come vede Signora Lei la sua causa la perderà con estrema certezza al 100% in quanto il Giudice le risponderà che per la sua veduta dovrà dotarsi di un cannocchiale a raggi infrarossi, diemnticavo si prepari a pagare anche le spese della controparte.
una buona serata
, la cosa non vale solo per i Cipressi ma per tutti gli alberi di una certa età. In ogni caso qui non si sta parlando di un filare di Cipressi ma di una "normale" siepe di confine, anche se le piante appartengono allo stesso genere.
