Stefano-34666
Ciao,
io credo di essere uno dei due Stefani e vi spiego le mie motivazioni che sono anche dettate dal mio clima.
Il vaso deve essere proporzionato, ne troppo piccolo ne troppo grande.
A parte per un discorso estetico (una pianta piccola in un vaso grande sembra ancora più piccola) il vaso deve essere sufficiente a contenere le radici dando loro un pochino di margine per crescere.
A forza di crescere però le radici, trovandosi sempre con un terreno nuovo, ricco e nutriente, si sviluppano molto e tendono a metterci sempre meno a colonizzare il vaso. In pratica succede (questa è la mia esperienza) che le radici crescano di numero e di vigoria, riempiano il vaso, vengano rinvasate, trovino nuovo cibo e crescano ancora. Si ottiene quindi una reazione che non viene seguita, di pari passo, dalla parte aerea.
Di conseguenza ci si trova a dover svasare ogni anno le piante per dare spazio alle radici mentre la parte aerea non è cresciuta in proporzione.
Facendo invece stare le piante un pochino "meno comode" le radici si stabilizzano (in dimensione ed espansione) e la pianta ha modo di crescere senza subire un rinvaso annuale.
Il vaso poi deve essere della forma giusta. Vasi profondi per piante con fittone. Ciotole per piante con radici che si espandono in orizzontale etc.
Dipende poi, come detto, anche dal tipo di pianta. Le agavi sono il tipico esempio di piante che, se si seguisse il "loro volere", avrebbero bisogno di vasi giganteschi (avendo un apparato radicale molto sviluppato). Le colonnari hanno delle radici superficiali ma vogliono vasi pesanti per aiutale a stare in piedi e così via.
Come detto da altri, vasi grandi contengono più terra e questa, se è abbastanza ricca da far crescere la pianta, fatica anche ad asciugare.
Più inerti permettono vasi più grandi ma implicano anche più concimazioni (vista la minor quantità di terra e quindi di cibo)
Terza considerazione. Il peso. Un vaso grande pesa. Se uno ha la possibilità di lasciarlo all'aperto tutto l'anno allora non ci sono grossi problemi. Per uno come me che in inverno deve ritirare molti vasi il peso conta ed è meglio "bonsaizzare" magari la pianta, rallentandone la crescita, piuttosto che doversi trovare dopo qualche anno senza sapere dove metterla o come movimentarla.
Quarto punto. Svasare una pianta piena di spine in un vaso grande non è affatto semplice. Come ho anche documentato ci vuole tempo, pazienza, furbizia e tecnica. Si cerca quindi di rimandare questa operazione il più possibile.
Alla fin fine bisogna quindi mediare in base alle proprie esigenze, dando un occhio alla pianta ed uno alla propria casa, al proprio clima, alla propria salute etc.
Vi metto però una foto per dimostrare che è vero che le piante in habitat hanno tutto lo spazio che vogliono ma, alla fin fine, usano quello che serve.
A questo saguaro, a parte per garantirne la stabilità, un vaso gigantesco è assolutamente inutile. Un'agave, piantata nello stesso terreno del sud degli Stati Uniti, alta un quinto del saguaro, ha invece delle radici grandi come tutto il camioncino.