-
Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
defogliazione
- Creatore Discussione nikiz
- Data di inizio
il conte verde
Maestro Giardinauta
Ciao, in genere si defoglia quando le foglie sono mature, entro giugno, in modo che le nuove foglie possano ricrescere prima dei grandi caldi di fine luglio – agosto. Comunque aspetta altre risposte, io non so se quercia e Ficus possano essere defogliati.
carne
Florello Senior
Chi è esperto in materia sarà più preciso, io posso dirti che si defoglia se la pianta ha emesso foglie grandi che, defogliando emetterà foglie più piccole ma in maggior quantità per avere sempre la stessa misura per accogliere acqua e sole.
Io ho già defogliato una pianta che aveva foglie grandi ma non ho mai defogliato nè l'ulivo nè l'olmo.
Io ho già defogliato una pianta che aveva foglie grandi ma non ho mai defogliato nè l'ulivo nè l'olmo.
Frankieb76
Giardinauta Senior
hai un bonsai di albero di giuda? com'è? hai foto? scusa eh, ma sono curioso.... 
mattialecce
Aspirante Giardinauta
i sempreverdi non vanno defogliati, ma fanno eccezione ficus, olivo e quercia da sughero
questo è il periodo giusto
ti allego un link che potrebbe esserti utile
http://www.pagineverdibonsai.it/tecnica.asp?id=14
questo è il periodo giusto
ti allego un link che potrebbe esserti utile
http://www.pagineverdibonsai.it/tecnica.asp?id=14
aurex
Esperto di Bonsai
si può o non si può io penso una cosa...la defogliazione è un'operazione complicata per la pianta...in genere induce dello stress per cui potrebbe essere pericolosa per la pianta...ogni essenza è una cosa a parte ..ognuna risponde in maniera diversa ed in tempi diversi....se non si è pratici e non si ha la minima conoscenza di cosa significhi una defogliazione ...meglio lasciar stare....fidati....
GORLA
Florello Senior
io metterei le foto delle piante che vorresti defogliare , sai togliere qualche foglia che cresce
grande e un conto ,ma toglie tutte le foglie ci penserei bene,sul fico retusa .... e tosto ci sta , se metti le foto delle piante di sicuro avvrai consigli un po piu mirati ciao anna
grande e un conto ,ma toglie tutte le foglie ci penserei bene,sul fico retusa .... e tosto ci sta , se metti le foto delle piante di sicuro avvrai consigli un po piu mirati ciao anna
Ultima modifica:
patrizia
Maestro Giardinauta
Ho lo stesso pensiero di Aurex!
Levare le foglie a una pianta vuol dire privarla dei suoi organi di sostentamento, perché proprio nelle foglie, grazie alla fotosintesi clorofilliana essa può produrre i carboidrati e gli idrocarburi necessari.
E' quindi un'operazione delicata da lasciar fare ai maestri, mentre i principianti come noi possono provare a defogliare un pochino per volta, cominciando foglia per foglia dalle più grandi e più vecchie, osservando a lungo per poter studiare la pianta e le sue reazioni.
Finora ho ottenuto buoni risultati con l'acero, ma su altre essenze non ho mai provato.
Non bisogna dimenticare che la bonsaistica prima ancora di essere una tecnica è un'arte, quindi necessita di grande esperienza, non basta il libretto delle istruzioni...
Levare le foglie a una pianta vuol dire privarla dei suoi organi di sostentamento, perché proprio nelle foglie, grazie alla fotosintesi clorofilliana essa può produrre i carboidrati e gli idrocarburi necessari.
E' quindi un'operazione delicata da lasciar fare ai maestri, mentre i principianti come noi possono provare a defogliare un pochino per volta, cominciando foglia per foglia dalle più grandi e più vecchie, osservando a lungo per poter studiare la pianta e le sue reazioni.
Finora ho ottenuto buoni risultati con l'acero, ma su altre essenze non ho mai provato.
Non bisogna dimenticare che la bonsaistica prima ancora di essere una tecnica è un'arte, quindi necessita di grande esperienza, non basta il libretto delle istruzioni...
come già anticipato, la defogliazione è un'operazione che richiede alla pianta uno sforzo notevole per rifarla.
per questo che la si fa ad anni alterni, in piante sane e ben coltivate.
la si può effettuare totale, o parziale, nel senso che si può anche defogliare solo una parte.
questa operazione farà rifare una nuova vegetazione alla pianta, ma di dimensioni più contenute e più fitta, quando la esegui riiduci le irrigazioni ( hanno meno evaporazione ), non concimare poco prima, e tieni la pianta all'ombra.
ricorda però che questa operazione NON è asolutamente un'alternativa ad una corretta coltivazione e impostazione, nel senso che per ottenere foglie piccole, devi ridurre le irrigazioni, concimare con prodotti giusti ( non troppo azoto o chimici), giusta esposizione e su certe essenze.
io ad esempio, ho quasi smesso questa operazione, sostituendola con delle potature leggere ma continue, nel senso che poto sempre in qualsiasi periodo e momento le foglie più grandi.
quendo giro fra i miei banacali, ho sempre le forbici al seguito....
per questo che la si fa ad anni alterni, in piante sane e ben coltivate.
la si può effettuare totale, o parziale, nel senso che si può anche defogliare solo una parte.
questa operazione farà rifare una nuova vegetazione alla pianta, ma di dimensioni più contenute e più fitta, quando la esegui riiduci le irrigazioni ( hanno meno evaporazione ), non concimare poco prima, e tieni la pianta all'ombra.
ricorda però che questa operazione NON è asolutamente un'alternativa ad una corretta coltivazione e impostazione, nel senso che per ottenere foglie piccole, devi ridurre le irrigazioni, concimare con prodotti giusti ( non troppo azoto o chimici), giusta esposizione e su certe essenze.
io ad esempio, ho quasi smesso questa operazione, sostituendola con delle potature leggere ma continue, nel senso che poto sempre in qualsiasi periodo e momento le foglie più grandi.
quendo giro fra i miei banacali, ho sempre le forbici al seguito....
Ultima modifica:
aurex
Esperto di Bonsai
anch'io come Franco vado di potature leggere più che defogliazioni vere e prorprie...a dire il vero sto pensando..per l'anno prossimo di effettuare una defogliazione dell'acero bergeriano....però stiamo parlando di un'essenza che è una bomba...nel senso che appena poti ..dopo 10 giorni già ricaccia nuovi germogli.....
ma prima di fare questo...se lo faccio....devo studiare ancora un altro pò la pianta....è una operazione che cmq mi fà un pò paura....
ma prima di fare questo...se lo faccio....devo studiare ancora un altro pò la pianta....è una operazione che cmq mi fà un pò paura....
mattialecce
Aspirante Giardinauta
salve a tutti...aggiorno questo post per non aprirne uno nuovo tanto l'oggetto è sempre quello...DEFOGLIAZIONE...
ho defogliato il mio ficus Ginseng nel periodo maggio-giungno
la mia è stata più che altro una defogliazione mirata alle foglie più grandi anzichè effettuare una defogliazione parziale o addirittura totale....
la pianta aveva delle foglie assolutamente troppo grandi, tra l'altro dovrei effettuare una bella potatura, ma non ora...
arriviamo comunque al problema, se di problema si può parlare...
i nuovi getti sono stati tanti e ancora ne spuntano sulla vegetazione arretrata (cosa che non speravo e invece)
le foglie vecchie iniziano però ad ingiallire e alcune presentano la punta secca, marrone. Basta sfiorarle che cadono giù come nulla.
avevo pensato ad un semplice ricambio vista la nuova vegetazione che si sta creando, ma ho notato anche le nuove foglioline avere di questi problemi. innaffio solo quando il terreno è asciutto asciutto
so che non è il periodo buono per concimare mi chiedevo se posso andare di fitostimolanti o se lasciare tutto com'è, monitorare la situazione e a settembre iniziare a concimare.
grazie in anticipo
ho defogliato il mio ficus Ginseng nel periodo maggio-giungno
la mia è stata più che altro una defogliazione mirata alle foglie più grandi anzichè effettuare una defogliazione parziale o addirittura totale....
la pianta aveva delle foglie assolutamente troppo grandi, tra l'altro dovrei effettuare una bella potatura, ma non ora...
arriviamo comunque al problema, se di problema si può parlare...
i nuovi getti sono stati tanti e ancora ne spuntano sulla vegetazione arretrata (cosa che non speravo e invece)
le foglie vecchie iniziano però ad ingiallire e alcune presentano la punta secca, marrone. Basta sfiorarle che cadono giù come nulla.
avevo pensato ad un semplice ricambio vista la nuova vegetazione che si sta creando, ma ho notato anche le nuove foglioline avere di questi problemi. innaffio solo quando il terreno è asciutto asciutto
so che non è il periodo buono per concimare mi chiedevo se posso andare di fitostimolanti o se lasciare tutto com'è, monitorare la situazione e a settembre iniziare a concimare.
grazie in anticipo
Greenray
Esperto di Bonsai
Io condivido tutte le osservazioni, i consigli ed i timori sulla defogliazione, tanto che non l'ho mai eseguita e soprattutto per paura.
Due settimane fa però ci ha pensato la grandine, abbattutasi per una ventina di minuti a togliere non solo le foglie, ma anche un bel po' di rametti e far saltare via dei pezzetti di corteccia e di vaso, ammucchiando ne vasi quelli rimasti in piedi e per terra una decina di centimetri di belle sfere trasparenti.
Molte piante le riconosco solo per il cartellino (rotto anch'esso) che in ogni vaso mi ricorda il nome della pianta.
Ma ciò che viene dal cielo va accettato e così messo da parte il disappunto ho ripulito tutto, ho raddrizzati i vasi e fatta una stima dei danni. Credevo di aver perso tutto o quasi.
Fortunatamente qui a Milano è come se fosse ancora primavera e questo ha senz'altro aiutato le mie piante a riprendersi ed emettere nuovo fogliame più verde più bello, più folto e minuto.
Alcune piante sono così malconce da aver dovuto tagliarne pezzi che non avrei avuto il coraggio di tagliare, migliorandone l'aspetto e concentrandone la forza sulla parte restante.
Insomma quasi una manna dal cielo questa grandine, almeno dal punto di vista estetico.
Non tutto è concluso e siccome ogni giorno c'è una nuova gemma, una nuova foglia, io non aspetto altro per tagliare le foglie sbrindellate che non ho voluto ancora eleiminare del tutto.
Via via che ne appaiono di nuove, ne taglio una vecchia e spesso taglio anche le nuove gemme apicali e nuovi rami dispettosi che nascono dove non voglio.
Sto quindi anche io abituandomi a sforbiciare una mezz'oretta ogni mattina prima di far colazione.
Questa è la mia involontaria esperienza sulla defoliazione, ma le conclusioni finali non le ho ancora tratte e sarebbero affrettate.
Due settimane fa però ci ha pensato la grandine, abbattutasi per una ventina di minuti a togliere non solo le foglie, ma anche un bel po' di rametti e far saltare via dei pezzetti di corteccia e di vaso, ammucchiando ne vasi quelli rimasti in piedi e per terra una decina di centimetri di belle sfere trasparenti.
Molte piante le riconosco solo per il cartellino (rotto anch'esso) che in ogni vaso mi ricorda il nome della pianta.
Ma ciò che viene dal cielo va accettato e così messo da parte il disappunto ho ripulito tutto, ho raddrizzati i vasi e fatta una stima dei danni. Credevo di aver perso tutto o quasi.
Fortunatamente qui a Milano è come se fosse ancora primavera e questo ha senz'altro aiutato le mie piante a riprendersi ed emettere nuovo fogliame più verde più bello, più folto e minuto.
Alcune piante sono così malconce da aver dovuto tagliarne pezzi che non avrei avuto il coraggio di tagliare, migliorandone l'aspetto e concentrandone la forza sulla parte restante.
Insomma quasi una manna dal cielo questa grandine, almeno dal punto di vista estetico.
Non tutto è concluso e siccome ogni giorno c'è una nuova gemma, una nuova foglia, io non aspetto altro per tagliare le foglie sbrindellate che non ho voluto ancora eleiminare del tutto.
Via via che ne appaiono di nuove, ne taglio una vecchia e spesso taglio anche le nuove gemme apicali e nuovi rami dispettosi che nascono dove non voglio.
Sto quindi anche io abituandomi a sforbiciare una mezz'oretta ogni mattina prima di far colazione.
Questa è la mia involontaria esperienza sulla defoliazione, ma le conclusioni finali non le ho ancora tratte e sarebbero affrettate.
aurex
Esperto di Bonsai
io la defogliazione sul ficus l'ho fatta solo una volta con ottimi risultati...tuttavia non mi sento più di operare in tal senso poichè non mi fido totalmente di questa procedura.....
a Mattia direi invece che il colore pallido delle fogle e la crescita stentata sia dovuto invece ad una carenza alimentare....probabilmente una clorosi per cui consiglio più che uno stimolante del ferro chelato....un paio di trattamenti ogni 10 giorni e poi tirare le conclusioni....
a Mattia direi invece che il colore pallido delle fogle e la crescita stentata sia dovuto invece ad una carenza alimentare....probabilmente una clorosi per cui consiglio più che uno stimolante del ferro chelato....un paio di trattamenti ogni 10 giorni e poi tirare le conclusioni....
guardate che la defogliazione è quasi un toccasana per la pianta, ovvio, e ripeterò fino all'infinito, se eseguita su piante sane ed in forma.
io opero una sorta di defogliazione anche su larici, nel senso che, lascio che al risveglio vegetativo spingano le nuove cacciate.
quiando la spinta è rallentata, taglio i nuovi getti che escono dalla forma e elimino, strappando, una grossa quantità di aghi lunghi.
dopo poco tempo ricaccerà aghi, ma saranno più corti e più fitti.
così avrà infittito la ramificazione, la vegetazione e sarà pronto per una eventuale mostra da agosto a settembre.
io opero una sorta di defogliazione anche su larici, nel senso che, lascio che al risveglio vegetativo spingano le nuove cacciate.
quiando la spinta è rallentata, taglio i nuovi getti che escono dalla forma e elimino, strappando, una grossa quantità di aghi lunghi.
dopo poco tempo ricaccerà aghi, ma saranno più corti e più fitti.
così avrà infittito la ramificazione, la vegetazione e sarà pronto per una eventuale mostra da agosto a settembre.
mattialecce
Aspirante Giardinauta
grazie ragazzi, non avevo dubbi sui vostri preziosi interventi...
in effetti, pensandoci bene, la pianta e il terreno non li ho toccati dall'anno scorso, proprio per conoscere appieno le sue abitudini...prima di effettuare la defogliazione è stata concimata, ma poco...ho smesso per un mesetto e poi defogliato...
sicuramente non è un'operazione da principianti è vero, ma il mio ficus non ha una crescita stentata, anzi...è solo il pallore di alcune foglie che mi ha fatto "allarmare" prima che potesse essere troppo tardi...ok vada con il ferro chelato...per fortuna ho sempre una bustina della cifo a portata di mano
grazie ancora
in effetti, pensandoci bene, la pianta e il terreno non li ho toccati dall'anno scorso, proprio per conoscere appieno le sue abitudini...prima di effettuare la defogliazione è stata concimata, ma poco...ho smesso per un mesetto e poi defogliato...
sicuramente non è un'operazione da principianti è vero, ma il mio ficus non ha una crescita stentata, anzi...è solo il pallore di alcune foglie che mi ha fatto "allarmare" prima che potesse essere troppo tardi...ok vada con il ferro chelato...per fortuna ho sempre una bustina della cifo a portata di mano
grazie ancora
concordo senza ombra di dubbio.
però ormai per me è un'operazione che eseguo senza problemi, su varie essenze.
un pò tutte le piante tendono a rifare le foglie, perchè "devono" vivere, ovvio che su un acero la faccio senza tente remore, su un faggio ci vado con i guanti di velluto, per non dire che, su certi esemplari, non la eseguo.
altra essenza che risponde in modo egregio è la quercia.
e come mai??
