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Da terreno agricolo a giardino

Skiline

Aspirante Giardinauta
Buona sera, come accennato poche settimane fa, sono in procinto di fare il prato.
Mi hanno appena finito il piazzale, e stamattina ho chiamato il giardiniere per eseguire un sopraluogo e fissare una data in modo che scendo e mi realizza prato e irrigazione.
Allora, la data è stata stabilita per gli inizi di maggio, massimo metà ma non oltre.
Dite che per il clima del salento si rischi di rovinare il prato?
Seconda domanda, il giardiniere mi ha ribadito che la terra presente non è tantissima, ci sono anche delle pietre che fuoriescono, visto che ha un suo nipote che fa di mestiere movimento terra, mi ha suggerito di far portare 10 camion da 8 m3 di terra, sempre lo stesso, se la terra non coprisse le pietre che fuoriescono, le romperebbe con il martello e le porterebbe via.
Tutto alla cifra di 2.000,00.
A dire il vero, come foto pubblicate, la terra non è tanta, forse poca, ma è pur vero che è un terreno agricolo, certo zona rocciosa ma pur sempre agricolo. Con ciò intendo che sotto ci sarà anche roccia ma non terrazza, o seminterrato da trovare solette di cemento.
Questo per sottolineare che un p0' di terra c'è anche sotto e di conseguenza il prato dovrebbe pur crescere.
Cosa dite voi?
Serve proprio terra agricola e fresca di concime per far crescere il prato nelle campagne del salento?
Per le pietre in superficie, a mio avviso non sono antiestetiche, anzi, se la terra presente dovesse essere sufficiente per il prato e si vedessero queste pietre qua e la a me non dispiacerebbe.
Cosa dite voi esperti?
 
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