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Da terreno agricolo a giardino

Skydrake

Aspirante Giardinauta
...e per l'eventuale illuminazione notturna.
Il costo faretti LED subacquei è crollato (ho appena visto, su un sito non specializzato, che con 22 euro ne compri tre piccolini da 6 watt l'uno).
Li accenderai raramente, ma vuoi mettere l'effetto fatato del laghetto leggermente illuminato nelle notti estive e il riverbero dell'acqua sul pergolato del gazebo?
 

MagoGalbusera

Aspirante Giardinauta
Ok per il corrugato e la linea dell'acqua. L'irrigazione automatica ci sarà per tenere il prato più verde, ma lascerò l'erba che c'è adesso aggiungendo margheritine qua e là per lasciare un aspetto un po' di misticanza selvatica. Pensavo però di creare una piccola zona col praticello bello pulito intorno alla pergola magari giocando con la forma dell'aiuola creando qualche geometria che spezzi lo stile del resto del giardino che voglio abbia un aspetto più naturale e casuale possibile. La pergola esagonale o meglio ottagonale é molto bella e ci avevo fatto un pensierino, ma più difficile da fare soprattutto per la copertura (tieni co to che vorrei farmela da solo). Resta anche più difficile creargli la struttura a balconcino sul laghetto e inoltre volendo mettere un bel tavolo con delle sedie, una piccola cucina a gas (mi é venuta l'idea perché ne ho trovata una seminuova in casa) e magari un divanetto da esterno, la forma quadrata razionalizza meglio un piccolo spazio. Faccio notare che se si superano certe metrature (mi pare 16 mq) ci sono normative edilizie più restrittive e comunque se andassi oltre ai 9 mq + 3 di balconcino, mortificherei il laghetto ed é per questo che ho deciso di non fare la pergola 4x4 come inizialmente l'avevo pensata anche se non escludo di allungarla un metro dalla parte dietro, ma deciderò solo più avanti dopo aver fatto delle prove di arredo su carta millimetrata. Inoltre vorrei mettere quelle tende in pvc che scorrono nelle loro guide e al bisogno vanno a chiudere la pergola come una piccola stanza: non sottovalutiamo quindi il fatto che in una forma esagonale avrei più facce da chiudere e quindi ognuna di esse dovrebbe avere il suo rullo e le sue guide aumentando di molto i costi.
Tornando alle piante, gli aceri in boschetto come ho previsto nel disegno (ne ho fatto un altro secondo me migliore, magari lo posto) vorrei metterli uguali per non creare un effetto insalata mista che ho paura stoni. Infatti, nel ricordarvi che ho scelto tutte piante piccolissime e che ci vorranno anni per vedere il risultato, tenete conto che nel disegno quasi definitivo ho già previsto taxodium a destra, due quercia coccinea più centrali intorno alla pergola, e gli aceri a sinistra. Sullo sfondo (a crescita veloce si spera) un pioppo bianco e una sequoia sempervirens che ho visto avere un portamento stretto e slanciato e cresce abbastanza veloce tollerando i terreni umidi. Ovviamente ho dovuto allungare di una decina di metri il giardino sullo sfondo, ma già questo mi da una bella scala di colori dal rosso ruggine al giallo all'arancio al rosso scarlatto. Inoltre a incorniciare il giardino ho preso altre piante alcune delle quali molto ornamentali e comunque devo prenderne ancora. Tenendo conto della dimensione delle piante e del giardino, preferisco non mettere un solo albero per varietà perché rischierebbe di sembrare una collezione di piante. Trovo al contrario più giusto creare delle piccole composizioni di due o 3 alberi per creare a ogni varietà un suo contesto dal paludoso dove inseriró piante idonee, al sottobosco di aceri e querce magari con qualche frutto di bosco qua e la.
 
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MagoGalbusera

Aspirante Giardinauta
I faretti a led non sono nelle mie corde, ma potrei sfruttarli la sera se mi fermo con gli amici nella pergola quindi un pensiero ce lo voglio fare.
 

Skydrake

Aspirante Giardinauta
PS, potenza dei faretti necessaria varia moltissimo se userai un telo nero o di colore più chiaro.
Oppure li prendi piccoli e li punti contro le pietre del bordo, non verso il fondo del laghetto.

Oppure, metti solo un tubo corrugato in più.

Poi ci penserai nel futuro cosa fare...
 

valentino86

Aspirante Giardinauta
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MagoGalbusera

Aspirante Giardinauta
Novità poco simpatiche... Il fossato é consorziale e nella fascia di 5 metri dal bordo da entrambi i lati, non posso piantumare nulla. A quella distanza dal fosso non posso neanche recintare perché la casa é già a 3,90 m dal bordo del fosso quindi recinterò tutto il terreno agricolo per poter almeno girare intorno alla casa.
Altra seccatura, il pozzo artesiano non è utilizzabile perché le pompe (normalmente da 95 mm di diametro) non riescono a scendere perché il pozzo dev'essersi rotto o strozzato e ne impedisce il passaggio. Prima di rifare un nuovo pozzo, voglio portare avanti i lavori alla casa e il laghetto lo riempiró prelevando l'acqua dal fossato e da un altro pozzo mezzo riempito di macerie che comunque un po' di acqua me la da. Dovró creare momentaneamente una diga nel fossato per alzare il livello e avere più acqua.
Tornando al giardino, che é più di interesse su questo forum, ho dovuto ridisegnare tutto tenendo conto della fascia di rispetto. Per mantenere tutti e 3 i taxodium, le due quercette coccinea e i 3 aceri saccharum stringendo il giardino (almeno come area di piantumazione) ho dovuto allungare il tutto e mettere (nel disegno perché devo ancora piantarle) due aceri vicini per creare un albero a tronchi gemelli con unica chioma. Per le varietà citate credete che 5-6 metri di distanza fra un albero e l'altro possano bastare? Vorrei che fra 20 anni non siano troppo intricati fra di loro, ma che al contrario abbiano il loro spazio vitale.
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Novità poco simpatiche... Il fossato é consorziale e nella fascia di 5 metri dal bordo da entrambi i lati, non posso piantumare nulla. A quella distanza dal fosso non posso neanche recintare perché la casa é già a 3,90 m dal bordo del fosso quindi recinterò tutto il terreno agricolo per poter almeno girare intorno alla casa.
Altra seccatura, il pozzo artesiano non è utilizzabile perché le pompe (normalmente da 95 mm di diametro) non riescono a scendere perché il pozzo dev'essersi rotto o strozzato e ne impedisce il passaggio. Prima di rifare un nuovo pozzo, voglio portare avanti i lavori alla casa e il laghetto lo riempiró prelevando l'acqua dal fossato e da un altro pozzo mezzo riempito di macerie che comunque un po' di acqua me la da. Dovró creare momentaneamente una diga nel fossato per alzare il livello e avere più acqua.
Tornando al giardino, che é più di interesse su questo forum, ho dovuto ridisegnare tutto tenendo conto della fascia di rispetto. Per mantenere tutti e 3 i taxodium, le due quercette coccinea e i 3 aceri saccharum stringendo il giardino (almeno come area di piantumazione) ho dovuto allungare il tutto e mettere (nel disegno perché devo ancora piantarle) due aceri vicini per creare un albero a tronchi gemelli con unica chioma. Per le varietà citate credete che 5-6 metri di distanza fra un albero e l'altro possano bastare? Vorrei che fra 20 anni non siano troppo intricati fra di loro, ma che al contrario abbiano il loro spazio vitale.

1)
.....se la distanza/fascia dal canale consorziale è obbligatoria a 5 mt .... una parte della tua casa è su terreno "non tuo" sia che esso sia demaniale sia che esso sia consorziale ( questo è riferito al consorzio Brenta http://www.consorziobrenta.it/concessioni-recinzioni.asp ma il tutto è regolamentato anche a livello penale dalle leggi dello stato ) ......ora basta una breve e piccola ricerca anche nel web per capire che potresti avere non pochi problemi con la parte della casa posta oltre tale fascia di rispetto .... problemi che possono anche arrivare al parziale esproprio della porzione "incriminata" o al totoale ripristino (con ovvio abbattimento di tal porzione) alle normative di rispetto......
questo per dire che se tale porzione è effettivamente a misura inferiore dei fatidici 5mt (per alcune regioni 4mt in deroga ma sono di più in caso di "costruzioni" come un muro di cinta) meglio non "tirar troppo la corda" e nel farlo incorrere in una molto più particolareggiata attenzione ( che a quanto pare al momento è lassista ) rivolta nei tuoi confronti .
http://www.esproprionline.it/site/Fasce_di_Rispetto.asp?IDPagina=229
http://www.ediltecnico.it/24248/fas...-acqua-inedificabilita-assoluta-o-derogabile/


2)
il pozzo artesiano potrebbe anche non essere "strozzato" ma bensì pieno di terra e/o sabbia .... cosa di sicuro molto più frequente, in paragone a rottura del condotto o strozzature.....
io se già non lo hai fatto prima proverei a vedere se si può fare prima una buona e seria ispezione ed eventualmente un'accurata pulizia ....
tanto il ripristino del vecchio costerebbe la stessa cifra e /o rifarne un altro avrebbe un costo molto superiore .... come scritto io proverei .

3) nei canali sia consorziali sia demaniali è tassativamente proibito effettuare qualsiasi "modifica " se non autorizzata e fatta dal consorzio o dal demanio e ciò vale anche per tal diga ,se pur "temporanea" ...e che quindi è e sarà illegale ( come scritto all'inizio nei link che ho allegato) anche penalmente.

http://www.gazzettaufficiale.it/att...99-01-02&art.idGruppo=2&art.idSottoArticolo=1
 
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MagoGalbusera

Aspirante Giardinauta
Ti rispondo passo a passo. Il fosso credo sia nato dopo la casa. Lo spostamento pare si possa fare a spese mie, ma dove c'è la casa é tombinato e la distanza si misura dal tubo e dovrei starci a pelo. Andrebbe comunque allungata la to.binatura, ma voglio rimandare il problema.
Il pozzo invece non é pieno, tant'è che un oggetto più piccolo scende senza problemi. É venuto anche uno che si occupa di queste cose e mi ha consigliato di rifare completamente il pozzo da 12 cm di diametro, o di farne uno di quelli normali magari da 10 metri di profondità.
Capitolo diga: metto due paletti di legno e un'asse nel mezzo, appena si alza il livello di 30 cm butto due pompe per riempire il laghetto e poi tolgo tutto. Non credo che verrà qualcuno del consorzio proprio in quel momento.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Se il canale è consortile i problemi che ti si presenteranno saranno due
1) il primo è che prelevarti l'acqua per legge non ti è consentito se non fai parte del consorzio stesso ( e solo a/con determinate condizioni /rotazioni temporali come pure solo per determinato tempo ....al di fuori di tali regole non è permesso neanche ai consorziati ). ....

2) per alzare il livello di 30 cm a monte tal livello calerà sia per altezza sia per flusso a valle e credimi di sicuro qualcuno lo noterà e denuncerà il tutto....
E dato che l'acqua prima di tutto è un bene comune sottrarla viene di per sé equiparato al furto....ecco, tra le altre info, il perché dei link postati. ....poi va da sé che ognuno è libero di decidere ciò che vuole .....

A riguardo delle distanze ....bhe purtroppo lo stato ha prelazione sulla proprietà privata quindi la casa potrebbe essere anche più vecchia del canale ma rimane sempre con precedenza l'esproprio di proprietà private per consentire/fare opere pubbliche ....
la tal porzione o viene espropriata e demolita o a tue spese sposti il canale....quindi al momento la priorità potrebbe essere davvero questa e non altro....
È dato certo che la legge non ammette ignoranza io prima di far qualsiasi lavoro mi accerterei , per certo, che e se tali tue distanze siano entro la norma di legge....
 
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MagoGalbusera

Aspirante Giardinauta
Dunque, il canale nasce nella mia proprietà quindi a monte nessuno vede niente ed a valle nel breve tempo che si alzerà il livello (visto che tanto lungo non é) il livello dovrebbe rimanere stabile e poi riprenderà il normale flusso. L'acqua del fossato è alimentata dal mio pozzo che, pur essendo inutilizzabile, continua a sgorgare naturalmente e viene incanalata li. Questo già di per sé (mi sono informato al consorzio) dovrebbe costituire un problema che, da regolamento, mi costringerebbe a pagare una piccola sovrattassa al consorzio. O almeno nel caso di scarichi di acque chiare (non ricordo bene il termine, ma quelle delle utenze domestiche già ripulite ovviamente) sarebbe così. Domani comunque chiamo il tecnico del consorzio che é stato molto gentile, e gli chiedo consiglio.
La casa al momento é in regola perché la distanza dal bordo sarebbe 3,90 metri, ma in quel punto il fosso é tombinato con un tubo da 60 cm. Essendo il fosso di 3 metri, e considerando che io devo stare a 5 metri dal tubo, dobbiamo aggiungere ai 3,90 metri il metro e mezzo - 30 cm (la metà del tubo) quindi 1,20 metri e la casa é fuori dalla fascia di rispetto di 10 cm tranne che per il marciapiede che però al massimo ad essere super fiscali, mi farebbe pagare una sovrattassa sul consorzio bonifica. Su questo sono sicuro. Il tecnico mi pare avesse parlato della possibilità di allontanare la fascia di rispetto dalla particella della casa spostando il fossato a mie spese e probabilmente questo è consentito, ma per ora piantumo a 5 metri dal fosso, e il laghetto lo faccio a 6 metri come da regolamento. Poi un domani per avere più libertà dal lato della casa, magari vado a stringere il terreno agricolo dando respiro a quello urbano. Purtroppo adesso meglio di così non posso fare.
Comunque da quello che mi pare di capire, il fosso serve per incanalare l'acqua in caso di forti piogge o esondazioni del fiume (che è circa a 500 metri) e, da quello che mi dici, l'acqua non si può né prelevare né scaricare tant'è che se lo si fa, va pagata una maggiorazione della tassa sul consorzio bonifica.
Questo probabilmente significa che dovró tappare in qualche modo il pozzo in maniera che non continui ad alimentare il fossato, ma comunque per sicurezza domani chiedo sia questo che il fatto della diga e del fatto di prelevare l'acqua dal fosso e se ci sono problemi prendo un tubo lungo 40 metri e prelevo dall'altro pozzo. In fin dei conti contavo di prelevare dal fosso solo perché è più vicino al punto dove scaverò il laghetto.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
probabilmente se il tutto potesse passare dal "disservizio/chiusura/e/o deviazione" temporanea del fosso per inelluttabile manutenzione e ripristino del tuo pozzo che , è vero, non dovrebbe ne potrebbe scaricare nel fosso..... allora forse ( scrivo forse dovresti chiedere lumi generici al tecnico del consorzio) potresti anche unire " l'utile al dilettevole " infatti da una parte il fosso verrebbe momentaneamente "digato" per consentire i lavori di manutenzione e chiusura degli sversamenti di acqua dal tuo pozzo al canale e dall'altra avresti contestualmente un momentaneo potenziale innalzamento del livello a monte.....
non saprei tu prova vuoi mai.....


scusa ma se tal pozzo sversa nel fosso ... va bene tutto quello che delle interessate "ditte" ti hanno detto, sul doverlo rifare ex novo ( ed in questo caso il costo da pagare a loro sarebbe molto superiore e quindi anche un maggior loro introito) .... ma io davvero proverei a interessare e ricercare se per caso ( ed in verità) non ci possano essere altri modi per ripristinare / "riparare" quello che già hai.....davvero mi par strano che non si possa intervenire sul pozzo già esistente .... che so , da profano, sostituendo il tubo esistente o altro...... magari ne hai già interessate più di una e ci hai già provato .....mah....

un ultima cosa guarda che se vi è uno stato di fatto "immobiliare" già "pacificamente acquisito" modificando in qualche modo (anche minimo) il preesistente .... viene meno lo stato di fatto "precedente e il tutto si regolamenta con le nuove e molto più stringenti normative attuali (che tra l'altro in molti regioni /provincie /e comuni hanno già aumentato le distanze da rispettare, se poi come mi par di capire tal canale serve anche come scolmatore in caso di ipotetica piena di un fiume.... il discorso si complica ancora di più, molto di più ).... infatti già da qualche parte han già tirato fuori la deviazione e ripristino a tue spese.....

per me prima di cominciare a tuffarsi in ulteriori lavori dovresti risolvere due importanti questioni..... il problema dello sversamento e del ripristino e come fare il tutto senza di fatto modificare ciò che è presistente in tutta la zona del canale ....informandoti davvero bene senza contare su quel che ti "dicono" ma facendoti mettere per iscritto quel che ora sono solo congetture e parole......
come dire (e mai se e come quando di mezzo c'è la legge ciò è valido) "carta scritta villan dorme".
..... almeno sino alle prossime modifiche delle leggi in merito.
 
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MagoGalbusera

Aspirante Giardinauta
Oggi è venuto il tecnico per le misurazioni (per la ristrutturazione) e ho messo anche la faccenda del canale in mano a lui che andrà al consorzio col disegno e le misurazioni. La casa sarebbe a 5.30 metri dal tubo quindi in regola, ma forse va tombinato per altri 2 metri il fossato. Verificherà per bene e vedremo il da farsi. Stamattina ho chiesto al tecnico del consorzio (telefonicamente) della diga spiegando che il pozzo é lontano e che dal fossato riesco a riempire meglio l'invaso. Mi ha detto che non c'è nessun problema a ostruirlo parzialmente tant'è che il livello dopo l'ostruzione (che fa acqua da tutte le parti) é rimasto stabile.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Parrebbe , quindi, che si riesca a sistemare il tutto. .....al momento ciò è un bene...se ti va tienici informati. ....
 

MagoGalbusera

Aspirante Giardinauta
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Spero che i vadano bene anche se sono un po' piccoli. I rizomi sono quasi tutti di dimensione dal piccolo al piccolissimo (un paio sono 2-3 cm, ma avevano le radichette e stavano spuntando le foglioline quindi non me la sono sentita di buttarle) perché li ho presi da una ninfea che ho stagliuzzato perdendo una mattinata intera e ne avrei ancora, ma non so che farne. Credo che continuerò a dividerle e poi magari le terrò da qualche parte perché non si butta via niente! Ho anche alcuni pezzetti che non hanno l'occhio, ma li ho messi nella bacinella perchè non si sa mai che possano buttare qualche foglia.
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Qua invece si vedono due blocchetti che ho legato insieme e messo su un pezzetto di polistirene. sarà il mio appoggio per l'eventuale pompa.
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Quasi pieno
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Pieno!
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Il prossimo lavoro sarà scavare l'ultimo bordo tutto a livello per mettere le pietre e il ghiaione e sarà la parte più difficile perché va fatto a mano e la terra è molto compatta. Forse se asciuga un po' si lavora meglio... vedremo. In ogni caso entro fine febbraio voglio mettere le ultime piante sperando di non avere ancora bisogno dell'escavatore perché lo spazio di manovra sarà ridotto.
Comunque per non sprecare il prezioso epdm, voglio scavare ancora in due zone dove ne avanza molto e fare una zona paludosa con profondità ci circa 15 cm con 4-5 cm di ghiaia e una decina di acqua per coltivare quelle piante con le foglioline che crescono nel fossato e servono ai tritoni per la deposizione delle uova. Ho già fatto un vaso e l'ho messo giù insieme a due tritoni prelevati dal fossato. Non si sa mai che riescano a riprodursi li dentro.
 

MagoGalbusera

Aspirante Giardinauta
Avanzano i lavori di finitura. Il terreno non è a livello quindi in alcuni punti ho usato della terra fangosa per creare un cordolino lavorandola come creta fino a portare il bordo a livello. Poi la terra intorno a quella sponda andrà alzata e userò quella delle zone ad acqua bassa ancora da scavare.
Provo a postare un po' di foto. Critiche costruttive sono sempre ben accette sperando che possano migliorare il risultato finale senza bisogno di fare tutto dall'inizio. Purtroppo l'acqua l'ho sporcata io nel buttare dentro la ghiaia e... un po' di terra che girandoci intorno ci è finita dentro, ma è tutta natura.
Dite che dovrei affrettarmi a mettere qualche pianta galleggiante? Quelle sul bordo appena avrò rifinito tutto.

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Qui ho rifilato il telo per vedere l'effetto e domani se scavo le zone paludose, devo aggiungere terra proprio in quel punto per portare tutto a pari.

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Altra veduta della stessa sponda.

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Skydrake

Aspirante Giardinauta
Ma già già messo dentro quei rizomi che avevi mostrato?
L'acqua è ancora piuttosto torbida, occorreranno settimane perché si stabilizzi. Per ridurre i tempi dovresti sparare al massimo l'impanto di filtraggio, che non vedo (le zone paludose servono da filtro extra, che ti serve una zona paludosa se non c'è almeno una pompa che gli porta acqua?).
Almeno aspetta più possibile prima di mettere piante più costose e soprattutto i pesci.
Il telo puoi anche in buona parte arrotolarlo e seppellirlo. Se un giorno vorrai aggiungere pietre più grosse nei bordi, un po' di telo extra ti sarà preziosissimo.

Piuttosto, dalle poche foto d'insieme pare che ci sia molto da lavorare anche nel resto del lotto. È tutto così... "agricolo". Il laghetto aiuterà a smorzare l'aspetto rustico, ma con tutti i vincoli che hai per via del canale di confine, trasformarlo in un giardino a tutti gli effetti sarà una lunga impresa. Mal che vada, puoi anche chiudere un po' lo sguardo con delle gran siepi. È un metodo estremo, ma se il canale, nonostante gli sforzi, puoi ruscello continua ad apparire come un canale di scolo, meglio nasconderlo. Sempre se il consorzio non ti faccia storie sull'altezza delle siepi anche ad una certa distanza...
 
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MagoGalbusera

Aspirante Giardinauta
Il filtro lo vorrei evitare. Per la pompa faccio la predisposizione, ma al momento non ho la possibilità di portare la luce perché per fare l tracce voglio aspettare di rifare il pozzo e fare irrigazione, punti acqua e punti luce tutti insieme. L'acqua si é intorpidita perché ho buttato dentro la ghiaia e lavorando al telo, un po' di terra é finita dentro. Piante costose non ne metto. Una ragazza di un altro forum mi fa un prezzo speciale per una sorta di starting pack di piante che ho scelto fra quelle che ha disponibili e mi saranno necessarie per chiarificare l'acqua. Butto anche delle galleggianti appena finisce il rischio gelate. Pesci vorrei mettere una Koi di quelle con scaglie metalliche di color oro e al limite un pesce rosso per fargli compagnia il che credo sia ininfluente per l'acqua. Non voglio esagerare perché vorrei privilegiare i tritoni le cui larve sarebbero preda dei pesci. Per il fosso un domani forse lo sposto (dicono che si può) mentre per adesso sta li. Potrei mettere qualche aiuola leggermente rialzata per nasconderlo, ma comunque non me ne faccio un gran problema.
 

MagoGalbusera

Aspirante Giardinauta
Prima ero di fretta e mi sono dimenticato di rispondere a due questioni: le ninfee le ho messe tutte nel gradino di circa 60 cm per tutto il perimetro del laghetto.
Il campo è una tela bianca, é vero e per me é il suo bello. Quando si sarà rinverdito (lo voglio comunque selvatico e non perfettino), avrò fatto la stradina con le mattonelle di cotto che ho trovato sotterrate in un vecchio pollaio, avrò fatto dei muretti a secco con mattoni di riuso (volevo il tufo, ma quando ho deciso di mettere il cotto per la stradina ho pensato che stonerebbe), messo degli archi con le piante non da fiore (ibrido mora lampone, kiwi, mini kiwi, uva fragola), piazzato l'amelanchier (più di uno), la acca sellowana (ho scritto bene?) e tutte le altre piante, e quando gli alberi avranno preso un po' di forma (alcuni sono stecchini da 50 cm), credo che avrà l'aspetto di un giardino. E poi la pergola col ponticello sarà il tocco finale. Comunque a pensarci bene forse era meglio fare la collinetta dall'altro lato dove avrebbe nascosto il fossato. Va beh, per me verrà comunque un bel giardino e poi la collinetta dove l'ho messa porta via meno luce al laghetto.
 

Kingcarl67

Aspirante Giardinauta
Se vuoi utilizzare il robot rasaerba la soluzione migliore è mettere le piante sui bordi e lasciare libera tutta l'area di lavoro in cui dovrà muoversi...
 
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