• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Cultura o erudizione?

quadricromia

Guru Giardinauta
Sapere usare l'informazione ?
Per me è così!!!

A meno che tu non ti riferisca ad un distinguo del solo significato letterale.
 
S

scardan123

Guest
La risposta è sapere rispondere a domande con "perché". E' capire davvero le nozioni che si sanno, saperle collegare tra loro, saperle utilizzare e combinare, associare, legare, e quindi intepretare le cause e sviluppare cose nuobe.
Un computer "sa" tutti i libri di una biblioteca ma non sa scrivere una sola riga di poesia, e non sa perché Shakespeare è impensabile nel '700 o in russia. Anche se sa tutto di shakespeare, anche quante volte è andato a pisciare.

E' un po' come la differenza tra lo studente che sa e ha capito una materia, e quello che ha imparato a memoria tutto il libro.
Chiedigli un "perché succede così?": il primo risponde collegando le nozioni che ha, il secondo sta muto, o piagnucola un "ma nel libro non c'era scritto perché!!"
 

quadricromia

Guru Giardinauta
La persona colta sa 'comportarsi' perchè appunto la cultura, multidisciplinare però, forgia verso la saggezza (o almeno così dovrebbe essere), apre la mente a tutti gli orizzonti e a tutti i punti di vista. Ovvio che per cultura non intendo l'eccellenza in una materia quanto la curiosità e l'interesse su tutto o quasi.

L'erudito mi sa di chi ha imparato la poesia a memoria, la conosce a perfezione, ma poi non va oltre, ha difficoltà a farne la prosa....ecco
 

Pin

Master Florello
Assolutamente sì la cultura è apertura mentale e attenzione e rispetto all'altrui pensiero, l'erudizione è quanto di più chiuso riesco ad immaginare.....

pa0la


Come del resto c'è tanta erudizione e poca cultura.
Considero la cultura saper spiegare cosa si sà
 

new dawn

Guru Giardinauta
Ma colto è anche un uomo consapevole del proprio patrimonio di usi e tradizioni, anche se per assurdo non sa né leggere né scrivere?
 

Fioredeldeserto

Giardinauta Senior
Ma colto è anche un uomo consapevole del proprio patrimonio di usi e tradizioni, anche se per assurdo non sa né leggere né scrivere?

si per me si ....per me l'uomo colto è colui che conosce se stesso e il mondo che lo circonda che vive con rispetto e apertura mentale costante e con costante curiosità e non l'uomo che si limita a scrivere e a leggere delle informazione senza viverne e conoscerne il significato reale
 

campogaggiolo

Florello
Un uomo erudito non deve solo conoscere ma collegare, creare una rete tra queste informazioni ed elaborare da queste una filosofia di vita particolare che gli permetta di leggere il mondo coi suoi occhi :)
 
S

scardan123

Guest
new dawn, mi sembra che abbiamo tutti piu o meno dato le stesse risposte. :eek:k07:
 

Pin

Master Florello
Un uomo erudito non deve solo conoscere ma collegare, creare una rete tra queste informazioni ed elaborare da queste una filosofia di vita particolare che gli permetta di leggere il mondo coi suoi occhi :)


Oltre che leggerlo porlo anche agli altri e viverlo con gli altri nel massimo rispetto , altrimenti rimane solo.
E da soli la coltura non serve, serve per rapportarsi e convivere
 

quadricromia

Guru Giardinauta
posso aggiungere anche che la persona colta non ostenta mai la sua cultura?

i dialoghi della persona colta sono trasversali e adeguati ad ogni circostanza sociale
 

campogaggiolo

Florello
Oltre che leggerlo porlo anche agli altri e viverlo con gli altri nel massimo rispetto , altrimenti rimane solo.
E da soli la coltura non serve, serve per rapportarsi e convivere

Certo ma io pongo l'accento sull'originalità del proprio pensiero, non ho parlato di condivisione, quella arriva dopo. Un ignorante può condividere col mondo il suo nulla ma il suo pensiero è sempre uguale a zero.
 

zeug49

Florello Senior
Ma colto è anche un uomo consapevole del proprio patrimonio di usi e tradizioni, anche se per assurdo non sa né leggere né scrivere?

No, per me no , perché non si può prescindere da una base minima di conoscenze .....la scuola cosa ci starebbe a fare ? visto che esiste in pratica da sempre !!! Un esempio ? Molti statunitensi conoscono molto bene le loro tradizioni poi collocano l'Italia nel continente africano ! é cultura quella ???? oppure vedi link zero in geografia ! :

http://www.libbra.it/xbacco/xbacco1.html

zeug
 

bacarat

Maestro Giardinauta
Per me cultura è esperienza.
sapere per aver sperimentato; sperimentare quello che si è imparato
E' colto il contadino che non ha imparato quello che sa sui libri.
E' erudito colui che ha solo nozioni imparate sui libri.
E' colto chi ha sperimentato/amato quello che ha imparato.
ciao. B.
 

new dawn

Guru Giardinauta
new dawn, mi sembra che abbiamo tutti piu o meno dato le stesse risposte. :eek:k07:
Sì, più o meno

Oltre che leggerlo porlo anche agli altri e viverlo con gli altri nel massimo rispetto , altrimenti rimane solo.
E da soli la coltura non serve, serve per rapportarsi e convivere
su questo non sono d'accordo, la cultura mi appare soprattutto come una forte esperienza soggettiva, una crescita personale. Poi è chiaro che il modo di rapportarsi con l'esterno è migliore in proporzione alla propria cultura

manca quella tua new
ho posto una domanda proprio perché per me è un problema aperto a cui penso spesso
posso aggiungere anche che la persona colta non ostenta mai la sua cultura?
Questo è verissimo, ma è il tratto distintivo di una persona molto informata "ma" colta. E' una forma di eleganza intellettuale

i dialoghi della persona colta sono trasversali e adeguati ad ogni circostanza sociale
Questo è verissimo

No, per me no , perché non si può prescindere da una base minima di conoscenze .....la scuola cosa ci starebbe a fare ? visto che esiste in pratica da sempre !!! Un esempio ? Molti statunitensi conoscono molto bene le loro tradizioni poi collocano l'Italia nel continente africano ! é cultura quella ???? oppure vedi link zero in geografia ! :

http://www.libbra.it/xbacco/xbacco1.html

zeug
qui nasce un problema, per esempio quella cultura fatta di ampiezza di vedute e capacità di collegare le informazioni, non può essere priva di una certa quantità di informazioni, ovviamente.

Forse esistono due modi di essere colti? Uno rivolto al sapere e uno all'esistere come due diverse fonti di esperienza. Azzardo, eh?
L'uomo "ignorante" può essere colto perché ha preso coscienza profondamente della sua vita e del senso di questa vita. In genere sono persone a contatto con la natura: marinai, contadini, artigiani che trasformano la materia con le loro mani...
L'uomo "sociale" magari usa la mente per procurarsi esperienze.

E chi non ha nessuna riserva di esperienze a cui rifornirsi per "capire" e "collegare", che può fare? Per esempio qualcuno cresciuto in un ambiente urbano molto degradato, come fa?

Grazie a tutti voi, mi sto piano piano chiarendo le idee.
Come sempre non esiste una sola definizione per certe cose, come anche per l'intelligenza.
 
S

scardan123

Guest
Forse esistono due modi di essere colti? Uno rivolto al sapere e uno all'esistere come due diverse fonti di esperienza. Azzardo, eh?
L'uomo "ignorante" può essere colto perché ha preso coscienza profondamente della sua vita e del senso di questa vita.

Secondo me questo corrisponde a saggezza, non a cultura.
Sono due cose non necessariamente legate tra loro.
Puoi essere molto colto ma poco saggio, e viceversa.
 
Alto