• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Cultura o erudizione?

new dawn

Guru Giardinauta
Secondo me questo corrisponde a saggezza, non a cultura.
Sono due cose non necessariamente legate tra loro.
Puoi essere molto colto ma poco saggio, e viceversa.

e quindi anche molto saggio e poco colto? come il nostro contadino o marinaio?
sto disperatamente cercando la strada per non dire che la cultura è legata a un'élite. Significherebbe che socialmente siamo predestinati, che chi è fortunato può diventare colto, chi non va a scuola è un bruto...
 
S

scardan123

Guest
sto disperatamente cercando la strada per non dire che la cultura è legata a un'élite. Significherebbe che socialmente siamo predestinati, che chi è fortunato può diventare colto, chi non va a scuola è un bruto...

storicamente sì. non è snobbismo ma una neutra constatazione se dico che 4-5 generazioni fa i miei bis-bis-nonni sapevano leggere e scrivere, viaggiavano ed avevano una laurea, quando ben diversamente da oggi era una cosa molto rara.
Avere reso obbligatoria l'istruzione è stata una gran cosa verso la democrazia, e la democrazia è forse davvero la forma meno peggiore di governo, quando chi comanda non è illuminato (e sappiamo che tutta la storia conta forse 3-4 governanti illuminati).
Oggi la cultura è alla portata di quasi tutti: si può viaggiare molto piu di un tempo e per molto meno soldi, si può studiare per molti meno soldi e molte piu discipline di una volta, anche le donne possono studiare cosa per noi oggi scontata ma un tempo no (una donna aveva vari tutori personali, educatori e tutori, ma non andava all'università, e aveva questi tutori se non era una donna del popolo, altrimenti poveretta aveva soltanto cinghiate e il lavoro di una bestia).
Certamente è anche vero che un tempo la cultura era vista bene, rispettata, quasi ammirata. Oggi è quasi vista come una cosa di cui vergognarsi , da "sfi.gato" perché il modello sociale vincente è più quello della velina o del "tronista" in tv. O viene resa politica, con tanti personaggi che si autodefiniscono "intellettuali" e pontificano di politica in qualche salotto televisivo.
Tanti miei compagni di università erano figli di operai ad esempio, con la loro borsa di studio e la loro sana carica di rivalsa sociale: una cosa bellissima e impensabile anche solo 1 generazione prima. I miei compaesani coetanei oggi sono quasi tutti laureati, vari parlano decentemente una lingua straniera: i loro nonni sono analfabeti e parlano solo dialetto.
Per me questa è una cosa meravigliosa.
Penso che se succedesse in molti altri paesi del mondo, molte cose negative sparirebbero. Pensa solo quanti potenziali cervelli vengono sprecati a cucire palloni o fare il baby-soldato. Se Mozart fosse nato in Bangladesh non avremmo avuto Mozart. Nato in una famiglia borghese di vienna, ha potuto sviluppare le sue potenzialità.
Non tutti hanno le sue, ma quanti mozart abbiamo perso perché non hanno potuto sviuppare le loro potenzialità ?

Ok, scusate il papiro, mi sono fatto prendere la mano.
 

new dawn

Guru Giardinauta
Oggi la cultura è alla portata di quasi tutti: si può viaggiare molto piu di un tempo e per molto meno soldi, si può studiare per molti meno soldi e molte piu discipline di una volta, anche le donne possono studiare cosa per noi oggi scontata ma un tempo no (una donna aveva vari tutori personali, educatori e tutori, ma non andava all'università, e aveva questi tutori se non era una donna del popolo, altrimenti poveretta aveva soltanto cinghiate e il lavoro di una bestia).
.

Questa è l'origine della mia domanda su cosa vuol dire essere colti. Quello che tu dici è il punto di partenza, non di arrivo: cioè la democrazia ci consente di aver accesso a esperienze, socialmente alla portata di (quasi) tutti, ma questi tutti che ne fanno di queste possibilità?
Ne fanno cultura?
Si è allargata la base che ha accesso a queste esperienze di apprendimento, ma non mi sembra che si sia alzato il livello culturale delle persone. Proprio l'esempio del viaggio è sconfortante. Viaggiare ora è esattamente come comprare l'auto, un bene di consumo indifferenziato.

E anche prima, nelle famiglie altoborghesi dove circolavano le informazioni, l'essere colti non era direttamente proporzionale alla loro educazione.

Forse l'essere colti è una predisposizione di alcune persone, come si è predisposti al canto o al disegno.

C'è una bella frase di Auden, poeta coltissimo, che dice:fra coloro che considerano la vita un percorso di formazione e quelli per cui vivere non è altro che essere-visibili-ora, si stende un golfo che nessun abbraccio potrà mai colmare
 

new dawn

Guru Giardinauta
ecco.
insomma non solo nozioni, ma esperienza, elaborazione soggettiva, e anche emozione.
Come aver visto un quadro e non averne solo studiato la storia.

Esatto. O come, dopo aver visto un quadro che ci ha emozionato, desiderare di conoscere tutto del pittore perché è diventato una persona viva
 
V

vinceco

Guest
La persona colta,se per colto intendiamo colui che sa indipendentemente da una cultura data dai libri, è colui che ha assimilato da esperienze positive o negative,letture,studi,ed in qualche modo riesce a trasmettere il suo sapere con modi inteligenti senza urtare mai la sensibilità di nessuno.Il saper leggere o le lauree ecc. non danno cultura se in chi ha queste cose non vi è la testa per poterle poi amalgamare.ciao
vincenzo
 

daria

Master Florello
La persona colta non ostenta, il genio qualche volta lo fa e a lui è concesso, ma il genio è piuttosto raro, tutto il resto è spesso ripetizione sottotitolata :)
 

new dawn

Guru Giardinauta
Allora potremmo dire che la persona colta non ostenta, perché "tutto ciò che è profondo ama la maschera", ma la sua cultura traspare dalla capacità di
- capire, di ascoltare, di comunicare
- soprattutto scoprire la rete di relazioni che esiste fra le cose che ha
conosciuto e imparato
- trarre sapere dalla conoscenza del passato
- non negare ciò che accade nel presente anche se nuovo e incomprensibile

ecco, così finalmente possiamo mettere sullo stesso piano Umberto Eco, tanto per nominare qualcuno, e ... Giovanni Rana? Clint Eastwood? Bruce Springsteen? Coco Chanel?
Mi fate i nomi di persone colte e non intellettuali?
 

miciajulie

Fiorin Florello
avevo già scritto questo intervento, ma mi è scomparso, temo non sarà esattamente come il primo
secondo me l'erudito sta al colto come il ricco sta al signore
è erudito il figlio con tre lauree che parla difficile coi genitori semianalfabeti, è colto il padre che ha fatto solo le elementari ma ha speso ogni suo attimo per cercare di conoscere e capire e come primo regalo al figlio acquista, nelle sue povere possibilità economiche, una piccola enciclopedia.
mi viene una frase di una canzone di vecchioni, che spero non offenda nessun giardinauta: 'tutto il tempo da borghesi speso a coltivar ninfee, senza mai capire gli uomini e le idee'

nomi di persone colte e non intellettuali? personalmente non conosco nessuno di quelli che hai citato, new dawn, ma che ne so, magari springsteen è coltissimo e noi non lo sappiamo! cultura è tante cose, è conoscenza, esperienza, passione, attenzione, e condivido l'intervento di chi più sopra ha detto che è senz'altro più facile per uno che può andare a scuola, e all'università, diventare colto, ha più chances; ma deve metterci parecchio del suo, oltre agli insegnamenti tradizionali, per diventare un uomo colto.
 

new dawn

Guru Giardinauta
magari springsteen è coltissimo e noi non lo sappiamo! cultura è tante cose, è conoscenza, esperienza, passione, attenzione, e condivido l'intervento di chi più sopra ha detto che è senz'altro più facile per uno che può andare a scuola, e all'università, diventare colto, ha più chances; ma deve metterci parecchio del suo, oltre agli insegnamenti tradizionali, per diventare un uomo colto.

sono d'accordo su tutto, miciajulie. Però credo di non essere stata chiara: per me Bruce Springsteen, che non credo sia un intellettuale, è sicuramente un uomo colto, e moltissimo lo è Clint Eastwood, di cui conosciamo tutti le idee e la sensibilità. E volevo dire che a suo modo è colto anche il signor Giovanni Rana. Di lui non conosco le idee, ma esprime una sua forma di cultura nell'essere un imprenditore. Che Eco sia colto lo sappiamo tutti, lui non lo ha potuto nascondere, ma è un intellettuale. Gli altri no. Questo cercavo di dire, gli altri non sono intellettuali, ma fanno cultura o esprimono un modo di essere colti.
Quello che ho detto è stato letto come polemico? Non lo era.
 

miciajulie

Fiorin Florello
sono d'accordo su tutto, miciajulie. Però credo di non essere stata chiara: per me Bruce Springsteen, che non credo sia un intellettuale, è sicuramente un uomo colto, e moltissimo lo è Clint Eastwood, di cui conosciamo tutti le idee e la sensibilità. E volevo dire che a suo modo è colto anche il signor Giovanni Rana. Di lui non conosco le idee, ma esprime una sua forma di cultura nell'essere un imprenditore. Che Eco sia colto lo sappiamo tutti, lui non lo ha potuto nascondere, ma è un intellettuale. Gli altri no. Questo cercavo di dire, gli altri non sono intellettuali, ma fanno cultura o esprimono un modo di essere colti.
Quello che ho detto è stato letto come polemico? Non lo era.

no no, new dawn, figurati, non vi ho letto la benché minima polemica, davvero! mi sembrava solo un sereno scambiarsi delle idee, delle opinioni sull'argomento, a questo punto mi vien da credere che forse ti sono sembrata troppo dura io, e di certo non volevo!, ma quando l'argomento mi appassiona mi lascio prendere...
un caro saluto
 

new dawn

Guru Giardinauta
no no, new dawn, figurati, non vi ho letto la benché minima polemica, davvero! mi sembrava solo un sereno scambiarsi delle idee, delle opinioni sull'argomento, a questo punto mi vien da credere che forse ti sono sembrata troppo dura io, e di certo non volevo!, ma quando l'argomento mi appassiona mi lascio prendere...
un caro saluto

sì, è un argomento appassionante, soprattutto in questi tempi. Credevo solo che tu pensassi che io stavo facendo la banale equazione Eco-intellettuale=uguale uomo colto e Springsteen-cantante=rozzo rockettaro. All'inizio del topic volevo solo arrivare a dire che colto è un concetto complesso e mi fa piacere che abbiate risposto in tanti:Saluto:
 

margot

Maestro Giardinauta
Decisamente appassionante questa discussione...è un po' come la differenza tra studente e studioso...

Mia mamma ha finito a malapena le elementari...ma nell'arco della sua vita ha letto (per passione) una quantità enorme di libri...e vi posso assicurare che tutti l'hanno sempre definita una persona colta...
 

daria

Master Florello
Decisamente appassionante questa discussione...è un po' come la differenza tra studente e studioso...

Mia mamma ha finito a malapena le elementari...ma nell'arco della sua vita ha letto (per passione) una quantità enorme di libri...e vi posso assicurare che tutti l'hanno sempre definita una persona colta...

Concordo davvero una bella discussione!

Riscontro una piacevole analogia tra la tua mamma, Margot, e Renèe la portinaia protagonista dell'Eleganza del riccio, romanzo di Muriel Barbery, lo conosci? :)
 

new dawn

Guru Giardinauta
Tanti anni fa a Cannes in uno stabilimento balneare c'era una vecchia signora a guardia dei gabinetti che seduta su una sedie leggeva Tolstoj. Non l'ho più dimenticata:)
Ma la storia più commovente che conosco è quella di un anziano contadino che la sera, dopo una giornata di fatica, si accendeva la pipa e si metteva a leggere avidamente i libri di scuola dei suoi nipotini. Era il bisnonno del mio compagno.
 
Ultima modifica:

Pin

Master Florello
Dagli esempi fatti, si può anche arrivare a pensare che si può aver maggior cultura, avendo poche nozioni.
E che la cultura è un bene prezioso, ed essendo gratis è poco apprezzata
 

campogaggiolo

Florello
Dagli esempi fatti, si può anche arrivare a pensare che si può aver maggior cultura, avendo poche nozioni.
E che la cultura è un bene prezioso, ed essendo gratis è poco apprezzata

Si è vero, poche nozioni ma che dovrebbero coprire un ampio spettro di argomenti altrimenti si rischia, anzi di sicuro si cade nel parziale...in un pensiero di parte :eek:k07:
 

new dawn

Guru Giardinauta
Dagli esempi fatti, si può anche arrivare a pensare che si può aver maggior cultura, avendo poche nozioni.
E che la cultura è un bene prezioso, ed essendo gratis è poco apprezzata

Non solo è gratis, ma è fuori mercato.
... però è a portata di mano. Se la vuoi, la puoi trovare dappertutto.
 
Ultima modifica:
Alto