Mi spieghi una cosa: quando mai in questo prato si invoglia all'uso di diserbanti e fugicidi a prescindere? Non ci facciamo forse un "mazzo così" per dare i giusti consigli per una corretta gestione agronomica del tappeto erboso volta appunto ad evitare l'uso inutile di fitofarmaci. Alle volte diciamo di usarli perchè ormai la situazione è di emergenza e ne richiede l'uso ma di certo non come operazione di default.
Basta leggere ad ogni risposta il consiglio per rendersene conto, non ci vuole una scienza:
Si comincia con lo starter (al posto delle micorizze) in fase di semina, si passa al "lenta cessione" subito dopo e primaverile" poi al solfato ferroso preestivo poi al trattamento autunnale, poi al preinvernale, poi all'invernale, poi si ricomincia... Tante volte mi sono chiesto se stavate scherzando o facevate sul serio ad "educare" gli "aspiranti giardinauti" in questa maniera... Glie lo dico sinceramente: mi vien da ridere!
Se lei avesse l'umiltà di seguire gli "esperti" della sezione (che poi esperti non sono ma sono semplici persone che condividono le loro conoscenze) saprebbe perfettamente che gli stessi - e qui parlo per me - dopo il diserbo iniziale non hanno mai avuto e dico MAI la necessità di usare diserbanti, antigerminelli, fungici, antiparassitari; e questo perchè una buona gestione agronomica è la migliore cura di ogni cosa.
Mi fa leggere qualche post in cui scrive di queste "corrette pratiche di gestione agronomica"? Grazie.
Entrando poi nella questione morale io concordo perfettamente con lei ma il suo atteggiamento non è per nulla corretto in quanto i prodotti in questione sono in libera vendita e non sono vietati da alcuna legge, pertanto lei come me non è nessuno per aggiungere del sarcarsmo al giusto consiglio sull'evitarne l'impiego.
Anche la benzina o le armi sono in libera vendita... Anche i medicinali... Ha mai letto un bugiardino in vita sua?
...Fra l'altro visto visto che siamo in democrazia, se mi permette uso il sarcasmo con chi fa finta di non capire...
E questo per correttezza dell'utenza. Per la cronaca il glifosate è classificato come "potenzialmente cancerogeno", al pari della carne rossa alla brace per intenderci quindi di cosa stiamo parlando. Il motivo è puramente "commerciale"? Sicuramente, lo penso anche io. Ma in tal caso dovrà sfogare la sua lamentela verso altri, non verso l'utente.
Glie lo chiedo anche a lei che si ritiene "un esperto": come mai nessuno fra "gli esperti" consiglia di diserbare con l'acqua bollente o con il pirodiserbo qui dentro, come mai tutti voi "esperti" consigliate il Glifosate? Ri-Grazie.
In ultimo, mi dia una risposta tecnica visto che non riconosce gli esperti della sezione in qualità di utenti che qualcosina la sanno: che quantitativo di azoto da al prato mediante lo sfalcio? 1-2-5-100 grammi/mq di N? Le anticipo la risposta (per le mie umili conoscenze): non credo lo possa sapere. Ecco perchè lo sfalcio al più conviene darlo ad arbusti e siepi perchè a queste ultime dare 5 grammi o 6 grammi di azoto non cambia un granche mentre con delle micro piante (graminacee) bisogna fare dei conti molto più precisi tenendo presente che la stragrande maggioranza della patologie funginee dei tappeti erbosi è innescata da eccessi di azoto.
Certo di una sua risposta in merito all'ultimo quesito le auguro una buona giornata e la invito a continuare a fornire la sua giusta e corretta opinione (che ripeto, condividiamo tutti noi) depurata però da questo atteggiamento integralistico e spesso sarcastico che non giova di certo al buon andamento della sezione.
La risposta per quel che mi riguarda è molto semplice: siccome all'interno del mio giardino di festuche rubre e loietti non ho intenzione di dare nulla di nulla che non sia il mulching che gli procura il robottino ed un po' di cenere di legna proveniente dal mio camino in inverno, glie lo dico in versione Zen: "non lo so, non m'interessa e non lo voglio sapere".
Spero non si sia offeso...
Quello che so di per certo invece è che qualsiasi prato mantenuto "a stecchetto" mediante il mulching ha molte possibilità di vita in più (e di sofferenza in meno) rispetto a quelli continuamente "trattati" da prodotti vari... Se non mi crede glie lo dimostrerò nel tempo con le fotografie del mio giardino...
O se preferisce con altri giardini su cui non sono stati fatti nessun genere di trattamenti chimici o di sintesi... Sempre se mi sarà concesso in futuro postarle naturalmente...
Buon weekend.