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Cosa ci fa cambiare

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Master Florello
Tutte le volte che mi sono illusa che le persone potessero cambiare ho preso delle toppe clamorose.
Ci sono aspetti del proprio carattere che escono fuori a seconda del momento che si sta vivendo, della
consapevolezza con cui lo si sta vivendo.
Di certo sono le cose più brutte e recenti ad aver tirato fuori lati del mio carattere che erano come sopiti, e lo erano
da anni. E non sono lati positivi, sono negativi.
Ma questo, personalmente, non lo chiamo cambiare.
Se sei un egoista di merd. resti tale e muori tale, non c'è niente da fare.


Certo chi nasce rotondo non muore quadrato.
Lati negativi che escono fuori, sopiti, nascosti quindi non un cambiamento ma un tirar fuori qualcosa di latente.
Anche questo può succedere.
Ma se non si sono usati questi lati, e ora si non è un cambiamento?.
Oppure si erano sopiti a causa di qualche evento?
Lo chiedo perchè io sto studiando il mio cambiamento e siccome ci devo convivere devo conoscerlo bene.
 

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Master Florello
Si ma resta a volte la voglia di tornare indietro -se fosse possibile- e vedere tutto come un film con quella persona accanto e chiedere: ma perché lì hai fatto così?!? Perché a volte le persone fanno cose che per gli altri sono totalmente incomprensibili, ma per loro invece si vede che hanno senso. Boh.
Forse questa restrospettiva sarebbe proiettata solo nei film porno, destinata a onanisti mentali, ma penso che i cinema sarebbero affollati. Alzi la mano chi non s'è mai fatto una sega mentale (per gli adolescenti sul forum specifico: mentale).

Puoi ripetere che non ho capito?
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Volevo dire che a volte piacerebbe potere tornare indietro nel tempo, rivedere certi momenti come un film, e chiedere alle persona coinvolte come mai quella volta dissero/fecero quello che dissero/fecero. A volte le persone che incontriamo nella vita fanno cose di colpo che per noi sono incomprensibili. Gente che di colpo smette di parlarti ad esempio e non saprai mai cosa è successo e rimani in sospeso a chiederti "ma perchè?" sentendo dentro di te che non hai fatto niente di scorretto. Ma evidentemente la tua percezione è solo tua, e sarebbe bello sapere qual è la verità, a 360°, anche se saperlo non cambierebbe più nulla (ergo sarebbe una sega mentale)
 

rocco.co

Guru Giardinauta
In certi casi si cambia per assuefazione alla routine...le albe si susseguono senza scossoni, nessun turbamento sfiora le nostre esistenze, sino a soffocare personalità, ideali, affetto.
Un malmostoso nulla tira verso il fondo senza possibilità di risalita, gambe e braccia bloccate dall'aver dimenticato come si muovono, il pensiero bloccato dalla certezza di inadeguatezza ai tempi, dal dubbio che non ci sia più tempo, che è troppo tardi.
 

Sasti

Florello
Ma se non si sono usati questi lati, e ora si non è un cambiamento?.
Oppure si erano sopiti a causa di qualche evento?

Può darsi anzi sì, erano sopiti a causa di diversi eventi ma io non lo vedo come un cambiamento.
Se lo fosse varrebbe anche il contrario esatto ma io non credo che le persone (me compresa e per prima) possano cambiare se non in peggio.
Sarei pronta a ricredermi anche adesso, ti giuro, se vedessi dei cambiamenti realmente positivi in un paio di persone che conosco.
Sai Pin quand'è che ho iniziato a rialzare la testa?
Quando ho smesso di farmi domande su me stessa.
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Volevo dire che a volte piacerebbe potere tornare indietro nel tempo, rivedere certi momenti come un film, e chiedere alle persona coinvolte come mai quella volta dissero/fecero quello che dissero/fecero. A volte le persone che incontriamo nella vita fanno cose di colpo che per noi sono incomprensibili. Gente che di colpo smette di parlarti ad esempio e non saprai mai cosa è successo e rimani in sospeso a chiederti "ma perchè?" sentendo dentro di te che non hai fatto niente di scorretto. Ma evidentemente la tua percezione è solo tua, e sarebbe bello sapere qual è la verità, a 360°, anche se saperlo non cambierebbe più nulla (ergo sarebbe una sega mentale)

Quella del film non mi è nuova...purtroppo, e dico purtroppo perchè sono una di quelle persone che è stata definita "segaiola mentale" (mamma mia come ci sono rimasta male, nemmeno la martellata sulle dita mentre montavo il recinto della Carlotta è stata così dolorosa).
Quando qualcosa va storto, ad esempio in un'amicizia, cerco una spiegazione in quasi ogni cosa, gesto o comportamento, partendo dal presupposto che sia mia l'errore....mi vado a rileggere gli sms (brutta cosa avere una slot capiente), le mail (idem con patate) e se proprio voglio fare le cose per benino, se ci sono foto mi riguardo anche quelle per cercare, nei visi sorridenti, il motivo del cambiamento, del perchè non ci si parla o peggio ancora, inizio a chiedermi se i sorrisi ed i bei momenti sono stati solo una finzione.
Che dire? forse chi ha detto che mi faccio troppe seghe...beh aveva ragione.
 

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Master Florello
Volevo dire che a volte piacerebbe potere tornare indietro nel tempo, rivedere certi momenti come un film, e chiedere alle persona coinvolte come mai quella volta dissero/fecero quello che dissero/fecero. A volte le persone che incontriamo nella vita fanno cose di colpo che per noi sono incomprensibili. Gente che di colpo smette di parlarti ad esempio e non saprai mai cosa è successo e rimani in sospeso a chiederti "ma perchè?" sentendo dentro di te che non hai fatto niente di scorretto. Ma evidentemente la tua percezione è solo tua, e sarebbe bello sapere qual è la verità, a 360°, anche se saperlo non cambierebbe più nulla (ergo sarebbe una sega mentale)


Ma questo non sapere ti porta a cambiamenti? oltre che verso chi non ti rivolge la parola, cambi qualcosa del tuo carattere, del tuo modo di rapportarti?

In certi casi si cambia per assuefazione alla routine...le albe si susseguono senza scossoni, nessun turbamento sfiora le nostre esistenze, sino a soffocare personalità, ideali, affetto.
Un malmostoso nulla tira verso il fondo senza possibilità di risalita, gambe e braccia bloccate dall'aver dimenticato come si muovono, il pensiero bloccato dalla certezza di inadeguatezza ai tempi, dal dubbio che non ci sia più tempo, che è troppo tardi.

Scusa ma io non lo vedo come cambiamento, semmai come annullamento.

Può darsi anzi sì, erano sopiti a causa di diversi eventi ma io non lo vedo come un cambiamento.
Se lo fosse varrebbe anche il contrario esatto ma io non credo che le persone (me compresa e per prima) possano cambiare se non in peggio.
Sarei pronta a ricredermi anche adesso, ti giuro, se vedessi dei cambiamenti realmente positivi in un paio di persone che conosco.
Sai Pin quand'è che ho iniziato a rialzare la testa?
Quando ho smesso di farmi domande su me stessa.

Certo le seghe mentali fanno un gran male, e io me ne sono fatta a chili.

Però mi sembra che voi non crediate nei cambiamenti
 

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Master Florello
Quella del film non mi è nuova...purtroppo, e dico purtroppo perchè sono una di quelle persone che è stata definita "segaiola mentale" (mamma mia come ci sono rimasta male, nemmeno la martellata sulle dita mentre montavo il recinto della Carlotta è stata così dolorosa).
Quando qualcosa va storto, ad esempio in un'amicizia, cerco una spiegazione in quasi ogni cosa, gesto o comportamento, partendo dal presupposto che sia mia l'errore....mi vado a rileggere gli sms (brutta cosa avere una slot capiente), le mail (idem con patate) e se proprio voglio fare le cose per benino, se ci sono foto mi riguardo anche quelle per cercare, nei visi sorridenti, il motivo del cambiamento, del perchè non ci si parla o peggio ancora, inizio a chiedermi se i sorrisi ed i bei momenti sono stati solo una finzione.
Che dire? forse chi ha detto che mi faccio troppe seghe...beh aveva ragione.


non sei la sola, io rivado col pensiero a ritroso
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Chi è carlotta? Tieni tua figlia in una gabbia? Dobbiamo chiamare i servizi sociali? :lol:

Ma perchè....non si può? :eek:

Scardan, ti presento Carlotta:
5nkm8l.jpg
 

rosasiu

Maestro Giardinauta
Le tragedie - quelle vere - di cui parla rosasiu immagino cambino in modo irreversibile ma non so in quale direzione.
la direzione nella quale le persone cambiano è un fatto del tutto soggettivo...per quanto mi riguarda le tragedie, nella mia vita mi hanno migliorata, mi hanno resa più forte e mi hanno abituata a risollevarmi. Se una volta hai toccato il fondo e sei riuscita a risalire, quando ti ricapita sai che potrai farcela ancora una volta.

La penso come te, Scardan2. Alle cose belle ci si abitua in fretta e soprattutto si riflette poco sul perchè sono accadute. Le cose brutte, che poi normalmente sono in maggioranza, invece ti fanno riflettere; ti costringono a fermarti un momento e a pensare, a chiederti perchè. Anche a trovare una soluzione. Stancano, invecchiano ma ti fanno crescere e maturare.
Tu hai parlato di botte metaforicamente ma, la vita quelle stesse botte te le da sul serio. Sono la paprica della nostra esistenza. Danno sapore, sovente cattivissimo, e a piccole dosi si digeriscono. E' quando le dosi sono troppo elevate che diventano indigeribili. L'uomo, per fortuna, però, è attrezzato per combattere e vincere. Quasi sempre, almeno....
proprio così!

però scusami vale, questo non è "altruismo puro", l'altruismo puro è disinteressato e verso il prossimo in generale, l'amore e la protezione dei propri figli è un'altra cosa!
straquoto

altruismo puro è un sentimento che si può provare per una persona o per tutta l'umanità.....altruismo è pensare ad un'altra persona prima che a te..non ho mica parlato di altruismo universale.....di sicuro non mi posso paragonare a san francesco.....ma posso dire che avere un figlio di rende altruista nei suoi confronti
anche avere un fratello a cui vuoi bene, un marito, un amico vero, un bambino qualunque...sarò san francesco, ma penso che si possa provare nei confronti di qualsiasi amore della nostra vita o anche di chiunque reputiamo indifeso

sisi appunto nei SUOI confronti, è una cosa naturalissima e anche bellissima! Poi FARE FIGLI non è che possano farlo tutti, a me non è successo e non credo di dovermi sentire menomata per questo.
non credo che tu sia diversa o peggiore che se avessi un figlio...sentirti menomata?, ma speriamo proprio di no!!


Può darsi anzi sì, erano sopiti a causa di diversi eventi ma io non lo vedo come un cambiamento.
Se lo fosse varrebbe anche il contrario esatto ma io non credo che le persone (me compresa e per prima) possano cambiare se non in peggio.
Sarei pronta a ricredermi anche adesso, ti giuro, se vedessi dei cambiamenti realmente positivi in un paio di persone che conosco.
Sai Pin quand'è che ho iniziato a rialzare la testa?
Quando ho smesso di farmi domande su me stessa.
ma spero proprio di no Sasti! che si possa cambiare solo in peggio...non conosco la tua vita e non vorrei dire nessuna sciocchezza, ma non credere assolutamente una cosa così...non permettere a nessuno di farti tanto male da indurti a queste conclusioni....lo "scandagliarsi" troppo, quello hai ragione, spesso fa male, io non ho smesso di farmi domande su me stessa, ma cerco di rispondermi un pò più allegramente

Quella del film non mi è nuova...purtroppo, e dico purtroppo perchè sono una di quelle persone che è stata definita "segaiola mentale" ...
bene visto che siamo in tante...che si fa??? un club, un comitato???
 

lalle

Florello
Io sento di mutare continuamente ... non è un vero e proprio cambiamento radicale ma ogni qualvolta entro in contatto con una persona, attraverso la sua volontà di condividere con me una parte di sè, come dire, il sentire, l'esperienza di quella persona cambiano qualcosa in me, non sono più la stessa di prima ... Magari è una banalità e succede a tutti, solo se ne ha o meno coscienza .. . io me ne rendo conto perchè mi ritornano alla mente quasi come esperienze fatte da me, anche a distanza di anni.
Caratterialmente, invece, l'esperienza della malattia (ancor più che della morte) di mio padre morto prematuramente, ha completamente rovesciato la mia visione del futuro: prima mi svegliavo con la netta sensazione che mi sarebbe successo qualcosa di bello mentre dalla sua morte la giornata che mi vedo davanti al mattino la paragonerei ad un campo minato ...
Il cambiamento, anzi il miglioramento, più importante lo devo, invece ad una persona: a mio marito. Trattasi di soggetto equilibrato, mai impulsivo ma, soprattutto, tenace. Come la goccia che scava la roccia è riuscito nell'ardua impresa di rendermi meno impulsiva, meno quadrata, più tollerante e quando gli chiedo come ha fatto ad avere tanta pazienza mi risponde, sorridendo, che ne è valsa la pena!
 

Olmo60

Guru Master Florello
Io non credo nei cambiamenti: chi conoscevo a 15 anni oggi è più o meno lo stesso di allora. Voglio dire: quello che ci succede è sempre mediato da ciò che siamo in profondità: dal carattere, soprattutto.. Capiremo via via cose diverse, a volte cose dolorose o cose belle, ma quello che siamo "dentro" si adatterà a queste novità come uno strato di vernice sopra una parete: e nel corso della vita gli strati saranno tanti, ma la parete sotto sarà sempre quella.....Quello che ci succede sono adattamenti...:flower:
 

belvedere

Giardinauta Senior
x le seghe mentali: ECCOMI! sull'argomento ero una fuoriclasse.
Cercavo sempre di interpretare i comportamenti altrui, me li prefiguravo ecc.
Credo di essermi modificata parecchio_Ora di fronte a ciò che trovo incomprensibile cerco di non intervenire, ne prendo atto. Ho stabilito che le persone incomprensibili spesso non vogliono essere comprese e che molto spesso le cose che succedono non hanno senso (almeno non per me).

Cambiare è possibile. Non è possibile però snaturarsi.
Siamo tutti pigri e il cambiamento costa parecchio; credo che si cambi quando non se ne può fare a meno.
Oppure gli eventi ci cambiano in modo evidente. Quando è mancato mio papà, figura cardine della famiglia, mia madre mio fratello ed io non siamo stati più gli stessi. E anche i rapporti tra di noi si sono completamente trasformati. Per fortuna in meglio, perchè il dolore ci ha uniti.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Durante la propria vita si hanno dei cambiamenti, il matrimonio, la nascita dei figli, la morte di un genitore ma la cosa che mi ha cambiato veramente la vita in tutti i sensi è la malattia di mio marito. Mi sono resa conto che tutto ciò per cui hai lottato e fatto sacrifici non ha più importanza e se potessi tornare indietro imposterei la mia vita diversamente.
 

michelepm

Florello Senior
Durante la propria vita si hanno dei cambiamenti, il matrimonio, la nascita dei figli, la morte di un genitore ma la cosa che mi ha cambiato veramente la vita in tutti i sensi è la malattia di mio marito. Mi sono resa conto che tutto ciò per cui hai lottato e fatto sacrifici non ha più importanza e se potessi tornare indietro imposterei la mia vita diversamente.
E difficile commentare quello che hai scritto; posso solo dirti che è pura e santa verità. A volte ci si chiede a cosa serve lottare nella vita per poi essere ripagati in questa maniera, forse a nulla ma in questo momento lottare serve a far stare meglio i tuoi cari. Non smettere mai di lottare, vederti lottare sarà la speranza di chi ti è vicino e caro
 

belvedere

Giardinauta Senior
Il cambiamento, anzi il miglioramento, più importante lo devo, invece ad una persona: a mio marito.

anche per me mio marito ha avuto un ruolo importante. Ma è stata una cosa reciproca.
Siamo entrambi ansiosi ed estremamente impulsivi. All'inizio era uno sclero pazzesco quando cioccavamo in contemporanea, pareva un delirio! Ma nel vivere a due ognuno ha imparato a essere più equilibrato e insieme ormai siamo una forza e riusciamo ad affrontare situazioni che viste da ognuno di noi singolarmente ci sembrerebbero insormontabili.
 
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