rosasiu
Maestro Giardinauta
penso che dipenda dalla natura del dolore e dalle persone coinvolte. Chiaramente posso parlare solo di me e delle persone della mia vita...è difficilisssimo capire cosa c'è nell'animo umano anche di chi ti sta vicino...
la scomparsa prematura ed anche inaspettata di mio padre, ci portò lontani, nell'immediato, l'uno dall'altro. mia madre per quasi 6 mesi non ha parlato...io e mio fratello per sdrammatizzare la chiamavamo "la muta"...non poteva fare diversamente, era veramente troppo, in un momento che stavamo facendo i progetti più importanti della nostra vita: stavamo ristrutturando casa, io mi dovevo sposare, mia mamma era andata appena in prepensionamento dopo 30 anni di duro lavoro perchè l'azienda dove lavorava, aveva chiuso la filiale nella nostra città, e stava iniziando quella parte della sua vita dove cominci a raccogliere i frutti di tanti sacrifici e boom la tragedia! Passati 6 mesi, siamo diventati tutt'uno, non ho mai abbracciato e baciato i miei familiari come allora. Non ho più litigato con loro per motivi futili, dico loro qualsiasi cosa mi passa per la mente e se dovessero andarsene prima di me, non ci sarà nulla in sospeso tra noi. Credo che la perdita di mio padre non la supereremo mai definitivamente, ma la forza e l'unione che questo triste evento ha dato ad ognuno di noi è qualcosa di veramente importante.
uff quante cose vi stò a dì!!!....ma perchè?? che c'avessi bisogno di sfogammi???:crazy:
