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Consiglio su trattamenti

Dariot

Aspirante Giardinauta
Ho messo sul balcone un ciliegio e un pesco nano, ma sono un po in confusione sui trattamenti da fare. Riassumendo ho capito che in inverno va dato l'olio bianco, invece per quanto riguarda la poltiglia bordolese(la prepario io con 50g solfato rame e 30 calce per 10l) ho capito solo che non va data in primavera in fioritura e in estate, la mia domanda quindi è, quando va data esattamente e con che cadenza? Oltre a questi vanno dati altri trattamenti? ma se mi avanza un pò di poltiglia bordolese, dove va gettata?
 
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Kakugo

Guest
La poltiglia bordolese sul pesco serve principalmente a prevenire la bolla. Generalmente si fanno due trattamenti l'anno. Il primo agli inizi della primavera, appena prima dell'apertura delle gemme, ed il secondo in autunno, subito dopo la caduta delle foglie. Nel caso di pioggie molto intense in autunno, si può ripetere il trattamento dopo qualche settimana quando il tempo si è stabilizzato.

Per quanto riguarda il ciliegio, il trattamento con poltiglia bordolese si fa alla ripresa dell'attività vegetativa, per prevenire la monilia. Che io sappia non si effettua il trattamento alla caduta delle foglie.

Altri trattamenti... aficida (specie per il ciliegio) se ce ne è bisogno, e informati se nella tua zona è presente la mosca del ciliegio. Nel caso sia presente, tra una settimana o due devi disporre una o due trappole con colla intorno alla pianta. Purtroppo non costano poco (20-25€ alla confezione) ma sono di gran lunga la difesa più efficace contro questo dannosissimo insetto.
Per entrambe le piante, soprattutto per il pesco, è meglio da maggio iniziare coi trattamenti contro il mal bianco utilizzando zolfo in polvere o bagnabile: due o tre trattamenti da maggio a settembre sono generalmente più che sufficienti.

Se non si presentano altre patologie, direi che è tutto!
 

Dariot

Aspirante Giardinauta
La poltiglia bordolese sul pesco serve principalmente a prevenire la bolla. Generalmente si fanno due trattamenti l'anno. Il primo agli inizi della primavera, appena prima dell'apertura delle gemme, ed il secondo in autunno, subito dopo la caduta delle foglie. Nel caso di pioggie molto intense in autunno, si può ripetere il trattamento dopo qualche settimana quando il tempo si è stabilizzato.

Per quanto riguarda il ciliegio, il trattamento con poltiglia bordolese si fa alla ripresa dell'attività vegetativa, per prevenire la monilia. Che io sappia non si effettua il trattamento alla caduta delle foglie.

Altri trattamenti... aficida (specie per il ciliegio) se ce ne è bisogno, e informati se nella tua zona è presente la mosca del ciliegio. Nel caso sia presente, tra una settimana o due devi disporre una o due trappole con colla intorno alla pianta. Purtroppo non costano poco (20-25€ alla confezione) ma sono di gran lunga la difesa più efficace contro questo dannosissimo insetto.
Per entrambe le piante, soprattutto per il pesco, è meglio da maggio iniziare coi trattamenti contro il mal bianco utilizzando zolfo in polvere o bagnabile: due o tre trattamenti da maggio a settembre sono generalmente più che sufficienti.

Se non si presentano altre patologie, direi che è tutto!

Grazie mille, unica cosa nessuno sa come si smaltisce sta poltiglia bordolese? Non parlo di quantità industriali sarà mezzo litro.
 
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Kakugo

Guest
Guarda, quello dello smaltimento è un problema annoso. Se vai alla discarica comunale non lo vogliono e le aziende specializzate in smaltimenti (per legge gli anticrittogamici a base di rame vanno inceneriti in fornace se in fase solida) o ti mandano via subito o ti chiedono cifre da capogiro.
Personalmente io cerco di ridurre la quantità al minimo possibile proprio per non avere residui. Se poi mi avanza qualcosa faccio il giro del giardino e lo do alle piante che mi "ispirano". Visto che la "scadenza" della politiglia bordolese in soluzione è di una giornata, magari lo puoi dare a qualche vicino che ha bisogno di fare un trattamento su qualche pianta di pomodoro.
Ma metodi puliti, legali ed economici di smaltimento, per noialtri privati con orto e qualche pianta da frutto, non ne esistono.
 
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